Una piccola locanda

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Dopo l'attacco siamo ripartiti per cercare una locanda. Purtroppo, a causa del tempo che abbiamo perso, non riusciremo a raggiungere il villaggio che avevamo previsto, spero comunque di trovare un posto al caldo per passare la notte.

Scruto bene, mi alzo sulle staffe, guardo quando vedo in lontananza un piccolo agglomerato di case, sembra proprio un villaggio, seppure piccolo. Chissà se troveremo una locanda!

"Armand....guarda, c'è un piccolo villaggio. Proviamo a vedere se c'è posto!"

"Augustin speriamo bene! Mi preoccupano le donne, hanno bisogno di riposo e poi ormai sono in stato di gravidanza avanzata, almeno mia moglie e tua figlia!"

"Vero Armand. E poi c'è il principino, lui ha solo pochi mesi ....."

"Si. Augustin, confesso che dopo quanto accaduto comincio davvero a preoccuparmi."

"Sei preoccupato? Spiegami!"

"Augustin possibile che non capisca? Ma se è successo di tutto. Siamo stati attaccati da volgari ladri, le donne, che tra l'altro sono incinte, hanno tirato fuori le armi per difendersi ... e poi che dire di Oscar? Per evitare che venissi ammazzato ha affrontato quel brigante e si è sentita male! ... Augustin dobbiamo tornare a casa quanto prima!"

"Armand, stai tranquillo. Andrà tutto bene. A me dispiace che Andrè sia ferito, e anche tu seppure di striscio!"

"André è giovane si riprenderà. Invece le donne sono la mia preoccupazione."

"Stai tranquillo!!! Oscar é cocciuta e caparbia, ma non è incosciente. Piuttosto....tuo figlio!!! Sai che mi ricorda tanto Oscar?!"

"Augustin, invero soltanto adesso lo sto conoscendo. Sinceramente non mi aspettavo che ... io fossi tanto importante per lui e poi ... è coraggioso..."

"Si....molto coraggioso!! Mi piace, sai? Deve solo imparare un poco di disciplina!"

"Forse ma ..credo che sia il suo temperamento ..."

"Ahhh.....lo educo io!!!! Vedrai!!! Sarà perfetto!!! Su...siamo arrivati. Andiamo a vedere se c'è posto!"

"Andiamo ...."

Faccio fermare la nostra carovana, scendo da cavallo, passo le redini ad Alain e mi appresto ad entrare, seguito da mio fratello.

Il villaggio è costituito da poche case, piccole e basse, alcune botteghe e questa locanda, che sembra essere l'unica del paese. Vista da fuori sembra abbastanza piccola, costruita su due piani, con accanto una stalla con fienile. Spero davvero che si sia posto per noi, non è proprio opportuno che le donne ed il principino passino la notte in una tenda.

"Alain, tieni Hannibal! E spera che ci sia posto!"

"Generale, l'importante è che le donne abbiano un letto comodo, noi altri possiamo arrangiarci..."

"Spero anch'io! .. Dai Armand, entriamo."

Apro la porta ed entro in una stanza, piena di tavoli in legno con panche, sedie e poltroncine. Da un alto, un grande bancone occupa una parete, con posta dietro una cucina che appare ben rifornita. Le pareti sono rivestite da una boiserie in legno e nel camino scoppiettano alcuni ceppi di legna. Sembra un posto pulito, anche se non lussuoso.

Vedo al bancone un uomo rubicondo, intento ad asciugare alcuni bicchieri.

"Buonasera buon uomo. Siamo una compagnia di viaggiatori. Necessitiamo di un pasto e di un letto!"

Scruto i due avventori, sembrano essere persone per bene, i loro abiti sono di ottima fattura seppure impolverati. E poi il più anziano ha un piglio deciso, autoritario. Sarà senza dubbio un nobile straniero, forse francese dall'accento che ha.

Avventura sulle Alpi || Lady Oscar x AndrèDove le storie prendono vita. Scoprilo ora