Epilogo

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Incredibilmente, quegli anni passarono in fretta. Nel 1945 la Germania poté cominciare a respirare aria pulita, finite le oppressioni, finiti i sogni del terzo Reich. 

Era un nuovo inizio che aveva trascinato, a malincuore, un peso indistruttibile sulle loro schiene. 

Un nuovo inizio per tutti, senza escludere loro due, rimasti uniti fino alla fine, per memoria dei loro cari, per forza dei loro figli.

Di Samantha non ebbero più notizia. Scappò subito via assieme all'amico, magari a Londra; aveva sempre desiderato visitarla.

Klaus ed Emily passarono il resto dei loro giorni in una casa in montagna, il più lontano possibile dalle città, dai ricordi amari che la nazione aveva dato loro. Tornarono a vivere, sereni sì, grazie all'amore di Naomi e Peter, il loro nuovo bambino. Presero anche in custodia Martin e decisero che di lì a poco gli avrebbero raccontato tutto, l'amicizia della madre che aveva con Emily era indistruttibile e lo sarebbe stata per sempre.

Non potevano piangere sul passato, ora che avevano tre angeli al loro fianco, tre angeli che, in qualche modo, ricordavano loro il trionfo su un passato orribile, una guerra temibile, e l'amore che lega delle persone anche dopo la morte stessa.

Rose e spine [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora