La Concubina Dell'Alfa

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Non so come Luigia possa educarmi, visto che è veramente una scaricatrice di porto come diceva il compagno, ma ha guadagnato tutta la sua stima, anche se sembra che lo maltratta, si vede che si amano e anche se hanno passato anni insieme, sembrano una coppia di piccioncini. Lui la guardava sorridendo e lei era molto affettuosa anche se a sentirla poteva non sembrare, è bello invecchiare così.

Come primo compito mi ha dato da ricamare un fiore, cosa che non so fare e non capisco il senso del compito, ma visto che socializzare è un obiettivo che mi sono data prima prima di morire lo faccio. Ora non sono nel salotto di Vonoci, con la moglie affianco che mi indirizza su come fare. Quindi, chiudo con un nodo, cambio colore, per fare le ombre, poi devo fare le foglie e ho finito.

Non sembra proprio un fiore, più una macchia, ma con un po' di fantasia magari lo può ricordare. 《Nonna! Nonna!》urla una vocina, mentre il portone sbatte violentemente. In salotto entra una bambina, in lacrime, sporca dalla testa ai piedi da quella che sembra farina e uova.

《Oh dea! Pesciolina di nonna che è successo? Non dovevi stare scuola?》domanda Luigia correndo dalla nipotina iniziando a togliergli i vestiti sporchi, mentre Emanuele esce per poi tornare con un asciugamano e l'aspirapolvere.

《Me ne sono andata! Tullio l'ha fatto di nuovo!》piange 《Forza, andiamo a farci un bagno e mi racconti tutto》dice la nonna prendendola in braccio e portandola via. 《Amelia rimani lì!Questo giro ha toccato il limite! Ora vado da quei coglioni e li prendo a bastonate!》impreca il nonno entrando nella porta di fronte alla cucina.

Tornano poco dopo con la bambina, che ha smesso di piangere, ma ha ancora gli occhi rossi e il naso che cola. 《Torno subito!》dice Vonoci uscendo di corsa e sbattendo la porta, mi sento di troppo in questa situazione 《Nonna, ti va a prendere una fetta di torta, rimani con Amelia》dice facendola sedere affianco a me e ora che devo fare?

La guardo, ha le ginocchia strette al petto, tira ancora sul col naso, mi ricorda me, che vagavo nel bosco spaventata da ogni minimo rumore, finché Roberto non mi trovò e come se mi stessi specchiando. 《Come ti chiami?》domando, lasciando perdere il ricamo 《Katarina》sussurra 《Che bel nome e quanti anni hai?》continuo, non so proprio come fare con i bambini, lei non risponde apre solo la mano, cinque anni.

《Perché ti hanno fatto quel dispetto?》《Perché non cento per cento lupo, se nonno non fosse stato umano io non sarei così》《Io non gli darei le colpe tuo nonno è un supereroe, è molto di più di un lupo purosangue》《Davvero? Ma è debole》critica, una brutta opinione degli umani, come le altre persone della sua razza.

《Tu cosa pensi sia forte? Una persona capace di sollevare le montagne e distruggere mostri?》《Si!》esclama, mettendosi seduta normalmente 《Ti sei mai chiesta come gli umani sopravvivono e sono così tanti, anche se sono deboli? Perché hanno questa》picchietto la sua fronte 《Loro sono molto più forti di noi, perché essendo deboli, hanno usato la loro testa per creare cose incredibili, sono più furbi e intelligenti dei lupi. Il tuo lato umano è la tua forza》

《È vero》interviene la nonna dandomi manforte 《Tu hai una testa meravigliosa e di sicuro non l'hai presa da me, amore di nonna. Ti ricordi tutte le cose che inventi ogni giorno?》《Davvero pensi che il lato umano sia migliore di quello di lupo?》mi chiede 《Si》affermo 《Ma Tullio mi dice sempre che sono stupida》《Il bue che dice cornuto all'asino! Te lo dice perché sa che sei più intelligente di lui, è invidioso. Vieni con me》dico prendendola in braccio, prendo il bastone e vado allo specchio nel corridoio.

Ero come lei da piccola, insicura e il giudizio degli altri mi pesava tanto, molto più di ora, così Roberto un giorno in cui non smettevo di piangere, mi prese e mi portò davanti uno specchio e disse una cosa simile, a ciò che sto ripetendo 《Guarda il tuo riflesso, tu sei molto più di quello che vedi, io vedo una bambina bellissima, intelligente come il nonno e temeraria come la nonna, che crescendo farà grande cose. La vedi?》《Si》《Brava, ogni volta che ti guardi, ricordati le mie parole, perché è quello che sei e devi andarne fiera》dico mettendola giù, non riesco più a reggerla.

La porta si apre ed entra Vonoci, tirando per un braccio un bambino, accompagnato da quella che penso sia la nonna. 《Luigia, perdona mio nipote ti giro che non farà più il bullo, è ora che gli insegni la disciplina!》dice questa andando direttamente dalla donna.

《Scusa》sussurra il bambino dando un fiore a Katarina, che lo prende e poi gli fa una linguaccia, di certo non gli dirò che non si fa, poi va ad abbracciare il nonno ringraziandolo, ho la sensazione di aver fatto qualcosa di buono per una volta.

Passai un'altra ora lì con loro, non fui di molta compagnia, ma il fatto che riuscì a stare seduta allo stesso tavolo con qualcuno, senza spaventarlo e stando a mio agio è un grande passo avanti. Vonoci ha insistito per riaccompagnarmi alla villa, ma non ce ne fu bisogno perché Enrico era fuori alla casa ad attendermi.

Giunti a casa non vedevo l'ora di chiudermi in camera e non vedere nessuno, tornare nella mia comfort zone. Entro in camera, chiudo la porta chiave e mi lancio sul letto, che bello.

《Non è la cosa migliore chiudermi dentro con te》sussurra Andras al mio orecchio, spuntando dal nulla, non riesco a non trattenere un grido, non l'avevo visto! Si allunga sul letto, con le braccia dietro la testa. 《Sono venuto a parlarti e ho trovato un paio di pacchi regalo ammassatti a un angolo, di cui ignoravo l'esistenza, tutti da Maximilian poi e la cosa non mi piace tanto》

《È dal ballo che me li manda uno ogni mattina. Che mi dovevi dire?》rispondo girandomi verso di lui 《Visto che Maximilian ha riconfermato il suo ruolo di Alfa, devo andare ad assicurarmi che riconosca la mia supremazia e mi ha invitato a cena. Il punto》prende una lettera dalla tasca e consegnandomela 《che ha invitato anche te, come ospite di onore e non so te, ma a me tutte queste attenzioni e premure improvvise puzza》

Angolo Autrice
Buongiorno mondo! Ecco un nuovo capitolo! Su instagram racconterò la storia di personaggi secondari dei miei libri il primo sarà Giacomo di Prigioniera di un lupo, se avete suggerimenti o se volete qualcuno in particolare fatemelo sapere <3