Una marchesa in lutto

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Una marchesa in lutto

Lascio il sacrale della cappella e mi reco nella sacrestia, poco dopo sento bussare, è mio fratello Augustin accompagnato dalla madre superiora.

"Cardinale, sono venuta per ringraziare Voi e Vostro fratello per esservi messi a nostra disposizione."

"Oh ..... Madre, grazie a Voi per l'ospitalità!"

"A parte qualche spiacevole episodio, per me è stato un vero piacere! Riguardo suor Maria e suor Faustina, raccomando a Voi la loro anima. Assicuratevi che rimangano sempre sulla retta via!"

"Ma certo Madre, veglierò su di loro, state tranquilla! Ora però per noi si è fatto tardi. Augustin, andiamo a vedere se le tue figlie sono pronte?!!"

" Si, è ora di partire. Madre, togliamo il disturbo e grazie ancora per l'ospitalità che ci avete concesso."

"Grazie a Voi ed ai Vostri servitori!! Verrò a salutavi nel cortile!"

Ci rechiamo nel cortile, dove troviamo le carrozze già pronte. Per una volta Alain ha fatto un buon lavoro. La nostra carovana è pronta per mettersi in cammino. Vedo tutti i miei compagni di viaggio ben vestiti, a parte madame Giovanna Battista che sembra diretta ad un ballo in maschera, con la sua acconciatura incipriata sormontata da un gufo grigio, un abito grigio e nero pieno zeppo di fiocchi e pizzi. Un passo dietro a lei si trova la sua cameriera, Armandina, con in braccio le due bestiacce pelose. Quelle specie di esseri, incrocio tra un topo ed un cane.

Vedo Oscar, vicina ad André. Sono entrambi ben vestiti, con indosso delle mantelle pesanti. Il cielo è grigio, non promette nulla di buono. André tiene per le briglie César ed Alexander, temo proprio che la mia piccola voglia viaggiare a cavallo, accidenti a lei e a quell'irresponsabile che le ho scelto per marito!!

"André, mio padre ci sta guardando male ......"

"Oscar, forse teme che tu possa viaggiare a cavallo ..."

"Ma certo che lo farò!!! Almeno fintanto che mi sentirò in grado di farlo ....." dico abbassando un poco lo sguardo, dispiaciuta di essere di peso. "Andrè, io ...... sono stata bene questa notte .... tra le tue braccia ..." dico piano, a bassa voce.

"Però Oscar, che imbarazzo: nella stanza c'erano tuo zio e Carlo! ... Però anch'io sono stato benissimo tra le tue braccia!"

"Grazie .... André. Io .... sai, a me basta starti accanto per sentirmi a casa."

"Oscar, non vedo l'ora di tornare, finalmente abbandoneremo le nostre divise. Sai, desidero occuparmi del mio vecchio lavoro e vederti accanto in ogni momento della giornata!"

"Ma cosa dici André!! Dimentichi forse che porti il cognome di mio padre e che, al nostro rientro, ti aspetta un nuovo lavoro: occuparti dei beni di famiglia!"

"Veramente ..... io ... l'avevo dimenticato!!"

"E poi ...... non sono così sicura di volermi congedare dall'esercito .... sai .... mi piace troppo comandare!!! ih ih". Sorrido felice, accanto al mio André. Sfioro la sua mano con la mia, intreccio il mio mignolo sinistro al suo destro.

"Bene truppa, tutti in sella o in carrozza, è ora di partire!", dico con voce forte, grave, come se stessi impartendo ordini agli uomini del mio reggimento.

Vedo madame e cameriera salire in carrozza, poi mia figlia Marianne vestita di tutto punto, Marianne è bellissima, quasi quanto la mia Marguerite. Me la ricorda tantissimo, nel suo lungo abito da viaggio marrone e rosso, ha movenze ed espressioni simili a quelle della mia sposa. Di tutte le figlie, Marianne è quella più simile a Marguerite, anche caratterialmente. Si avvicina alla carrozza con lo stemma della nostra famiglia, sale aggraziata in carrozza, prima un piedino e poi l'altro, la vedo scambiare qualche parola con Charles, chissà cosa si diranno?!

Avventura sulle Alpi || Lady Oscar x AndrèDove le storie prendono vita. Scoprilo ora