Jarjayes alla riscossa

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Jarjayes alla riscossa

Urlo mentre vedo questi briganti scendere veloci le scale!!! Passo Carlo in braccio ad Oscar e mi precipito di sotto con Andrè, Gerard ed Alain. Purtroppo non facciamo in tempo a fare nulla, li vediamo salire sui loro cavalli e fuggire via, con le mie figlie come ostaggi.

Stringo forte Carlo a me, nel tentativo di rassicurarlo mentre, con la spada ancora in mano, pronta, mi avvicino alle altre stanze per vedere come stanno gli altri.

Entro nella stanza che era dello zio Armand e della marchesa Anna. Trovo lo zio Armand legato, quando vede Carlo si agita. Mi avvicino, poso Carlo a terra e trancio le corde con la spada, con un gesto netto, rapido, veloce e preciso.

"Zio, come state?!"

"OSCAR, HANNO PORTATO VIA ANNA!!"

Dico mentre mi scrollo di dosso le corde, che ora giacciono ai miei piedi. Sono sconvolto ed arrabbiato. Ho fatto il possibile per Anna, ma non è stato sufficiente. Guardo Carlo, lo sento urlare:

"Ahhhhhh la mia MAMMAAA!!! VOGLIO LA MIA MAMMMAAAA!!!"

Mi aggrappo forte alle gambe della zia Oscar, strattono, scalcio, urlo!

"Guardo il mio piccolo cuginetto, dico: "Su, Carlo vedrai, la tua mamma tornerà sana e salva da te!"

"Noooo ... LA MIA MAMMA!!! VOGLIO LA MIA MAMMA!!"

"Zio, andate a vedere nelle altre stanze, presto! Dobbiamo liberare gli altri. Purtroppo anche le mie sorelle sono state portate via"

"Cosa!!! Anche loro!! Elena e le altre?"

"Si.....le hanno legate e caricate sulle spalle. Mio Padre, con i miei uomini, si sono precipitati di sotto per fermarli"

"Santo cielo!!! Corro!! Spero di raggiungerli!"

"Carlo, ti prego calmati, vieni qui...su..."

Prendo in braccio il piccolo, si aggrappa al mio collo, mi tira i capelli, stringe le sue gambine attorno alla via vita. Lo tengo stretto con una solo braccio, nella mano destra tengo ancora la spada.

"Sccc.... Calmati ... calmati .....Andrà tutto bene..." Sussurro piano mentre esco dalla stanza dello zio per recarmi nelle altre.

Entro in quella che era occupata dalla maggiore delle mie sorelle, con il marito. Regna un disordino spaventoso, forse Joséphine ha cercato di opporre resistenza! Charles è legato ed imbavagliato, sembra quasi una sorta di mummia. Poveretto, fa persino tenerezza, mezzo nudo, disperato.

Libero Charles dalle corde con un gesto rapido della spada. "Come stai Charles, sei ferito?!"

"NOOOO!!! MA SI SONO PORTATI VIA LA MIA JOOOO!!! NOOOO!!! SING.. SING..."

"Charles, invece di piangere, vai liberare gli altri. Veloce!!"

Il tono della voce di mia cognata è secco, deciso. È impossibile non obbedirle. È uguale al generale. Ora capisco come riesce a tenere in pugno un intero reggimento di soldati.

"Si, vado, vado ..... MIA MOGLIE, RIVOGLIO MIA MOGLIE!!"

"ADESSO BASTA CHARLES!!!TI HO DETTO DI ANDARE DAGLI ALTRI, CAPITOOO!!"

Guardo mio cognato con uno sguardo glaciale, se le mie sorelle sono state rapite è tutta colpa dei miei cognati...ha ragione mio padre, due buoni a nulla.

Con un gesto infantile mi asciugo le guance con il polsino della camicia e mormoro: "Ora vado Oscar! ... La mia Jo ... la mia Jo ... Sing ... sing ...."

Avventura sulle Alpi || Lady Oscar x AndrèDove le storie prendono vita. Scoprilo ora