La comodità del fienile

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La comodità del fienile

"Mi piace stringerti a me bel maschione!" dico mentre l'uomo con il codino tenta di divincolarsi. "No, fermati, non ti muovere mi piace stringerti di schiena e poi, voglio vedere se riesci davvero a resistermi.. "Siete forse impazzita? Fermatevi con le mani..."
"Forse ti disturbano le mie mani? Ma se ho un tocco leggero! Oh quanto mi piaci! Forse sarà la tua aria da prete che mi fa impazzire!"
"E basta Madame!!! Lasciatemi in pace!!! Pater Noster quis est in caelis...."
"Ohhh ma allora ho davvero ragione! Non sarai davvero un prete? Ohhh ma io adoro farlo con i prelati!" dico mettendo la mano nella parte bassa dei pantaloni.




Faustina ed io dividiamo lo stesso pagliaio e non riusciamo ad addormentarci. Il cardinale è poco più là, assistiamo alla scena, sussurro scandalizzata: "Faustina hai visto!!"
"Ohhh Maria che vergogna! Quella donna ha toccato proprio lì ... ohhhh... mai avrei immaginato di poter vedere certe cose!" rispondo scandalizzata.
"Siiii ma il Cardinale sta pregando!"
"Ma certo! E' peccato praticare certi atti se non si è sposati e poi quella donna è una meretrice .."
Mi faccio velocemente il segno della croce e ribatto: "Il Cardinale vive già in peccato con la Marchesa e adesso quella donna ... ohhh ... ma..."
"Maria, ma anche le altre donne si sono coricate avvinghiate agli altri uomini, guarda!"
"Si, ho visto .. che scandalo ... non ho mai visto nulla di simile!"
"Ohhh ... meglio pregare ... recitiamo il rosario ..."
"Guarda! Il Cardinale sta pregando ..."
"Si, vedo ma ... intanto si lascia toccare lì. Ohh Faustina, temo che il maligno sia tra noi! ... Meglio pregare!"
"Si ... si ... Maria ... preghiamo anche noi ..."
Tiro fuori il mio rosario ed inizio a pregare con la mia amica, contando ad uno tutti i grani.



I tre soldati di Oscar sono appartati in un angolo della stalla, Francois sussurra a Jacques: "Ehi, amico ma hai visto cosa sta succedendo?"
"Quelle donne sono venute a caccia di clienti.."
"Il terzo dice: "Umm ... sono sicuro che sarà una notte movimentata..."
"Vincent, credevo che questa fosse una missione invece qui non si pensa ad altro."
"Già! Ih ih ih ..."
"Però mi piacerebbe dormire in santa pace, visto che tra qualche ora dovremmo metterci in viaggio."




Sono accanto al mio amico Gerard, il mio è un dormi veglia, sto sognando la mia amata Sabrina che mi bacia, mi abbraccia ... è su di me, quando sento all'improvviso un corpo femminile cingermi le spalle, sento un profumo irresistibile, un soffio all'orecchio, una voce soave e seducente: "Bel maschietto vedo che non ti dispiace, perché non ci divertiamo un poco?"
Sto sognando ... la mia Sabrina si è materializzata, la sento accanto a me, mi tocca dappertutto, sussurro appena: "Ohhh che meraviglia! Siii Siii Sabrina mia ... ancora ... ti prego non fermarti, ti voglio ancora!!"
Sento una voce ma non è quella di mia moglie che mi dice: "Ma certo mio possente maschietto, ti farò divertire come un ossesso ma tu quanto mi dai?"
Le parole della donna mi svegliano di soprassalto, spalanco gli occhi, vedo un viso che non è quello di mia moglie, mi allontano di scatto e, per non svegliare gli altri, sussurro animatamente: "Ma chi siete, cosa volete?"
"Ma come, non sai che avreste diviso il pagliaio con delle donne?"
"Certo che si, ma Voi cosa volete da me?"
"Come cosa voglio! Lavorare e ... divertirmi!"
"Ohhh....ehm.....io......no Madame. Davvero no..."

Io devo resistere, non posso tradire la mia Sabrina ... però questa donna è bella ... e poi ha un profumo ... ed è morbida .... Seducente ....

"Forse non ti piaccio? Ma su, sono sicura che ti farò impazzire di piacere!"
"Ecco....no. Grazie ma proprio no." dico cercando di allontanare la Signorina. Povero me!!! Sto impazzendo. Devo farcela...Sabrina!!!!
Mi avvinghio all'uomo, con la bocca gli soffio dentro l'orecchio e sussurro dolcemente: "Dai ... sono sicura che mi vuoi ... non fare il difficile, avanti ... fatti sotto!"
"N.....no.....davvero.......iii.....io....." sento goccioline di sudore cadere dalla fronte. Resisti Alain, pensa a Sabrina.....Sabrina.....
"Ma cosa vuoi, che sia io a spogliarti? Se è questo che vuoi lo farò." dico sfiorando la cintura con le dita e toccando nella parte bassa." Umm .. lo sapevo che ti piacciono le donne!"
Sussulto, mi alzo di scatto e sbotto: "SABRINAAAAA!!!! E VOI LASCIATEMI IN PACE!!!!!"
"Sabrina?! Se vuoi chiamatemi Sabrina a me non dispiace!"
Sento il mio amico Alain agitarsi, mi giro e vedo una donna su di me, il suo decolté florido è sulla mia faccia e sussurra sulle mie labbra: "Ti piaccio? Sono a tua completa disposizione!"
"Eh?!! No no Madame!! Io sono sposato e fedele. Però .... se cercate compagnia sono certo che i tre soldati rimasti nella locanda gradiranno molto."
"Oh ma io ........ veramente ho visto che sono impegnati con le loro donne!"
"No no .... sono tutti liberi! Soprattutto il Capitano Maribeau!!! Vi accoglieranno felici!!! Qui .... noi siamo tutti sposati!!! Andate andate!!" rispondo deciso cercando di allontanare la Signorina.
"Ma no, cosa dite?! Quel tale ... Maribeau ho visto che si appartava con una donna di una certa età, mi pare che l'abbia chiamata madame Battista ..."
"Davvero?!!! Ah ah ah ah!!!" Scoppio a ridere a crepapelle!
"Beh! Si può sapere cosa avete da ridere? Quella donna desiderava il suo uomo come io desidero Voi! E in quantoal fatto che tu sia sposato, non fa nulla ... io non sono gelosa!"
"... Vi ringrazio ma non voglio compagnia!"




Sono quasi addormentato, accanto a me c'è Louis, quando nella penombra vedo una donna accovacciarsi accanto a me, mi tocca, mi accarezza, mi sfiora con delicatezza tentando di suscitare in me dell'interesse, mormoro appena: "Oh....Joséphine......lasciami dormire!!! Uhm....."
"Oh si amore mio sono io ... la tua bellissima Joséphine! ... Caro sono tua abbracciami ... baciami ... desidero essere tua e poi ... ma lo sai che trovo interessante il tuo giro vita?!"
"Jo....ma....hai cambiato profumo?!!!"
"Oh caro ... non ti piace..." dico con voce ammiccante mentre lo tocco nella parte intima.
"Ma...ma..." spalanco gli occhi e urlo spaventato "AAAAAHHHH TU NON SEI JO!!!!! VA VIAAAA!!!"
Louis sussurra: "Charles per favore ho sonno! Ma perché non vai con tua moglie da un'altra parte?"

Uff .... Che scocciatura che sono questi due, per fortuna che Marianne è una donna a modo, tranquilla ed assennata, che non ha pretese eccessive. E soprattutto ..... sa che sono io l'uomo di casa!

"Louis!!!! Non é Jo!! È ..................... è .... una....meretrice!!! Aiutami!!!!"



Dopo quanto accaduto con Elena non riesco a dormire e poi ......... sdraiarmi su questo pagliaio non è davvero il massimo! Io non sono abituato a questa roba che punge .... Io ho sempre dormito su comodi letti, mai sulla paglia! Vedo avanzare cinque donne nella penombra, penso: sono le donne della casa che divideranno la stalla con noi, spero che non facciano rumore, in questo momento sono troppo agitato e non ho voglia di ascoltare alcun chiacchiericcio.
Mi giro dall'altra parte, non ho voglia di vedere nessuno.
Sento calpestare il pagliaio. Dei passi si fanno sempre più vicini finché non sento qualcuno affiancarmi di schiena, delle mani si insinuano tra i capelli.

"Ma che bella chioma che hai!... Ed io credevo che portassi una parrucca!"
Mi giro di scatto e ribatto: "Madame, io non ho mai fatto usa di parrucche, non ne ho bisogno."
"Vedo vedo. I tuoi capelli sono così belli ... soffici ... profumati! ... E poi profumi più di una donna ... anzi ... direi che profumi più di me e delle mie amiche messe insieme!"
"Madame Vi chiedo di lasciarmi tranquillo, non ho bisogno di una donna."
"Ehi damerino calmati, possibile che tutto questo ben di Dio vuoi tenerlo per te?!"
"Madame se volete qualche moneta ve la darò ma lasciatemi in pace."
"Ehi calmati! Ma nessuno ti ha insegnato un poco di educazione? Ma lo sai che le donne non si trattano in questo modo? Ma proprio questo ragazzo difficile doveva capitarmi?" rispondo stizzita.
"Madame, a Voi interessano le monete ed io ve le darò, l'importante è che mi lasciate in pace!" dico allontanandomi stizzito.
"Calmati che non ho certo voglia di importunarti... però ti lascerò in pace solo se mi offrirai almeno sei monete d'oro!"
Scatto in piedi e urlo: "VOI SIETE PAZZA! USCITE IMMEDIATAMENTE DI QUI!"
"E NO, BEL CAPELLONE SEI TU CHE SEI MIO OSPITE E NON ESCO DAL MIO PAGLIAIO. E POI TI HO DETTO CHE MI DEVI DARE ALMENO SEI MONETE D'ORO."
"NON CI PENSO NEMMENO. SPARITE! ANDATE VIA!" urlo scandalizzato. A tutto c'è un limite, anche alla mia benevolenza.


"Maria, le nostre preghiere servono a poco, quelle donne sono davvero indemoniate!"
"Hai ragione Faustina ma continuiamo a pregare!"



Sento un gran trambusto attorno a me, apro gli occhi, mi sfilo dalle braccia di Andrè e mi metto seduta.
Vedo alcune donnette avvinghiate ai miei soldati, ai miei cognati, a mio zio e a Girodelle. Scuoto Andrè e mi alzo. Afferro la spada e urlo: "FUORI DI QUI O GIURO CHE VI CACCIO IO!!!"


Mi alzo di scatto, vedo le mie amiche faro lo stesso, ci voltiamo tutte verso quello strano ragazzo, magrino, senza barba, con la spada sguainata.

"Ehi biondino cosa ti prende? Forse non hai mai visto una donna?"
"Ah ah ah .... Amica mia, se non l'hai capito al ragazzo non piacciono le donne ma stasera ci penseremo noi a lui!"
"COSA!! Se non lasciate in pace i nostri mariti, fidanzati, padri e zii giuro che ve ne pentirete. E no, a me non piacciono le donne, a me piace solo mio marito!!! E sapete perchè? Perchè io SONO una donna!!! Ed ora vedete di dormire!!! VELOCI!! Io voglio dormire, sono stanca, è stata una giornata faticosa e mia figlia non mi lascia tranquilla." urlo furiosa, arrabbiata e nervosa.
"COSA!! Ma ... No, sono sicuro che stai scherzando biondino! Ah ah ... Dici di essere una donna perché non vuoi che si dica di te che sei un sodomita! Ah ah ..."
"COSA?!!!!" urlo come una pazza, quando sento le braccia di Andrè avvolgermi. "Oscar ..... lascia stare ..... shhhh ..... vieni qui ..... tu devi pensare alla nostra creatura .....su ..."

In questo periodo Oscar è davvero agitata, oltre che gelosa.

"Bel moro ti piacciano gli uomini? Non è possibile, non sai cosa ti perdi, guardami non sono avvenente?"
"No Madame, non siete il mio tipo. Io amo mia moglie .... solo lei. Ora siate gentile, lasciateci riposare tranquilli!" dico con tono tranquillo e pacato, nella speranza che ci lasci in pace.

"Andrè!!! Come posso stare tranquilla?!!! Ma le senti?!!!"
La donna ribatte: "Ma si può sapere cosa avrei detto di così terribile? Ho solo invitato il tuo amichetto ad assaggiarmi, tra l'altro credo di essere molto appetitosa!"
"BASTAAAAA!!!!! TUTTI IN PIEDI!!!! IL MIO È UN ORDINE!!!!!!" Urlo a squarciagola. Adesso basta, sono stufa, stanca, scocciata e nervosa. Io voglio riposare, la mia creatura vuole riposare.
Il Generale interviene: "Oscar calmati! E voi madamigelle siete pregate di andare a dormire in un angolo della stalla altrimenti siete pregate di alloggiare altrove! E tu André, possibile che non riesca a prenderti cura di mia figlia?"
"Ma Generale ...""
" È sempre così agitata ..... poverina! Però, la mia Marguerite non era così nelle sue sei gravidanze! Povero me!"
"Padre, vi sembra il momento di dire certe cose? Ma non lo vedete che queste donne ci stanno assalendo?"

Vedo le donne accerchiare mio padre, lo toccano, una di loro dice: "Bel maschiaccio francese, certo che a guardarti da vicino ci fai davvero uscire dai vestiti! Perché non ci spogli ad una ad una e cominciamo a fare la conta?"
"NO. Grazie ma no. Vedete....io non funziono più! E pure gli altri uomini che vedete qui. Niente. Siamo in pellegrinaggio per chiedere la grazia a Nostro Signore..... vero Armand?!!!"

E speriamo che ci credano .... Non so più cosa inventarmi! Cosa mi tocca dire!!! Povero me, Marguerite dammi la forza di resistere!!!

"Come non funzionate?!"dice una delle donne e guardando Alain continua: "Ma se ho toccato con mano che questo baldo giovane era tutto ... ehmm ... come dire ... ecco si, agitato! Ah ah ah ..."
"Ma no....era un calzino!!! Vero Alain?!!!" ribatte il Generale.
"Coff .. coff ... come!! Ma io stavo sognando la mia Sabrina ..."
"ALAIN!!!!!!"

Ma possibile che questo imbecille non capisce proprio nulla?!!

Guardo un poco perplessa mio padre, sussurro: "Andrè, certe volte mi chiedo come vengano certe idee a mio padre!"
La donna mi soffia all'orecchio e continua: "Allora ti piacciono le donne! In effetti, a guardarti, è impossibile dubitarne!
"BASTAAAAAA!!! VIA! SCIO'! ECCO, prendete queste monete ma lasciateci in pace!" Dico allungando una moneta a ciascuna donna. "Se lo farete domani mattina avrete un'altra moneta." Vediamo se si accontentano di essere pagate per dormire.
L'altra donna mi accarezza e dice: "Monsieur ... Vi chiamo in questo modo perché siete francesi ma .... se stanotte volete dormire in solitudine dovrete darci almeno tre volte tanto altrimenti vi saltiamo addosso e diremo alle vostre donne che avete abusato di noi!"
"Cosa?!! Padre!! Io risolvo a modo mio!! Non Vi costerà nulla!!!" Dico puntando la spada alla gola di quella pazza.
Vedo la lama premere sulla giugulare e digrigno: "Provaci e le mie amiche non solo vi accuseranno di averci violentate ma anche di omicidio. Quindi sganciate la grana."

Mi rendo conto che le donne sono decise a tutto pur di ottenere il denaro. Ho un'idea dico: "E sia....ma prima brindiamo all'intesa!! Armand fratello mio, vai a prendere una bottiglia di Borgogna da offrire alle nostre amiche!!! Quello buono....mi raccomando!"

"SSSSiii si ma .... Augustin spiegami cos'hai da festeggiare?"
Una delle ragazze ribatte ammiccante: "Ma bel maschione mi pare ovvio, festeggiamo il nostro matrimonio! Ah ah ah ah ..."
"Armand!!! Possibile che tu non capisca?!! Su su .... vai, muoviti!!!"

Che fratello che ho ...... povero me. Spero che abbia capito che deve mettere del laudano nel vino! Anche se è così ingenuo .... Certe volte mi chiedo se ha davvero cinquant'anni! Sembra ancora un ragazzino! Povero me!

"Ehi maschione certo che il tuo caro fratellino è un coniglietto smarrito!" mi avvicino all'uomo con il codino e continuo: "Dimmi, da ragazzino ti hanno rinchiuso tra i preti, vero? Lo capisco dal tuo atteggiamento, sei per nulla come il maschione di tuo fratello!"
La donna mi soffia sul collo, mi accarezza, prendo la sua mano e l'allontano, balbetto: "Ma ... madame .. co ... cosa dite..."
L'altra ribatte: "Ma se poco fa eri inginocchiato a recitare il rosario! Ehi maschione non è che tu li celebri davvero i matrimoni?"
La terza dice: "Elizabeth, secondo me, li celebra e li consuma, vero maschione mio?"
"Ma .... io ... in effetti .... sono stato un uomo di Chiesa, ma ora scusatemi, vado a prendere questo borgogna, se no mio fratello si agita ancora di più! Anche se proprio non capisco cosa ci voglia fare!!"

Certo che Augustin ha delle idee ..... festeggiare! Ma cosa c'è da festeggiare? Penso tra me mentre mi allontano con aria perplessa.

"Ehi amica mia, ma hai sentito?!! Il tuo maschione è stato un uomo di chiesa! Ehi tu, uomo di chiesa, che ne diresti di indossare la tua tonaca e di scatenare le mie fantasie?"

Mi allontano rapido, raggiungo la nostra carrozza e cerco questo borgogna. Ma Augustin non ha nulla di meglio da fare? Io davvero non lo capisco, vuole forse ubriacarsi? Deve essere impazzito!

"Augustin, ti basta una bottiglia o ne vuoi due?!! Magari ti porto anche del Vin Santo?!! Sai che io proprio non ti capisco?!!!"
"Vino Santo?!!" sussurro ad André: "Figliolo, quell'imbranato di Armand non ha capito un bel niente, provvedi tu!"
Una delle meretrici ribatte divertita: "Ehi prete, porta solo il Vino Santo ma non il tuo rosario! Ah ah ah ..." L'altra continua: "E anche i tuoi attributi! Ah ah ah ..."
Oscar digrigna sottovoce: "Maledizione Padre, io le trafiggo."
"Calmati Oscar, dobbiamo trovare la maniera di bloccarle." Dico a bassa voce, nel tentativo di tranquillizzare mia figlia.
"Padre .... se lo zio non capisce ....... lo sfido a duello, sappiatelo! Neppure lui può essere così ingenuo!"
"Ma cosa dici! Non lo dirai sul serio? Oscar, Armand è mio fratello, tuo zio, quindi portagli rispetto. André, va da Armand, e digli di prendere del laudano e non il vino Santo!" dico sottovoce, per non farmi ascoltare dalle meretrici.
"Va bene Signore, vado subito. Credo proprio che Armand non abbia capito. Oscar, tu stai tranquilla, non muoverti. Signore ...... Vi prego, non fate agitare Oscar!" dico tranquillo, sottovoce.

Una delle donne guarda André e dice: "Ehi Catrine guarda chi sta arrivando?! Ehi fustacchione, ma lo sai che tua madre è stata davvero brava? Io non ci credo che preferisci il biondino a me! Su vieni, andiamoci a fare un giro!"
"Ehm... si ... grazie Madame ma prima dobbiamo brindare ..." dico raggiungendo Armand.
"Ah ah ah ... corri, veloce che ho voglia di assaggiarti!"
"Come!!! Ma io le infilzo!" dico portando la mano all'elsa. Andrè è mio, solo mio! Ci ho messo vent'anni a capirlo, ma adesso nessuno me lo porterà via!
Mio padre mi blocca con le sue mani e dice: "Non fare nulla, non serve a nulla. E poi sei l'unica ad essere armata, noi altri abbiamo lasciato le spade sulle carrozze e tu da sola non puoi fare nulla. Ma le hai viste! Sono armate tutte di coltelli, quelle sono qui per derubarci."
"Maledizione Padre! Possibile che nessuno di voi sia stato previdente ad armarvi?"
"Oscar, hanno minacciato di accusarci di violenza. Dobbiamo cercare di uscirne fuori senza problemi. Ora calmati che il laudano farà la sua parte."
"E va bene..." dico digrignando. "Padre, guardate ... alle pareti ci sono diverse corde, credo che ci saranno utili." Dico sorridendo .... Ho appena avuto un'idea! Frequentare i bordelli parigini a qualcosa serve ....
Una delle donne ci guarda e ribatte aggressiva: "Ehi voi due cosa state confabulando?"
Mio padre sorride e dice: "Nulla di irriverente Madame! Mio figlio ed io stiamo discutendo della bella serata che ci offrirete!"
"Ahh finalmente avete capito! Bene mi fa piacere!"


"Armand ..... ti aiuto ....."
"André, sei qui ..."
Sussurro: "Armand, prendiamo il laudano a giungiamolo al vino da offrire alle signorine, così ci lasceranno in pace. Su, aiutatemi!"
"Ma ... André...."
"Niente ma ...... è la soluzione migliore Armand!"
"Ops ... si .. si .. André... però che idea! Io proprio non ci avevo pensato! Il laudano ..... mio fratello è un vero stratega, e non solo lui."


Una delle donne intima: "Ehi voi due ma insomma si può sapere quanto tempo ci mettete? Noi abbiamo voglia di vino e di uomini! Ah ah ah ah ... SBRIGATEVI SE NON VOLETE CHE ANDIAMO A RIFERE ALLE VOSTRE DONNE CHE AVETE ABUSATO DI NOI! Ah ah ah ..."
"Fate pure, tanto le mie sorelle non vi crederanno!!!! Siete solo un branco di oche starnazzanti!!! Dovreste vergognarvi!" dico sicura di me, queste donne sono davvero insopportabili! Ma proprio in questo postaccio dovevamo capitare?
"Si certo, certo! Ma vedete biondino, noi non abbiamo motivo di vergognarci, almeno a NOI piacciono gli uomini. A dire il vero a me piace il tuo uomo e ti giuro che sarà mio! Capito sodomita?!"
Mio padre mi sussurra: "Ti prego non reagire, pensa a François!"
"Ma che sodomita!!! Io sono una donna!!! DONNA!!!!!"
"Si certo come dico che io mi chiamo Franz! Ah ah ah ..."
"Ehi ma sotto alle coperte ci sono altri due uomini ... ma da quando siamo entrate non fanno altro che pregare!"
"Elisabeth meglio ignorarli, ma non li hai visti?! Sono gracilini e scialbi più del biondino. Ignoriamoli."
"Hai ragione. Questi soggetti sono molto più interessanti."

"PADRE!!! Io queste le strozzo!!!"
"Ti ho detto di calmarti. Abbi pazienza..."
"No che non ho pazienza!!! Come posso averne? Quelle ..... quelle ...... sono delle assatanate!!! Se non la smettono Padre, o se la Vostra idea non dovesse funzionare, mi occuperò io di loro, a modo mio!"



Il capellone è accanto a me, vedo la sua faccia sbigottita, sussurro: "Certo che il nostro diavolo biondo è andato su tutte le furie! Se non fosse incinta a quest'ora le avrebbe già fatte fuori, quelle cinque truffatrici!"
"Già, hai ragione Alain! È una donna eccezionale ..... ma io ora ho Elena ..... che mi sta facendo sudare non poco, credimi!"
"Ih ih ... ma pure Voi, come Vi è potuta venire la brillante idea di raccontare alla Vostra fidanzata che avete usato il bidet in compagnia di una dama?! Scusatemi ma credo che Ve la siate cercata."
"Beh .... Alain, tu non lo hai mai fatto?!! Ih ih .... di la verità!"
"Io? Ecco ... io ... a dire il vero conosco tutti i bordelli di Parigi e perché no, ho fatto anche qualche scappatella durante la precedente missione ma non sono mica stato tanto stupido da raccontarlo a mia moglie! Ehmm scusatemi Maggiore..."
"Si si ..... capisco .... ma da quello che ho potuto comprendere .... tua moglie sa benissimo che hai un passato .... Tanto allegro!"
"Ahhh Maggiore, sapeste quanto soffro! Giuro che non mi è mai accaduto una cosa simile, sono sempre stato io a saltare addosso le donne e mai viceversa."
"Ah ah ah ah ah ...... non hai mai visto Versailles Alain!!! Ah ah ah ah ah!!"
"Volete dire che ... avete fatto delle orge?"
"Voglio dire che lì le dame sono piuttosto intraprendenti .... e di gusti particolari. Molte avrebbero voluto .... ehm ..... hai capito vero? Anche con Madame Oscar, quando era nella Guardia Reale. Donne senza contegno ...... credimi!"
"COSA!! Volete dire che il comandante è stato l'oggetto di desiderio delle dame di Versailles!?! Questa poi!"
"Esatto!" rispondo con aria sorniona, Versailles è una vera giungla!

Una delle donne ci guarda e con tono provocatorio dice: "Ehi voi, perché non fate ridere anche me? A proposito ... uhmm ... però che divertente sarebbe giacere prima con un uomo profumato e imbellettato come una meretrice e poi con l'altro che è rozzo , sporco e magari puzzolente! Ahhhh che stalloni che dovete essere!"

Mia figlia urla: "ARMAND!! SBRIGATI A PORTARE QUEL VINO SANTO, NON CE LA FACCIO Più!!"
"Nemmeno noi ce la facciamo più ad aspettare! Ah ah ... Su mezzo prete, muoviti con quei bicchieri che stasera dovrai celebrare parecchi matrimoni! Ah ah ... Il primo sarà il nostro!"

Sussurro al capellone: "Guardate Maggiore, stanno tornando con il vino ed i bicchieri. Speriamo bene!"

Arrivo con Armand al mio fianco, le bottiglie già pronte all'uso ed i bicchieri in mano. "Bene signore, facciamo un bel brindisi! Su prendete un bicchiere e bevete con noi!!"
"Grazie prete!" Dico prendendo i bicchieri, aspetto che tutti gli altri facciano lo stesso, mi accosto il bicchiere alle labbra del mio uomo e dico: "Su bel maschione, bevi, che poi lo sorseggio dalla tua bocca!"
"Eh?!! No no .... bevete dal Vostro bicchiere!!! Su su ..... Brindiamo!"
"Ma come ... forse non vi piacciono certi giochetti? Vedrai bel maschione ti porterò in paradiso..."
"Ecco ... no .... grazie!"



Vedo tre delle signorine bere avidamente dai loro bicchieri, spero che Andrè abbia abbondato con il laudano, e che mio zio non abbia confuso le bottiglie. Speriamo bene. Se tutto va come deve, ancora pochi minuti e crolleranno addormentate come dei sacchi di patate!


La donna che mi è accanto sorseggia e dice: "Però che sapore strano che ha il tuo vino, prete! Possibile che beviate questa robaccia?"
"Certo Madame, su su ... brindiamo!!!"
"Ah ah ah ... Madame! Ah ah ah ... Ehi ... ma lo senti? Abbiamo un vero gentiluomo, mi ha chiamata madame, questa poi! Ah ah ah ... Ohhh ma che maschio, non vedo l'ora di farti mio!" dico buttando giù tutto di un fiato.
"Padre .... vi assicuro che se non si addormentano ....... ci penso io a loro." sussurro piano al mio augusto genitore.
"Calmati Oscar! Vedrai che tra meno di dieci minuti cominceranno a perdere la grinta..."

"Dieci minuti? Troppo Padre, spero che crollino prima! Io sono stanca, credetemi." dico mentre Andrè mi si avvicina.
Mio padre ribatte: "Dovevi dividere la camera con tua sorella."
"E dormire tranquilla quando qui sta succedendo il finimondo? No, grazie Padre. Sono felice di aver seguito mio marito! ... Ma perché le altre due non hanno ancora bevuto?!" dico mentre Andrè posa un braccio sulle mie spalle, nel tentativo di rassicurarmi. Mi volto, lo guardo e per un attimo mi perdo nella dolcezza del suo sguardo. Come fa ad essere sempre così tranquillo?



Vedo le donne posare i bicchieri, dico a mio cognato: "Louis, se solo Joséphine fosse qui, non so cosa succederebbe!"
"Sarebbe scoppiato il finimondo..."



"Uauuuuu ..... uhm ..... che sonno .... uhm ..... aaaaa" sentiamo una delle meretrici sbadigliare e lamentarsi.


"Andrè, forse inizia a funzionare!" sussurro al mio sposo, stringendomi un poco di più nel suo caldo abbraccio. Lo sento cingermi la vita un poco più forte e sfiorarmi il viso.


"Oh .. ma che sta succedendo? ... Perché all'improvviso ho sonno? Ehi prete sei sicuro che quello che ci hai dato fosse vino?"
"Uh? Si si .... certo .... vino vino ....." dico un poco imbarazzato.
"Ohhh allora prima di addormentarmi, spogliati ..."
"Shhhh ...... riposatevi ...... su su ........ " dico con voce suadente, sperando che si addormenti quanto prima.
"Ehi maschione forse non hai inteso che io non voglio dormire ma farti felice? Ih ih .. E poi .. lo sai che la tua aria ingenua mi piace? Dimmi quante femmine hai avuto in tutta la carriera?"
"E basta!!! Bevete su!!!"
Una delle due mi guarda e dice stizzita: "Ma si può sapere cosa ti prende? Se ci tieni davvero perché non bevi tu?"
"Io?!!! Sono....astemio!! Si si .... astemio!"
"Ah ah ah ... si, certo! Chissà perché non ti credo! Ah ah ah ..."
"Ma no, anzi .... siamo belle vigili!
"Andrè .... io sono stanca, vieni, ritiriamoci! Non ce la faccio davvero più!!" dico appoggiandomi ad Andrè.
Vedo il bel moro allontanarsi mano nella mano del biondino e dico: "Ehi voi due si può sapere dove andate con quell'atteggiamento da innamorati?"
"A riposarci, e si, siamo innamorati! Ed ora lasciateci riposare!" dico tenendo stretta la mano della mia Oscar e accompagnandola nel nostro giaciglio di fortuna. Mi sistemo e Oscar si accovaccia tra le mie braccia, stretta stretta. Mi sdraio, Oscar appoggia il viso alla mia spalla, posa una mano sulla mia spalla, io la avvolgo nel mio abbraccio ed inizio ad accarezzarla con dolcezza, come ho letto nel libro che ci ha lasciato il dottor Lassonne. Spero che serva a tranquillizzarla un poco, povera cara.

"Uhmm ... e va bene! Vuol dire che mi orienterò sul vecchio! Ih ih ... come si dice ... gallo vecchio fa buon brodo! Ah ah ah ..."
"A parte il fatto che io non sono vecchio ...... vado a dormire anche io! Buona notte!!!" dico allontanandomi e seguendo Oscar e Andrè.

Li raggiungo, sistemo la mia coperta e mi sdraio con la testa sul cuscino, girato su un fianco, guardando Oscar. Già .... Oscar e Andrè si sono scambiati di posto, mia figlia ha voluto sistemare Andrè contro la parete .... poverino ..... beh ... però lui ha dei cuscini per ripararlo dal muro in legno!!! E sua moglie tra le braccia .... mica tanto poverino! Io sono qui solo, senza la mia adorata sposa! Poverino me piuttosto!!!

"Andrè .... è meglio se ci scambiamo di posto ... tu mettiti contro al muro .... con la schiena ben contro ai cuscini, mi raccomando! Io mi sistemo accanto a te, tra le tue braccia, stretta stretta!"
"Ma ... contro al muro?! Ma Oscar, perché?"
"Perchè così sarai al riparo da quelle ..... quelle .... donnacce di facili costumi! Ecco!"


Sussurro a mio cognato: "Louis, ma non ti sembra che due di quelle donne siano un poco troppo vigli al contrario delle loro amiche?"
"Già .... mi sa che non sono cadute nel tranello del generale, peccato. Spero che ci lascino comunque in pace, io sono stanco!"


Una delle donne dice all'altra: "Marlene, guarda Elizabeth ma ... si sta addormentando sul pagliaio, cosa le succede?"
"Non lo so, ma non è l'unica. Che strano!"
"Comunque, al mezzo prete ci penso io. Mi piace troppo, lo voglio!"
"E va bene ... fai pure! Io invece voglio il vecchio!!! Quello con la parrucca boccolosa ...... che si è appartato vicino ai sodomiti!"
"Vuoi il vecchio perché sai che pieno di grana?"
"Esatto! ... Comunque se lo vuoi fa pure!"
"Bene!! Allora andiamo e assaltiamoli!!! ih ih ih..."


"Mi avvicino di soppiatto al più anziano della compagnia, mi sdraio accanto, sento il suo calore, emette dei ronfi, dorme ma io non mi arrendo, gli poso la mano sui fianchi e comincio ad accarezzarlo. L'uomo si agita mi afferra la mano, la stringe, la porta sul suo ventre e sussurra nel sonno: "Ohhh si Marguerite!!!"
"Padre ..... state zitto ... e non fate ... uhm ... sogni ..... sconci ..."
"Ehm .... io .... sonno .........ronf..........so ...nnnnno....."

Sorrido, so che il vecchio sta sognando ed io ne approfitto. Con la lingua gli bacio l'orecchio e sussurro: "Sono la tua Marguerite .... su ... cosa aspetti ... saltami addosso."
"Uhm .... Marguerite ....... che voce .... strana ..... ooohhhh..."
"Ohhh siii mio bel maschione! Su avanti fatto sotto!"

Mi sveglio disturbata da questi mormori, mi giro, mi agito, apro gli occhi e vedo una di quelle sgualdrine avvinghiata a mio padre, e lui .... invece di cacciarla via, stringe le mani a quella ..... santo cielo, sono furiosa.

"AHHHHRRHHHH PADREEEE!!! COSA STATE FACENDO?!!!! ORA BASTA! AVETE SUPERATO IL LIMITE!"

Sento mia moglie agitarsi, poi un urlo mi sveglia.

Sprofondo nel sonno quando all'improvviso sento mia figlia urlare e tutti gli altri sussultano e li vedo avvinghiati alle donne, anzi, vedo le donne avvinghiate loro.

Mi alzo decisa, adesso sono davvero stufa, qui ci vogliono le maniere forti, afferro le corde che sono agganciate alla parete e mi dirigo verso la molestatrice di mio padre, lo scavalco e dico decisa: "Adesso tu ed io facciamo un bel gioco, ti va?!!"
Sorrido e ribatto: "Era ora che ti decidessi a cambiare parrocchia! Anche se a dire il vero preferisco il vecchio a te ma se mi offri una bella cifra mi sacrifico volentieri."
"Ma certo .... stai tranquilla!" dico avvicinandomi, poi leggera e rapida la avvolgo nella corda che ho in mano, legandola per bene.
"Bene .... il giochino si chiama ....... la grande fuga. Adesso voglio vedere se riuscirai ancora a disturbarci!!! E vedi di tacere o ti imbavaglio pure!!! Chiaro?!!"


Guardo preoccupato mia moglie, è davvero sorprendente! E' riuscita a legare quella pazza senza troppi problemi.

"Oscar ...... ma ...... "
"Fa silenzio André!" guardo le altre donne e dico: "Ehi voi belle signore che ne direste se facessimo tutti lo stesso gioco?"
"Oh ..... ehm ..... ma ... questo gioco .... come prosegue Monsieur?!"
"Ohhh ma lasciatevi guidare da noi! Sapete, siamo francesi e conosciamo tanti giochetti, vedrete non vi pentirete!"
Guardo gli altri e continuo: "Ehi uomini cosa aspettate a saltare addosso alle donne? Su avanti sbrigatevi, tanto non aspettano altro! André anche tu, SBRIGATI CHE HO FRETTA!"

Guardo con preoccupazione il diavolo biondo e sussurro ai miei vicini, Gerard e il cappellone, dico:" Ma cosa prende al comandante, forse è impazzita anche lei?"
"Non credo .... secondo me ha qualcosa di ben preciso in mente ..... quella donna è unica!" rispondo passando una mano tra i miei capelli, tutti scompigliati.


"Allora belle signore, vi lasciate condurre dai giochetti di un sodomita?"
"Beh ... se è per cambiare ...... le regole bene ...... perchè no?!"
"Oh ma certo! Per un gioco tanto intrigante sono disposta a darvi qualsiasi cifra."
"Bene .... affare fatto Monsieur!"
"Bene! Vedrete che non vi pentirete!" guardo gli altri e dico: "Gerard, Louis, Vincent, François e voi tutti, prendete le corde e legate le signore. Stasera non si dorme, faremo festa!"

Guardo mia nipote, ha una strana luce negli occhi. Che la gravidanza l'abbia fatta ammattire? Forse dovrei provare ad esorcizzarla? Potrei provare con l'acqua benedetta ...... magari funziona!

Mi avvicino a mia moglie, ho capito benissimo cosa ha in mente. È davvero eccezionale, la mia dolce sposa. Dolce .... Decisa piuttosto!

"Oscar ...... mi unisco anche io .... ih ih ...... su forza, qualche giochetto diverso ci vuole ogni tanto!!" dico sorridendo, saremo complici anche in questo giochino .... Ih ih
"Ahhh André poi faremo i conti. Lo sai che sono estremamente geloso!" dico maliziosa.
"Oh ... .si certo .... lo so ...." dico strizzando un occhio alla mia sposa.
"André su aiutami, le mesdames non aspettano altro che divertirsi .. ih ih ih ..."
"Certo Oscar ... ecco ... passami una corda .... così ... io giro di qua, tu di là ... ahhhhh si si...quasi perfetto!!!" dico girando attorno ad una signorina ed impacchettandola per bene. Mia moglie è un vero genio, c'è poco da dire!!!


Mentre gli altri uomini ci legano, dico alla mia amica. "Leonida, ma hai mai fatto un gioco simile?"
"Uhm ... si ... una volta .... con un cliente molto .... difficile!!! Però erano dei venditori di stoffa ... seta credo, neri, morbidi .... queste corde invece......."

Il Generale borbotta: "E' una maledizione! Possibile che non ci sia una sola notte che ci lasciano dormire in pace?"
Una delle donne risponde: "Ahhh bel maschione, quindi siete dei frequentatori incalliti! E tu prete, e pensare che hai fatto tanto il sostenuto! Addirittura quando ti ho toccato nella parte bassa hai persino pregato!"
Leonida ribatte divertita: "Forse prima di giacere con una donna prega! Ah ah ah ..."


Guardo mia figlia, é riuscita a legare le signorine senza troppa fatica. È davvero brava, degna figlia di cotanto padre!!! Il mio erede! Mio figlio!! Ahhhh!! Come sono fiero di lei!

"Brava Oscar! Ottimo lavoro!!" Dico soddisfatto!
"Padre, le ho solo legate ben strette affinché non saltino addosso a mio marito."
"Certo.....hai avuto un'ottima idea!! E i tuoi soldati hanno capito al volo!! Complimenti figliola! Sono fiero di te!!!"
Jhoanna ribatte: "Ehi vecchio sporcaccione non vorrai davvero farmi intendere che te la fai con il biondino perché non ci credo! Ti ho osservato sai, sei un uomo virile e possente!"
"Il biondino è mio figlio!"
"Vedi di tacere o ti imbavaglio! Chiaro?!!" Rispondo furiosa.
Elisabeth ribatte: "Hai capito il vecchiaccio! Se la fa con il figlio, però! ... Mi chiedo adesso cosa potrà fare con noi visto che è tanto depravato!"

Sento il diavolo biondo ordinare: "Soldati, prendete tutte le sciarpe che abbiamo e imbavagliate le Signorine!"
Gerard sorride e risponde: "Ai Vostri ordini Comandante!"

"Leonida hai sentito? Ci vogliono anche imbavagliare, ma sono davvero dei pervertiti!"
"Si ma ... il biondino è un uomo altro che donna ... hai sentito? Quell'uomo l'ha chiamato Comandante."
"Sentito. Eppure, il vecchio prima ha asserito che era una donna, poi un maschio. Bah .. che gente promiscua!"
"Guarda, arrivano con le sciarpe ..."

Mi avvicino sorridendo, afferro delle sciarpe ed imbavaglio ad una ad una le signorine.
"Bene mie care! Ora noi riposiamo e voi.....arrangiatevi!!"
"Ben detto Padre!!! Ed ora tutti a dormire. Il primo che mi disturba assaggerà la mia spada!" dico guardando ad uno ad uno i presenti.

Osservo le donne che si dimenano, i loro sguardi sono allucinati, emettono dei vagiti, dico a mia nipote: "Oscar ma come potremo riuscire a dormire se fanno tanto rumore?"

Una suora interviene: "Cardinale, credo che sia normale che strepitino, visto che il demonio è dentro i loro corpi. Credo che sia il caso che preghiamo nuovamente affinché ritornino in loro ..."
"Ma no!! Zio, usate l'acqua benedetta. E se non smettono ..... pazienza! Prima o poi si stancheranno e poi non dimentichiamo che almeno tre di loro hanno bevuto il laudano, quindi ci sarà meno rumore. Ed ora tutti a dormire!!! Non voglio sentire lamentele!"
Armand ribatte: "Oscar scusami ma riguardo all'acqua benedetta .... se i prelati dovessero adoperare l'acqua benedetta per tutte le meretrici allora non basterebbero tutti i pozzi della Francia! ... Anche se sarà difficile addormentarsi in questa circostanza, meglio provarci altrimenti domani mattina saremo costretti ad affrontare il viaggio senza aver riposato! ... Però a guardarle, mi fanno pena!"
"Pena Zio? A me proprio no!!! Ed ora....buona notte!!" dico afferrando la mano di mio marito ed avviandomi verso il nostro giaciglio.
"Armand, Oscar ha ragione meglio andare a dormire! ... Armand, si vede che non sei mai stato un frequentatore di bordelli."
"Certo che no Augustin! Ma cosa dici?!"
"Dico che non hai alcuna esperienza con certe donne!"
"Beh....mi pare ovvio! Augustin, forse tu .. tu ... sei un frequentatore di bordelli?"
"Ma cosa dici Armand!!! Ma sei impazzito?!! Io solo Marguerite! Ed ora vedi di dormire!" dico sistemandomi nel mio giaciglio accanto a mia figlia.
"E allora spiegami perché sei tanto informato sul comportamento di certe ... donne!"
"Io nei bordelli ci sono andato solo per ripristinare l'ordine ma quando ero un giovane ufficiale! Dormi....o giuro che ti addormento io.... con una botta in testa!!"
"Augustin se hai bisogno di confessarti, ti prego non avere vergogna con tuo fratello."
"No no .... tu sei proprio matto!! Dormi!"
"Augustin, ho l'animo in subbuglio, spero di riuscirci ma tu domani dovrai confessarmi i tuoi peccati, capito?"
"DORMI GRRRRRR!"
"PADRE, ZIO!! TACETE O VI FACCIO TACERE IO?!!! CHIARO?!!!"



"Ih ih ih .... Gerad, è proprio il caso di dire che il diavolo biondo ha un diavolo per capello! Comunque ha ragione, dopo l'ennesima notte movimentata, meglio dormire! Ih ih ... Gerard, Santa notte ... ih ih ..."
"Si .... verissimo Alain!! Buon riposo a sogna..... Sabrina!! Ah ah ah ah ..."
"Arg .... accidenti a te! Ma come ti salta in mente di nominarla?! Se solo la penso mi agito e .... Ohhh Gerard sei un disgraziato!"
"Ih ih ih ih ...su scherzavo!"




"Armandinaaa!!! Non riesco a prendere sonno" dico togliendo la copertina dagli occhi e sostando le coperte.
"Vado di sotto a chiedere una tisaaaaana!! Anzi .... vaiiii tuuuu a chiederlaaaa!!!!"
"Madame, nemmeno io riesco a dormire! Ne farò preparare una anche per me. Vado!" dico lasciando la stanza in tutta fretta.


Sono di guardia con Jacques e Jean, sbuffo e dico: "Che serata da incubo! Tutti a dormire e noi qui a fare ... non so cosa! .. Ehi che ne direste di trovare un posto per dormire da qualche parte?"
"Beh .... lì c'è una panca .... magari potrebbe andare bene"
"Ma io cosa ci faccio di una panca?!... Voglio un letto."
"In questa sala di letti non ce ne sono .... dovrai accontentarti Michel. Uhm .... guarda chi sta arrivando ... la tua amichetta!! Ih ih ih"
Jacques sussurra: "Magari è qui per invitarti nel suo letto, così potrai dormire comodo! Ih ih ..."
"Uhm ..... potrebbe essere un'idea Jacques!! Ih ih" dico sorridendo
"Armandina! Cosa fai qui?!" dico con voce suadente.
"E ... ecco ... madame ed io ... a .. abbiamo bisogno di una ti ... tisana..." rispondo emozionata.
"Una tisana? Non riuscite a dormire? Uhm .... non ti preoccupare, ti porto io la tisana, tu torna pure di sopra!"
"Ohhh quindi ci penserete Voi? Grazie .. Monsieur ..."
"Ma certo mia cara!! Sali pure tranquilla!"
Sorrido mentre vedo Armandina risalire le scale, con movenze suadenti.
"Ragazzi ..... però è davvero bella Armandina! AAAHHHH!"
"Michel, ma cosa pensi di fare? Ripetere l'esperienza della carrozza?
"Esatto, ma in un comodo letto!! Ih ih ih .... certo, unirò l'utile al dilettevole. Perché credetemi, quelle due ...... madame è troppo vecchia per me, ma mi sacrificherò per avere un letto, ma Armandina ..... ammettiamolo, è una vera bellezza!"
"Ih ih ... vado dal locandire ... farò preparare la tisana per le donzelle! Ih ih ... "
All'improvviso sento una voce grave alle mie spalle, è il Generale: "TU NON TI MUOVI DI LÌ! DEPRAVATO!"
"Ge .... ge ..... Generale!! Ma .... io ..... Voi ......" rispondo balbettando. Ma questo non ha nulla da fare?
"MARIBEAU!!! MI HAI DAVVERO STANCATO, ORA BASTA! MARIBEAU CHIEDERO' DI DEGRADARTI E PER STASERA TU E I TUOI AMICI DORMIRETE CON NOI NEL FIENILE!!! AVANTI MUOVETEVI!!"
"Ma ..... Signore ..... noi non .... io ...... ma cosa ho fatto mai io di male? Stavo così bene a Parigi, nella mia caserma, a fare nulla"
"Infatti è ciò che farai quando tornerai a Parigi: NULLA! FORZA, AVANTI MARCH!" dico mentre i tre soldati mestamente lasciano la locanda, non resisto, colpisco il fondoschiena di Maribeau con una forte pedata fino a fargli perdere l'equilibrio, cade, inveisco: "AVANTI ALZATI!!"
"Ahia!!! Ma Generale!!"
"ZITTO IMBECILLE! MA CHI TI CREDI DI ESSERE!!! E POI SEI IN MISSIONE!"
"Si si ..... però Signore ...... un attimo! Siete stato Voi a dirci di restare di guardia!"
"Vero di guardia, ma non nel letto di quelle due .... donne! Ahhhh ma a te ci penso io .. IMBECILLE!" dico dandogli una seconda pedata per farlo cadere nuovamente.
"Ahiaaa!!! Ma insomma!! Basta!!! Ma perché Ve la prendete con me?!"
"Depravato che non sei altro, ti insegnerò a stare al mondo!"
"Ahi!!! E basta!!!!" sussurro. "Uffa, non lo sopporto più questo vecchio!!!"
"Ehi ti ho sentito!!! VECCHIO A CHI?!!! AHH MA NON APPENA SAREMO A PARIGI ... ARG .... DANNAZIONE! MA TRA TUTTI I SOLDATI POSSIBILE CHE BOUILLE' DOVESSE MANDARMI IL PIU' .. PIU' ... INDISCIPLINATO?!!! AHHH ... PARLERO' ANCHE CON QUEL DISGRAZIATO DI TUO PADRE! SU AVANTI, MUOVITI! DORMIRAI ACCANTO AL MIO CAVALLO!"
"Uff...." borbotto alzando gli occhi al cielo!! Povero me!! Io sognavo già una notte movimentata!! Però..... magari potrei avvicinare la figlia del generale ...... ih ih ih .....
Guardo gli altri due soldati e digrigno: "Riguardo a voi dormirete accanto agli asini!"
"Sissignore!" Rispondiamo in coro. Come sempre é colpa di Michel!
"Certo che è anche colpa vostra! VOI DUE DA QUESTO MOMENTO VI ORDINO DI RIFERIRMI TUTTO CIO' CHE COMBINA QUESTO IMBECILLONE ALTRIMENTI VI RITERRO' COMPLICI E SUBIRETE LA STESSA PUNIZIONE, CHIARO!!! ... E ORA MUOVETEVI!"


Sono abbracciato ad Alain, sto sognando la mia Alizée.
Sabrina mi abbraccia, sussurro: "Ohhh siii Sabrina mia ... ronf .. rof ... Ahhhh quanti mi manchi ..."
"Ohhh Elizeé ... anche tu mi manchi..." rofff .... All'improvviso sento le urla del generale, sobbalzo, mi ritrovo abbracciato a Gerard, dico stizzito: "Ehi ma si può sapere perchè diavolo mi sei saltato i addosso?"
"Io?!! Tu semmai Alain!! Ma...cosa sta succedendo?!"
"Ehmm ... Ma è il vecchio pazzo, perché sta gridando in questo modo?"
"Bah....avrà beccato i suoi soldati in attività ricreative! Aaahhhh... beati loro!!"
"Gerard, benvenuto tra i fuori di testa in astinenza! ih ih..."
"Ah ah ah ah" scoppio a ridere! Poveri noi!
Nel buio della penombra vedo entrare quattro figure, le riconosco, sono Maribeau e gli altri due mentre il generale è dietro di loro e digrigna a bassa voce: "Avanti, muovetevi."
Maribeau protesta: "Generale, non spingetemi così! Infondo non ho fatto nulla!"
"Zitto, sistemati lì, vicino a Hannibal!!! E vedi di non disturbarlo mentre dorme, il mio cavallo ha bisogno di riposo"
"Ma ... Generale, mi paragonate al vostro cavallo?
"No, il mio cavallo è molto più disciplinato di Voi. Ora vedete di dormire"

Alain sussurra sotto voce: "Gerard, credo che quegli imbecilli ne abbiano combinata un'altra delle loro! Ahhh meglio dormire, domani si parte! Ahhh Sabrina moglie mia, arrivo!"
"Si, vero Alain. Ormai mancano pochi giorni per essere a casa! Tre giorni e dovremmo arrivare!!!"
"ummm ... non vedo l'ora di tornare da mia moglie per chiudermi in camera con lei almeno per una settimana!"
"Povera Comandante!!! Se ho ben compreso la camera di Sabrina è accanto alla sua ....... temo che farai una brutta fine!! ih ih ih"
Mi porto la mano alla fronte e sussurro: "Vero!! Oh no! ... Significa che chiederò di alloggiare in una parte del palazzo dove non c'è anima viva! Ih ih ih ...
"Bravo! Ti conviene...... sempre che il Comandante ti dia qualche giorno di vacanza!"
"Ma cosa dici!! Dopo l'ennesima missione non dovrebbe concederci almeno una settimana di riposo? Eh no Gerard, io pur di restare con mia moglie sarei capace di disertare."
"Alain .... tua moglie vive a casa del Comandante .... cosa fai, diserti e ti nascondi a casa sua?!! Ah ah ah ah .... Credo di non avere mai riso tanto!!! Ih ih ih ih!!!" scoppio a ridere, non resisto, la faccia di Alain è troppo comica!
Sento il Generale che protesta: "Ehi voi due tacete, dobbiamo dormire che domani si parte!" dico guardando le meretrici che ormai si sono rassegnate e dormono sul pagliaio legate mani e piedi.
"Ecco Alain .... c'è anche il Generale!!"
"Ohh povero me! Gerard, vuol dire che scapperemo per almeno un giorno! Buona notte amico!"
"Ah ah ah .... buona notte Alain!! E fai bei sogni .... ah ah ah ah"
"Disgraziato!"




Sento due labbra impertinenti appoggiarsi nulle mie, una carezza leggera sul capo, piano apro gli occhi e vedo lo sguardo dolce del mio Andrè.
"Oscar, è ora di alzarci amore mio!"
Sento la voce del mio Andrè, apro piano gli occhi, allungo le braccia e sorrido al mio dolcissimo Andrè.
"Si, certo André! ... Non vedo l'ora di partire e dimenticare ciò che è successo questa notte. André di agli altri di slegare quelle donne!"
"Si certo, però ora tu ti alzi, ti sciacqui il viso in quel secchio e vai di corsa a fare colazione! Io poi arrivo. Non farmi preoccupare" rispondo guardando la mia dolce mogliettina, mentre poso una carezza sul suo ventre.
"Va bene, raggiungo la locanda. Ti aspetto per la colazione!" dico un poco sconsolata, qui il comandante sono io, mica lui!
"Tu però ordina già tutto!! Mi raccomando!"
"Si, certo!"
Mi alzo, mi sciacquo veloce il viso e mi dirigo verso la locanda. Entro, mi sistemo accanto alle mie sorelle ed ordino la colazione per me e Andrè.
Marianne domanda: "Oscar hai un'aria stanca, forse non hai riposato bene?"
"Oh Marianne ..... quelle Signorine ci hanno assillati parecchio! Alla fine, ho dovuto legarle ed imbavagliarle!! Un vero supplizio!!" rispondo sconsolata mentre vedo arrivare la colazione, cioccolata, torta, biscotti ...... slurp .... Ho davvero fame!
Joséphine ribatte: "Assalite?!! In che senso?"
"Nel senso che quelle squinternate erano interessate ai nostri uomini! E' stata una fatica liberarci di loro! Credimi!!" rispondo mentre affondo i denti in una fetta di torta, che bontà.
"COSA!! Vuoi dire che hanno assalito il MIO Charles!"
"Joséphine, hanno assalito tutti, anche me!" rispondo decisa.
Oh Gesù!! Vulete dire che erano delle donnine allegre? Cumandà Anche a lu Generale? E a lu Cardinale?"
"Si, anche loro!" però, questa torta è proprio buona ......
Anna domanda timorosa: "Il mio Armand ... sta bene?"
Carlo domanda: "Madre, mio padre non sa difendersi, forse quelle donne l'hanno assalito e l'avranno picchiato e forse derubato ..."
"Carlo ..... stai tranquillo, tuo padre sta bene. Ha solo dormito poco, come tutti!" rispondo sorridendo, mentre sorseggio la cioccolata calda.
"Quindi cuginona, vuoi dire che è riuscito a difendersi?"
"Voglio dire che siamo riusciti a difenderci, tutti assieme!"
"Anche mio padre? Cugina, non è che l'hai salvato un'altra volta? Sai, magari è stato assalito da più donne e lui non ci è riuscito!"
"Ah ah ah .... stai tranquillo Carlo, tuo padre sta bene. Anzi "


Dopo aver slegato le cinque donne, una di loro dice: "Ehi prete e tutti voi se credete di esservela cavata in questo modo vi sbagliate! Adesso andremo dalle vostre donne e diremo che avete abusato di noi!"
Guardo le donne, sorrido tranquillo e rispondo "Fate pure, per noi non c'è nessun problema!! Vero Andrè? Armand?"
"Vero! ... Su belle mesdames andate pure dalle nostre donne! Ih ih ..."
"Certo che andiamo!! Su, Leonida, Marida ... andiamo!! Ci pagherete caro lo scherzetto di questa notte!"



"Ah ah ah ah ah ..."
Alle parole del mio cuginetto scoppio in una fragorosa risata e guardando verso l'uscio della porta dico: ... "guardate stanno arrivando le donne con tutti gli altri!"
"Oscar .... eccoci! Siamo arrivati! Vedo che hai ordinato una bella colazione!!! Buongiorno a tutti!!" dico accomodandomi accanto alle mie figlie, tra Oscar e Joséphine. Anche Andrè si sistema, accanto ad Oscar ovviamente.
Una delle donne ribatte: "Un momento! Davvero volete accettare di buon grado la presenza di questi stupratori?"
Guardo mio padre, poi il mio Charles e rispondo "E .... chi sarebbero gli stupratori? Forse voi, Signore?"
"Noi!!! Ma cosa dite! NOI siamo state assalite, imbavagliate, legate e abusate."
"Uh .... addirittura?!!! Ma, non vi pare di esagerare!! Sapete, mio marito funziona solo con me!!"
"Come!!! No, signora! Vostro marito è un vero vulcano e che vulcano! Mi ha strappato i vestiti di dosso e ..."
Carlo ribatte: "Madame ma cosa dite! I vostri abiti non sono stappati ma stropicciati e sporchi di paglia!
"Vero Carlo ..... sembra che abbiano dormito accanto ai cavalli!!! Sniff sniff" strizzo il mio nasino, le annuso un poco e continuo "Ma, avete dormito abbracciata ad un cavallo Madame?!! Ih ih ih ....." rispondo sorridendo mentre Charles mi guarda e scoppia a ridere!
"Ma cosa dite!! oh ... ma .. noi ... e poi IO ho messo una mano nei pantaloni al prete e ... e ..."
Mio figlio guarda la donna e con aria innocente ribatte: "Oh Madame avete cosa?!! Toccato mio padre! Ma lo sapete che è peccato? Padre, almeno avete pregato per l'anima di Madame?"
"Certo Carlo, abbiamo pregato prima di addormentarci, tutti quanti! Ed abbiamo anche recitato un rosario, come prescrive la Chiesa. Mai venire meno alle buone abitudini, anche in viaggio! E tu, hai recitato la preghiera serale?!"
"Si, certo Padre! Ma ... Padre io non capisco, le mesdames dicono che avete abusato di loro, che poi non capisco cosa significhi, mentre mia cugina ci ha detto che siete stati assiti ... Padre almeno siete riuscito a difendervi?"
"Oh .... ma certo Carlo, stai tranquillo! è stata una serata ..... ecco .... movimentata. Ma dopo le preghiere Nostro Signore ci ha concesso un sonno tranquillo!" rispondo un poco titubante.

"Uè signurì, se ci fosse stato Ferdinando in mezzo a questi galantuomini, vi assicuro che non avreste avuto nulla di cui lamentarvi! E adesso andatevene ca avimma mangià Jamme belle guagliò ca jamma parte!" Il Generale, mi guarda stranita e dico: "Generà ho detto alle donnine allegre che devono andare via perché dobbiamo mangiare e partire! ... Forza sbrigatevi ca mia sorella e chillu Fessen mi aspettano. Jamme e mangiamo ca tra poco Gennarino comincia a strillà!"
"Strillare? Quel .... cosino?!! No no .... veloci!!! Andrè muoviti su, mangia a torta e scappiamo!!" dico iniziando ad agitarmi, quel cosino quando strilla è insopportabile!

"Uè piccirrè voglio proprio vedere quando nascerà la vostra creatura come vi comporterete ! Ah ah ah ..."
"Oh ... io ..... credo che ci penserà Andrè! Come sempre, lui pensa a tutto!" rispondo sorridendo
"Ah ah ah ... lu bello capitano, che fortuna! Ahhhh"
"Già ..... sono una donna fortunata ..... se solo lo avessi capito prima!"





Siamo in viaggio da quasi una settimana, abbiamo attraversato paesi e villaggi. Abbiamo dormito in locande, stazioni di posta e fienili.
Sono stanca, tanto stanca. Stanca della carrozza, dei discorsi delle mie sorelle, di questa forzata inattività. Mi sento prigioniera.
Andrè fa il possibile per supportarmi, ma io sono nervosa. Voglio andare a cavallo, ma non posso.
Per fortuna siamo a poche ore da casa.


"Finalmente André, ormai siamo alle porte di Parigi!"
"Oscar....però copriti per bene, fa freddo e tu sei la solita testona che non vuole stare in carrozza!"
"André, questa missione si è rilevata un vero incubo, per fortuna che negli ultimi giorni non è successo nient'altro! .. Però riconosco che è stato merito di mio padre, visto che ha sorvegliato i suoi soldati per tutto il tempo. Adesso si assumano le proprie responsabilità davanti a Bouillè e al quartier Generale!"
"Vero!! Tuo padre ha smesso di lamentarsi di Alain!! Ih ih ... a proposito, questa notte staremo nel nostro letto, speriamo che Alain ci lasci dormire!! La stanza di Sabrina è vicina alla nostra!"
"Ops ... non ci avevo pensato! Oh no André!"
"Ah ah ah ah"
"André, non c'è niente da ridere! Io non vedo l'ora di tornare a casa e starmene lontana da tutti, soprattutto da mia sorella Joséphine, figurati poi se voglio ascoltare i rumori molesti di Alain! Ohh nooo! Giuro che darò ordine alla servitù di trasferire Alain e Sabrina nell'ala ovest del palazzo che è disabitata."
"Oscar!! Dai, non esagerare!!! E poi ... anche io vorrei ... ehm ..." dico con sguardo innamorato.
"Ohh ma ... André! Ah ha ah ..."
"Dai!!! Su...Non c'è niente di male!!"
Scruto l'orizzonte e dico a gran voce: "Guarda André ... Siamo arrivati a casa!"
"Si... non vedo l'ora di abbracciare la nonna!!"



Alla corte di Re Ferdinando

Avventura sulle Alpi || Lady Oscar x AndrèDove le storie prendono vita. Scoprilo ora