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Eloise e Clarissa rimangono sull'ingresso della porta, finché non le invito a farsi avanti. Si avvicinano lentamente e un po' intimorite, come se ci fosse qualche trappola mortale tra la porta e il letto. Mi metto seduta e le invito ad accomodarsi dove vogliono, anche sul letto, dove si mette Clarissa, invece Eloise preferisce stare in piedi al suo fianco.

《Abbiamo saputo cos'è successo con la Luna, volevamo vedere come stessi.》parla la rossa con un leggero accento inglese, torturando l'orlo della sua maglietta, in evidente imbarazzo e cercando di evitare il mio sguardo《Dei nostri amici del pronto soccorso, ci hanno raccontato che sei arrivata in uno stato critico e che l'Alfa ha mosso sia cielo e terra per guarirti, a tal punto di donarti il suo sangue》continua freddamente l'altra.

《Sto bene, grazie》dico forse in maniera un po' troppo apatica, anche se non lo do a vedere sono in difficoltà, in imbarazzo. 《Ci siamo stupite quando abbiamo saputo di Luna Victoria, non si è mai comportata così con noi. Per carità non è che sia stata mai troppo amichevole e la comprendiamo, ma non ci ha mai attaccato fisicamente, in realtà in nessun modo》bussano alla porta ed Eloise va ad aprire, ha un portamento principesco.

Una domestica entra con un vassoio, che appoggia sul tavolino di fronte al fuoco, seguita da Enrico che porta una poltroncina. 《Spero che non ti dispiacia, abbiamo chiesto se potessero portarci qualcosa da stuzzicare. Un ambiente conviviale, aiuta a essere più rilassate e amichevoli e poi abbiamo pensato che potessi avere fame》dice Clarissa alzandosi stirandosi con le mani la maglietta verde di cotone.

Mi vado a sedere sulla mia solita poltrona, Eloise occupa quella di Andras, invece la rossa occupa quella portata dalla guardia, che se ne va dopo aver esaminato la situazione, sicuramente ora è fuori alla porta ad origliare.
《Scusate se ve lo chiedo, se non vorreste rispondermi lo comprendo, ma in che accordi siete con l'Alfa?》chiedo prendendo la tazza di tè nero, che la bruna gentilmente mi offre.

《Nessun problema, dopotutto sei una di noi, anche se non sei un licantropo. Sai come funziona un branco normale?》《Si, certo》rispondo, guardo il camino spento, fa troppo freddo fuori dalle coperte, sciocco le dita e delle leggere fiamme rosse avvolgono la legna, fino a divampare in un fuoco. Le mie due ospiti, ne sembrano stupite, ma non eccessivamente, sicuramente erano già state informate di qualsiasi cosa.

Il funzionamento di un branco è molto semplice, fortemente gerchizzato e con ruoli ben delineati. Sopra a tutto c'è l'Alfa e la Luna, che ha ruolo religioso più che politico, non essenzialmente il primo ruolo è maschile e l'altro femminile, può essere anche il contrario o anche coppie delle stesso sesso.

L'unica clausola per il ruolo di Luna, che non si guadagna dimostrando il proprio valore, è che sia la compagna/o riconosciuta pubblicamente e ciò è evidente dalla cicatrice di un morso sul collo.

Al di sotto di questa coppia ci sono i Beta e gli Omega, uno con ruolo amministrare le finanze e l'altro con quello di amministrare le risorse. Poi si scende seguendo l'alfabeto greco, gamma, delta, epsilon e così via, fino ai cuccioli che saranno in una fase di limbo fino ai dodici anni.

Essi o erediteranno il ruolo dei genitori, o se dimostrano delle abilità nel corso del tempo potranno salire di grado, o scendere se inetti. Come ben si può intuire più si è bassi di grado, più i compiti assegnati sono degradanti. Anche difficilmente, anzi è quasi impossibile, che qualcuno si lamenti o ribelli, si fa qualsiasi cosa per il bene del branco. Senza parlare del nuovo schema sociale, da quando c'è un Re degli Alfa.

《Allora, comprenderai perfettamente la nostra scelta. Non siamo originarie del branco principale, anche se ora ne facciamo ufficialmente parte, però ciò ci porta a essere in una posizione di inferiorità sociale, inoltre io ero theta e lei una iota, quando ci si è aperta l'opportunità di avere una vita migliore e delle certe comodità non abbiamo rifiutato.》parla Eloise zuccherando la bevanda, non posso far almeno che ammirare la sua postura.

《Naturalmente, non nascondiamo che proviamo una certa attrazione per l'Alfa, ma chi non l'avrebbe è veramente bello e detto da noi ciò che lo sa usare. Comunque, gli accordi sono molto semplici, noi viviamo la nostra vita tranquillamente con un certo agio, risultato pubblicamente le damigelle della Luna.

Ci presteremo a far qualcosa solo se espressamente richiesto, altrimenti manteniamo le distanze e i giusti modi, ovviamente dargli dei voi in qualsiasi circostanza anche nei momenti intimi e non fare domande invasive, anzi è meglio non farle proprio. Inoltre, quando troveremo i nostri compagni, troncheremo ogni rapporto》continua la rossa.

Io l'ho sempre chiamato per nome durante il sesso, anzi a volte era lui a chiedermelo e poi l'ho chiamato idiota neanche un'ora fa. 《Quali sono i tuoi di accordi, invece?》《Libertà e protezione, in cambio del mio corpo》riassumo

《Allora, perché sei sempre chiusa gli dentro?》《Voi vedendo uno sconosciuto nel vostro territorio, inoltre che non appartiene a nessuna razza conosciuta, lo attacchereste?》chiedo prendendo un biscotto, si guardano un secondo poi abbassano lo sguardo e rispondono ciò che già sapevo 《Si》

Ben consapevole che la mia libertà, era solo apparente, due settimane passarono.

Angolo Autrice
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La Concubina Dell'AlfaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora