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Rimango a bocca aperta, non sapendo cosa rispondere. Non mi aspettavo questa domanda, immaginavo altre, ma non questa. Non ho mai pensato a lui come un possibile compagno, anche se è oggettivamente bello e mi è stato simpatico fin da subito, ma lo conosco troppo poco. Mentre penso a tutto ciò, lui sorride, mi starà sicuramente leggendo il pensiero e inizia a scartare il regalo.

《Hai già sentito tutto vero?》domando, lui annuisce e apre la scatolina, è quella che mi è stata recapitata stamattina, dentro c'è un anello di argento, con una pietra ovale blu e tanti piccoli diamanti intorno. Prende il bigliettino che stava all'interno e inizia a leggerlo a voce alta.

《Speravo che la Dea Luna ci legasse, ma potremo tornare ciò che eravamo prima. Vorresti amarmi ancora? Se è un sì, indossa l'anello la prossima volta che ci vedremo. Firmato, Maximilian. Ho molta concorrenza vedo》. Gli strappo l'anello dalle mani, "vorresti amarmi ancora", manco per tutto l'oro del mondo! Non voglio tornare indietro, io vittima e lui carnefice, assolutamente no!

Vado in bagno e riempio d'acqua il lavandino, stringo il gioiello tra le due mani e concentro tutto il calore lì, fondendolo e lo lascio cadere nell'acqua, prima che mi rovini le mani e una nube si innalza per tutta la stanza. Vengo sollevata da terra all'improvviso e in un battito di ciglia, mi trovo seduta sotto la finestra aperta e un brivido di freddo mi attraversa, ma subito una coperta mi viene avvolta in torno.

《Quelle nubi sono tossiche, cosa ti passa dalla testa?》quasi non urla, per fortuna che ho acceso la ventola del bagno.《Almeno sono felice, che non mi devo preoccupare di un altro pretendente》sbuffa 《Scusa, è che quella persona la odio e quel bigliettino è una grandissima presa per il culo!》se non mi calmo, creerò un fulmine.

Si appoggia al muro, in modo che nessuno lo vedi dalla finestra e continua con l'interrogatorio 《Amelia, sei innamorata del Re?》chiede, non gli rispondo tanto non serve, mi guarda nei occhi, ma non mi legge il pensiero, intuisce da solo la risposta.

《Non lo sai, hai paura della risposta e quindi eviti di chiedertelo e di pensarci. Cosa ti ferma da capire i tuoi sentimenti? Amelia, dimmi, qual è la tua relazione con il Re?》. La porta si spallanca, Andras entra arrabbiato nero, con solo il pantalone di una tuta, si avvicina così velocemente che quasi mi viene il dubbio che non sia un vampiro anche lui. Prende Severius per il collo della camicia e lo sbatte al muro.

《Devi stargli lontano》ringhia, il vampiro mostra i canini e soffia come un gatto. 《Re, così conferma le mie ipotesi, mi ordini di stare lontano da lei, ma no dal tuo territorio. Chi è lei per te?》《Ti faccio il culo a strisce se non te ne vai subito!》

Il vampiro apre la bocca per ribattere, ma non gli do tempo di pronunciare una sillaba che intervengo《Andras, lascialo! Severius, stai zitto!》. Basta una parola di troppo e si trova la testa all'altra parte del mondo. So che mi stai leggendo la testa, ti consiglio di andartene appena si allontana. Andras sbuffa e lo lascia 《Moye zvezda, ci vedremo presto》dice scappando via.

《Amelia!》urla il lupo tirando un pugno, vicino a dove sono seduta, facendomi sobbalzare《Perché era qui!?》ora inizia il tormento, neanche la luna piena mi ha salvato. 《Voleva sapere che c'era tra di noi e farmi altre domande》《Del tipo?》incrocia le braccia al petto 《Se non arrivavi lo scoprivo》mento, di certo non gli dirò che è interessato a me.

《Se non arrivavo! È scattato l'allarme antincendio!》《Guarda che qui non si è sentito nulla》《Perché è a ultrasuoni》《E come pensi che lo senta? Comunque ho fuso un anello era questo il fumo》《Ecco, spiegata la puzza. Perché l'hai fatto?》domanda gli indico la scatolina con il bigliettino, rimasti sul letto. Va a leggerlo, ringhia e poi lo strappa in mille pezzettini, iniziando a borbottare in giro per la stanza. Chiude la porta del bagno, poi le finestre, tira giù le coperte del letto.

《Se lasciamo la ventola accesa tutta la notte dovrebbe sparire. Ora forza a letto》dice prendendomi in braccio e trascinandomi, fino a lanciarmi in malo modo sul materasso 《Da quando sono una bambina?》domando allentando un po' il tutore, è scomodo dormirci《Da quando fai entrare un uomo dalla finestra! Che cazzo ti passa per la testa! È pure un vampiro!》《Andras è entrato da solo! E poi, il fatto che sia un vampiro è un problema solo per te!》ribatto.

In un battito di ciglia è sopra di me, che mi stringe i polsi e mi tiene ferma a letto. 《Amelia, c'è la luna piena e già faccio fatica normalmente, ora ancora di più, non istigarmi. Lo sai benissimo che sono geloso di te, non ci metto nulla a farti capire a chi appartieni e a farti urlare il mio nome》sussurra al mio orecchio, me lo morde, poi arriva al collo me lo bacia e me lo mordicchia.

《Andras》dico in tono di avvertimento, non ho proprio voglia di fare nulla e il fatto di sentire il suo membro premere sul mio basso ventre, non mi fa sentire tranquilla. Si allontana di colpo e esce dalla camera, dicendo che torna subito. Mi metto sotto le coperte, che serata movimentata. Quando sono in dormiveglia, il lupo torna infilandosi sotto le coperte, lontano da me, poi sbuffa, si avvicina e mi stringe. 《Tu mi farai diventare pazzo》

Angolo Autrice
Con lo stress per lo studio, per la sessione estiva e la maturità, non potevo di certo lasciarvi senza capitolo la domenica.

La Concubina Dell'AlfaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora