La Concubina Dell'Alfa

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Quando mi svegliai questa mattina, Andras era attaccato a me come una sanguisuga, russava leggermente e più cercavo di allontanarmi, più lui mi stringeva. Alla fine, mi dovetti arrendere e aspettare che si svegliasse, non ci ho neanche provato, non esiste per caso il detto "Non svegliar l'Alfa che dorme" e lo conosco abbastanza bene per dire con sicurezza che svegliarlo è la scelta peggiore.

Ma dopo quasi un'ora, non ce la faccio più, devo andare in bagno 《Andras》lo chiamo, borbotta e nasconde il viso 《Andras, devo andare in bagno》mi stringe ancora di più, che gli posso dire per farlo svegliare? 《Andras mi stai facendo male》nulla, neanche così, che devo fare? Staccarmi un braccio?

《Severius, esci subito》dico e lui scatta in aria, come una molla e inizia subito a guardarsi intorno lasciandomi, finalmente! 《Dov'è?》ringhia, alzandosi e guardando sotto il letto. 《Non c'è》rispondo divertita scendendo e arrivando  zoppicando in bagno, il bastone è rimasto lì dentro. Spengo la ventola, la puzza e il fumo è scomparso, nel lavandino c'è poca acqua è un l'argento fuso con le pietre incastonate, può essere una nuova opera d'arta, il chewing gum più prezioso di sempre.

Chiudo la porta a chiave, libero la vescica e mi faccio una doccia, raccolgo i capelli in un asciugamano e mi avvolgo in un accappatoio ed esco per andare a vestirmi. Nella cabina armadio mi raggiunge Andras e mi abbraccia da dietro 《Potevi svegliarmi anche in modo più carino》mi bacia la guancia. 《Ci ho provato》rispondo aprendo il cassetto dell'intimo, lui si sporge e prende un completino blu notte in pizzo, la mutandina cheeky e il reggiseno anch'esso tutto di pizzo che si allaccia al collo, praticamente trasperenti.

《Indossa questo, il blu ti dona》《Io pensavo di mettere questo》ribatto, prendendo un modello più semplice nero 《No, indossa questo, altrimenti non ti lascio》insiste 《Va bene, staccati così lo metto》sbuffo, non ho proprio voglia di discutere. Mi lascia apro l'accappatoio e gli do le spalle, metto la mutandina, poi metto il reggiseno prima lo attacco al collo e poi alla schiena.

Tolgo l'accappatoio per stuzzicarlo un po', lui è appoggiato al muro con le mani nelle tasche del pantalone, con gli occhi gialli che luccicano di eccittazione. 《E ora cosa dovrei mettere?》domando togliendomi l'asciugamano, che ha sorbito tutta l'acqua dai capelli. 《Rimani così, tanto non ti deve vedere nessun altro》《Vuoi che vada a lezione di Vonoci così?》

《Potresti saltare per una volta》《E se tornasse Severius? Non posso assicurarti che non faremo nulla》sorrido maliziosa. Ringhia, si avvicina a me, mi solleva, gli stringo le gambe intorno ai fianchi e le braccia al collo, mi fa appoggiare la schiena al muro e inizia a baciarmi, ho le farfalle allo stomaco e dei brividi di eccitazione mi attraversano.

Mi sfiora l'intimità e non riesco a trattenere un gemito, si ferma e mi fa scendere e sussurra al mio orecchio 《Non penso che ti faccia bagnare velocemente come me. Vestiti, vado a lavarmi》dice uscendo, prima di entrare in bagno, che stronzo! Questo è stato un colpo basso! In tutti i sensi!

Prendo i vestiti e saltello su un piede fino al letto, non ce la faccio più a stare in piedi. Finisco di vestirmi, leggings e un maxi maglione beige, metto una cintura alla vita e delle snekears bianche e infine il tutore. 《Quel maglione non si abbina all'intimo》commenta Andras, uscendo dal bagno nudo e andando nella cabina armadio, dove ci sono due cassetti con dei suoi vestiti 《Vaffanculo, coglione!》in tutta risposta lui scoppia a ridere.

《Calmati, stanno portando la colazione》dice uscendo mentre si infila una maglietta e approfitto della situazione per lanciargli un cuscino, colpendolo alle palle 《Non si fa così!》《Non si fa così 》lo imito prendendolo in giro 《Così impari! Passami il bastone!》esclamo me lo da e scendendo dal letto, raggiungendo la poltrona, mi siedo e inizio a liberare il tavolino.

Dopo poco arriva una cameriera con la colazione e il solito regalo da parte di Maximilian, che Andras prende prima che lo possa brucciare. 《A una persona amata, spero che lo indosserai stasera》legge, apre il pacco ed estrae un abito rosso di pizzo, bruttissimo e dell'intimo opinabile, ha pensato a tutto.

Andras lancia tutto nel camino 《Amelia, ti dispiace?》domanda indicando il focolaio, mi concentro sul vestito e le fiamme lo avvolgono immediatamente, sono molto migliorata nell'evocazione del fuoco.

《Severius e Maximilian c'è qualcun altro che ti fa la corte? Stasera, lo prendo da parte e gli faccio passare la voglia ti farti regali!》sbraita, mentre verso il caffè, continua a lamentarsi, ma non lo sento più di tanto, fino a quando non si alza di scatto e torna con tutti i regali che ho ricevuto iniziandolo ad aprire uno a uno e buttando nel fuoco ciò che è infiammabile.

《Andras calmati》dico aprendo il mandarino 《E perché mai? Lo scuio vivo》《Ti ricordo che il fatto che hai delle concubine è un segreto? Già Severius sospetta qualcosa, ci manca soltanto Maximilian》parlo calma, gli passo uno spicchio e lo mangia 《Amelia, non ci posso fare nulla, se solo ti guardasse in modo strano lo ucciderei stasera!》

《Andras, non puoi mettere in pericolo il tuo ruolo di Alfa e mandare il tuo impero a gambe all'aria, solo per gelosia》《Si, che posso! Per te soprattutto》《È stupido e irrazionale, puoi resistere il tempo di una cena e fingere che non ci sia nulla tra noi due? Me lo prometti?》《Amelia, non te lo posso promettere》《Si che puoi, tra di noi c'è, anzi c'era solo sesso》.

Lascia cadere ciò che aveva in mano, si piega verso di me regendosi ai braccioli della poltrona, si è fatto improvvisamente serio 《Amelia, io ti amo, solo per te sarei disposto a distruggere tutto il mio impero》

Angolo Autrice
Buongiorno! La sessione estiva è alle porte e da brava secchiona, sto molto tempo a studiare, perciò gli aggiornamenti potrebbero essere irregolari. Cercherò di aggiornare almeno una volta a settimana