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Andras's Pov
Vidi fin troppo chiaramente quel raro azzuro essere ingiotito dal rosso e le pupille allungarsi fini a formare una croce, tutto ciò solo perché ha pensato a Maximilian.

Sapendo che era riuscita a legare con Clarissa ed Eloise e visto che mi hanno detto, che la trovavano simpatica e che non faceva paura una volta conosciuta, pensavo che sfruttando il Ballo e renderlo un territorio neutrale, in modo che lei non rischiasse niente, avrebbe potuto fare amicizia con qualcun'altra e lentamente infilarsi nella società.

Ho fatto entrare nel branco degli umani, perché lei no? Anche se giustamente, non è innocua come loro, anche se ha dimostrato più volte che preferisce non attaccare, ma vai a farlo capire a un centinaio di lupi.

Deve essere lei la prima a dimostrare, che non è una minaccia come si può pensare. Ma Maximilian, quel dannato mi riesce a mettermi i bastoni tra le ruote, anche quando sono riuscita a prenderla.

Dovevo immaginarlo che tre settimane con me, non glielo avrebbero fatto dimenticare. La prima settimana è stata tremenda per lei, stava sempre alla finestra a pensare con la pipa in bocca e gli occhi lucidi, anche se non piangeva. Infine, ci fu Victoria che l'attaccò, la mia compagna non accettava una terza concubina che non poteva controllare e che io tratto in maniera diversa e ha perso la testa.

Stavamo pranzando nella mensa comune con il branco, come è abitudine il lunedì, Victoria sembrava tranquilla, si comportava come sempre. Il mio Beta Xavier mi avvertì telepaticamente nella nostra linea privata, che Vonoci aveva terminato la lezione e stava andando via.

Qualcuno avrà fatto la spia, perché il tempo di sbattere gli occhi, che Victoria si alzò dal tavolo e corse via, all'inizio non pensai a male, ma poi mi venne il dubbio, visto che Enrico era a due tavoli di distanza e corsi nello studio.

Quando vidi la scena mi arrivò il sangue al cervello, è normale che si è gelosi del proprio compagno, è istintivo, ma arrivare a uccidere per questo è troppo. Io e Victoria abbiamo un accordo, in cambio del ruolo di Luna, non la disconosco come compagna e io così posso avere l'appoggio degli aziani.

Ma quanto lanciò Amelia alla parete e vidi che non reagiva, inerme a terra, che non provava neanche a dare fuoco a una formica, persi la testa, pensai di uccidere la mia compagna, mai peccato più grave per un lupo.

Mi costrinsi infatti ad andare a purificarmi in un bagno di luna, per due sere, ma ciò non cancella il fatto che il rapporto con la mia compagna si è spezzato definitivamente. Non ero sempre stato così con lei, all'inizio come qualsiasi altra persona ero felicissimo di averla trovata, facevo qualsiasi cosa per renderla felice.

Poi un pensiero entrò nella mia mente, non so di preciso quando, ma pensai "perché amare incondizionatamente, qualcuno che non conosco", così iniziai a conoscerla, come fanno gli umani e compresi che oltre una forte attrazione e senso di protezione, dovuto al mio istinto di lupo, non c'era altro, non provavo amore, mi era simpatica, ma
nient'altro.

Così una sera gli parlai, lei non ne fu felice, credeva molto che la Dea Luna ci lega per un motivo e che non esiste che due compagni si lascino, perciò contattò gli Anziani per farmi ragionare, inutile dire che non ci riuscirono, ma gli feci credere il contrario.

Alla fine è vero la Dea ci ha legato per un motivo, lei è una donna assetata di potere come me, con una forte leardership. Funzioniamo meglio come partner di lavoro, che come coppia di fatto, così trovammo un accordo, potevamo farci entrambi una vita, rimanendo insieme per assicurarci il potere essenzialmente.

Dopo quattro anni, il mio lupo non reclama più il suo corpo, gli è affezionato ma la vede più come una sorella, pensavo che per lei fosse lo stesso, ma quando gli andai a parlare lunedì sera. Dopo aver passato tutto il tempo con Amelia e andarmene solo, quando il suo colorito fu tornato normale ed Enrico mi diede il cambio.

La trovai in un angolo della camera, in preda di una crisi di nervi, ci misi un po' per calmarla per poi parlargli, per poco non distruggeva la stanza. Ne uscì che lei, mi voleva tutto per sé, che voleva che fossimo dei veri compagni, non solo a metà e che non voleva che la disconoscessi, non solo per un suo egoistico desiderio, ma anche perché non voleva che si avverasse la "maledizione della mezza luna".

Una sottospecie di giustizia divina, colui o colei che viene rifiutato verrà legato a qualcun altro, chi invece rifiuta il partner è condannato alla solitudine e verrà pervaso da un senso di vuoto. È per questo che una volta, trovato un compagno i lupi preferiscono vivere in un mondo d'amore immaginario, che interfacciarsi con la realtà.

La maledizione del lupo, non è perdere la forma e la coscienza umana, è l'essere mosso da istinti e il non poter amare veramente.

Angolo Autrice
Questo è il mio capitolo preferito, non vedevo l'ora di pubblicarlo🤩. Ditemi se volete più capitoli concentrati su di lui e visto che siamo arrivati al 16^ capitolo cosa pensate di Amelia e di Andras (lui in foto😍)

Fatemi sapere se volete un capitolo dedicato alla Maledizione del Lupo e alla Maledizione della mezza Luna.

Spero di aver risposto a questo commento (Valexandre0102)

Spero di aver risposto a questo commento (Valexandre0102)

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