La prima notte di nozze a palazzo Jarjeyes

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La festa ormai si è conclusa, tutti gli invitati, prima di andare via ci hanno rinnovato i loro auguri.
Al palazzo è rimasta solo la famiglia, Alain e Sabrina per l'ultimo brindisi.


Dopo il brindisi, le donne Jarjayes portano di sopra la mia Oscar, nel salone rimaniamo solamente noi uomini, Alain mi si avvicina e in disparte mi dice: "Andrè su stasera fatti onore, tu sai cosa si aspetta da te il Generale ah ahah!"
"Alain smettila, vedi di non urtarmi."
"Andrè non volevo intaccare la tua sensibilità, ma invogliarti a svolgere alla perfezione l'incarico che ti ha affidato il Generale capo ah ah ... Andrè un'ultima cosa ... state attenti al vecchio pazzo ... potrebbe nascondersi in qualsiasi angolo della camera!"
"Smettila Alain!"

Il Generale mi guarda e mi dice severamente: "Sassoin vieni con me ... dobbiamo parlare di quella questione."
Sorrido e con una punta di sarcasmo ribatto: "Agli ordini Signore!"

Percorriamo il corridoio che ci porta nello studio, ed io gli domando: "Ma non mi avevate detto che il mio libro era in camera vostra?"
"No ... è nel mio studio, vieni con me e sta zitto!"
"Sempre a i Vostri ordini signore!"


Entriamo nello studio, il generale mi dice: "Chiudi la porta."
"Sissignore ..."

Vedo il Generale aprire timidamente il cassetto con la chiave, lentamente tira fuori il libro e continua a guardarmi con disagio.


"Cosa avete Signore, ho quasi l'impressione che Voi non vogliate darmi il mio libro!"
"Ma no cosa dici Sassoin, io ... vedi ... eccolo qui .. tieni è tutto tuo!

Il generale mi porge il libro ed io prendendolo ribatto: "Ma .. ma Signore, cos'ha questo libro, io non ve l'ho certo consegnato n queste condizioni .. cosa gli è successo è tutto bruciacchiato?!!"
"Emm ... vedi Sassoin .. io .. vedi .. si insomma .."
"Generale ma .. sinceramente con capisco, o meglio capisco che Voi ne abbiate fatto buon uso, però ridurmelo così mi sembra davvero eccesivo!"
"Vedi Sassoin è avvenuto un incidente e allora ..."
"Capisco Signore, forse eravate talmente preso dalla lettura che avete fatto scintille con madame ah ah ah!"
"Non dire stupidaggini Sassoin, vedi è che io ... si insomma .. gliel'ho prestato ad Andrè .. sai per fare in modo che si istruisse .. e lui dopo qualche giorno me l'ha consegnato in queste condizioni ..."
"Continuo a non capire, perché Andrè avrebbe dovuto distruggerlo, dopo tutto è solo un libro!"
Vedo Sassoin sfogliarlo e con rammarico mi dice: "Guardate, tutte quelle magnifiche figure non si vedono quasi più, che peccato! Però domani chiederò ad Andrè perché me la ridotto in questo modo."
Quasi urlo: "NOOO ... No Sassoin, è meglio che tu non gli chieda nulla perché .. lui .. vedi, la verità è che lo ha scoperto mia figlia e lei si è adirata moltissimo, gliel'ha tolto dalle mani e l'ha lanciato nel camino, e il povero Andrè, quando l'ha recuperato, ormai era tutto bruciacchiato, pensa che ha dovuto salvarlo dalle fiamme ... ecco perché è così malconcio."
"Ho capito ... però che peccato! Era davvero un buon libro, per trovarne uno così, non è stato per niente facile, adesso è poco utilizzabile ... accidenti però, sapevo che il Comandante, quando si arrabbia non c'è verso di portarla alla ragione, però prendersela così, e per di più con un libro che appartiene ad altri .... Ma ... e va bene pazienza magari ne trovo un altro della stessa portata! ... Beh .... non mi rimane che augurarvi una buona notte Generale."
"Buona notte a te Sassoin."
"Vedo Sassoin lasciare il mio studio, quando arresta il passo, si volta e mi dice: "Signore, voglio farvi una piccola raccomandazione se permettete ......"
"Sentiamo Sassoin ..."
"Almeno per stanotte lasciate tranquilli il Capitano ed il Comandante, altrimenti come sperate che si mettano al lavoroper portare a termine l'incarico che avete affidato loro ah ah ah!"
"SASSOIN!!!"
"Sissignore?!!"
"Sei sempre così irriverente, come osi fare certe allusioni su mia figlia in questo modo?! FUORI DI QUI!!"
"Sissignore, come sempre a i vostri ordini ... Signore ... ah .. e grazie ancora, per avermi restituito il mio povero libro!"
"Puff ... per fortuna che se l'è bevuta ... spero solo che non faccia alcuna domanda ad Andrè, altrimenti comincerà a chiedere in giro e così scoprirebbe la verità: cioè che il libro lo guardavo io, e Marguerite si è talmente arrabbiata che me l'ha gettato nel fuoco. No no, non vorrei mai che lo venisse a sapere, già mi immagino come mi canzonerebbe!"



Le mie sorelle mi hanno portato nella camera di Joséphine, tutte mi stanno intorno e mi fanno mille domande.

La prima è Antoinette: "Dai Oscar, sei pronta per diventare la moglie di Andrè?"
Luisa ribatte immediatamente: "Ma secondo voi sorelle, con tutta la libertà che nostro padre le ha concesso, non lo è già diventata da un pezzo?"
Joséphine non si arrabbia ma risponde con ironia alle parole di Luisa: "Luisa, ammettiamo per un istante che tu abbia ragione su Oscar ... Non può raccontarci come è stata la sua prima esperienza con Andrè?.. Su dai Oscar raccontalo a tutte noi, ti sei divertita, dove lo hai fatto? In camera tua o da un'altra parte?!"
Luisa fuori di se ribatte ancora: "Certo Joséphine, tu sei proprio una sfacciata, anche se fosse che l'abbia già fatto?!! Ma ti rendi conto di cosa stai chiedendo a nostra sorella?"
"Beh! Cosa c'è di male se ce lo raccontasse! Per caso non l'hai fatto anche tu? A proposito Luisa, perché non ci racconti della tua prima esperienza .... Adesso .... su raccontaci come è stata la tua prima esperienza con Maxim.. su dillo a tutte noi, ti sei divertita, dove lo hai fatto? In camera tua o da un'altra parte, magari prima di sposarti!?!!"
"Tu sei fuori di testa Joséphine, sono cose da dirsi, e poi io ... non sono come qualcuno di mia conoscenza, ho aspettato fino al matrimonio!"
"Poveretta, quanto mi dispiace Luisa ... allora non sai cosa ti sei persa! Sai, farlo clandestinamente è così ... eccitante BRRR ... ah ah ah! E poi tra sorelle non c'è nulla di male .. allora?"
Comincio a sudare quasi non mi reggo in piedi, mi sento quasi mancare mi aggrappo alla sedia se ne accorgono tutti, Oscar mi si avvicina immediatamente e mi sorregge.
"Luisa cosa c'è non ti senti bene?"
Mi porto la mano alla fronte e le dico: "Non ho niente Oscar, sono solo un po' stanca, e poi i discorsi di Joséphine mi irritano non poco."
Silvia interviene: "Ma su dai Luisa, nostra sorella non aveva alcuna intenzione di infastidirti o mancarti di rispetto, non prendertela!"
Luisa ribatte stizzita: "Sarà pure come dici tu Silvia, ma Joséphine farebbe meglio a pensare prima di parlare, e adesso scusatemi, voglio tornarmene in camera mia, sono stanca, vado a dormire!"
Apro la porta, quando sento Joséphine che mi dice: "Sorellina non era mia intenzione offenderti, ma se proprio non stai bene, perché non ti fai curare un pochino da Maxim, ti sentiresti decisamente meglio ah ah!"
Luisa si volta appena, mi dice:"Joséphine, giuro che sei davvero insopportabile!"
Oscar mi riprende immediatamente: "Su via Joséphine, sappiamo tutte come è fatta nostra sorella, lasciala tranquilla, a lei non piace scherzare!"
"Dai Oscar, adesso non ti ci metterai anche tu?! Io voglio solo che diventi più allegra e meno musona.
Senti Oscar, pensi di indossare la camicia da notte tutta in pizzo che nostra madre ti ha preparato, oppure pensi di spogliarti e basta ed andare immediatamente al contro attacco?"
Sorrido timidamente e le dico: "Joséphine, sei davvero impossibile!


Esco dal mio studio, so per certo che tutte le mie figlie sono in camera di Joséphine, approfitto del momento per vedere se Nanny ha dato le disposizioni alla servitù, affinché sia tutto perfetto nella camera di mia figlia. Apro timidamente la porta della camera degli sposi, e comincio a guardarmi in giro.
L'ambiente è pervaso da un profumo delizioso, illuminato dalla luce di molte candele. Sul tavolino, è stata riposta una cioccolatiera su un piccolo fuoco per tenerne in caldo il contenuto, due tazze e due cucchiai. Una brocca d'acqua e due bicchieri, una bottiglia di vino rosso, liquoroso, ed altri bicchieri. Avanzo ancora, a terra ci sono tappeti e cuscini, ed una scia di petali di rose conduce al baldacchino.
Le tende del letto sono rosse, di seta, e profumano anche loro, sulle lenzuola di seta bianche, ci sono dei petali di rose rosse con cui è stato formato un cuore.
La scia di petali prosegue verso la stanza da bagno.

Mormoro: "Perfetto, la vasca è piena di acqua calda, è pronta ad accogliere i due sposi!
Magnifico, il caminetto è acceso, così possono scaldare altra acqua. Anche questo ambiente profuma.
Decisamente Nanny ha fatto un ottimo lavoro, non c'è che dire ha superato le mie aspettative. Meglio uscire da qui, non vorrei che mi scoprissero, altrimenti immagino il putiferio che si scatenerebbe intorno a me ... meglio che esca immediatamente!

Faccio capolino nel corridoio, mi accerto che non ci sia nessuno ed esco rapidamente dalla stanza degli sposi, mentre sento delle risa gioiose provenire di sotto: sono i mariti delle mie figlie che si stanno ancora intrattenendo con Andrè, è il caso che io li raggiunga!


Passo davanti alla porta di Joséphine, è socchiusa, sbircio appena, vedo le mie figlie chiacchierare allegramente. Ma adesso basta! Dirò ad Andrè di venire di sopra, prendere mia figlia e di fare il suo dovere. Non devono ancora perdere tempo, entro stasera voglio l'erede del mio casato!

Scendo di sotto, vedo i miei generi riempirsi nuovamente i bicchieri, continuano a brindare con Andrè, ma dico, forse sono diventati matti? Di questo passo lo faranno ubriacare, anziché darsi da fare con mia figlia, Andrè rischia di addormentarsi non appena toccherà il letto. No! Devo impedirlo!

Scendo di sotto avanzo verso Andrè, gli tolgo il bicchiere dalle mani, e mentendo gli dico: "Andrè, Oscar mi ha chiesto di te, ti sta aspettando, è nella camera di Joséphine .. su figliolo va da lei, vedi cosa vuole!"
Vedo i mariti delle mie figlie sorridere, e uno di loro senza perdere tempo gli dice: "Su Andrè, lo sappiamo tutti cosa vuole da te, corri da tua moglie e fa il tuo dovere ah ah ah!"
Un secondo continua: "Nostro cognato ha ragione Andrè, su vai, l'ultimo bicchiere lascialo a noi ..... Signor Generale, prendete voi il bicchiere di Andrè e brindate con noi!"
"Si si certo ragazzi .. brindiamo, e tu Andrè cosa aspetti, corri da tua moglie, avanti sbrigati!"
"Si si Signore, ora vado!"



Percorro la scalinata fingendo davanti a tutti di essere calmo e tranquillo, ma in realtà non è così, sono un tantino agitato ed emozionato, vorrei correrle incontro, andare da lei, ma se lo facessi non mi risparmierebbero qualche battutina, quindi salgo le scale con tutta tranquillità.


Seguo con lo sguardo il mio nuovo genero, e penso: "Accidenti a te Andrè quanto sei lento a salire quella scalinata! .... Non vorrei che fosse poco lucido e sia davvero stanco?!! Ma no ... l'ho guardato bene in faccia, è sobrio .. è solo che se la sta prendendo comoda .... Su muoviti .. e sbrigati ... non perdere altro tempo!!


Percorro il corridoio, il Generale mi ha detto che Oscar mi sta aspettando in camera di Joséphine ... sento delle voci provenire da li, le sento ridere, la porta è socchiusa, busso.

Sento la voce di Joséphine: "Avanti."
Entro, mia cognata appena mi vede mi dice: "Guarda guarda, che onore .. abbiamo lo sposo tra noi! Immagino che tu sia venuto a prendere nostra sorella, vero Andrè?"
"Be .. veramente io ... non avrei voluto disturbarvi, magari avete qualcosa da dirvi .. però .. Oscar, tuo padre mi ha detto che mi cercavi e .."
"Io?! Ma se non l'ho nemmeno visto mio padre!"
Joséphine mi si avvicina e dice: "Oscar non ci vuole tanto a capire, nostro padre ha detto così ad Andrè per farvi mettere immediatamente al lavoro ah ah ah!"
"Joséphinenn!!!"
"Ma su Oscar non ti arrabbiare, non vorrai mica diventare come nostra sorella Luisa? Altrimenti prescriverò anche a te la stessa cura che ho consigliato a lei ah ah ah!"

Non c'è dubbio,Joséphine sarebbe capace di mettere in imbarazzo chiunque, guardo il mio sposo e gli dico: "E' meglio andare via Andrè!"
"Ottima idea sorellina, andate pure, a noi fa immensamente felici vedervi andare ah ah ah!"

Andrè mi prende dolcemente per mano e mi porta via, sotto lo sguardo malizioso di tutte le mie sorelle, quando alle nostre spalle ci giunge la voce di Joséphine.

"Ehi mi raccomando voi due ... buon inizio dei lavori ah ah ah!"
Appena usciamo, Andrè chiude la porta della sua stanza, mi guarda e mi dice: "Joséphine è davvero impossibile, se non sapessi che è tua sorella, direi che è parente di Alain ah ah ah!"
"Su Andrè è meglio lasciare stare, lei è fatta così!"

Qualche passo, percorriamo il corridoio, quando Andrè mi solleva da terra.
Rimango sorpresa e con un sussulto gli dico: "Ma Andrè, cosa fai?"
"Oscar, forse non lo sai, ma la tradizione vuole che ti prenda in braccio, prima di entrare come sposi nel nostro nido d'amore!"

Guardo il mio Andrè gli sorrido, gli metto le braccia intorno al collo, lui mi dona l'ennesimo piccolo bacio, mi abbandono a lui, mi sorride felice, ed entriamo così nella nostra camera.  

Avventura sulle Alpi || Lady Oscar x AndrèDove le storie prendono vita. Scoprilo ora