Passioni di cioccolata

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Mi appresto a prepararmi per la notte, indosso solo camicia e pantaloni, quando sento bussare alla porta.
"Oscar .. Oscar, sono Andrè posso entrare?"
E' lui, mi fa piacere che sia venuto a cercarmi, apro la porta e me lo trovo davanti con un vassoio in mano dove ci sono due tazze di cioccolato, lo guardo e sorrido.
"Andrè, sei tu che bella sorpresa! Su entra."
"Ciao Oscar, forse ti ho disturbata, stavi per andare a letto?!! Ti ho portato una tazza di cioccolata calda ... be almeno spero che sia ancora calda."
"Si ma ... certo non mi aspettavo ... ho sempre tempo per una tazza di buona cioccolata e ... per parlare un po' con te!"


Vedo nel camino scoppiettante ardere dei ceppi robusti, la stanza è piacevolmente calda, appoggio il vassoio sul tavolo, prendo una tazza e gliela porgo.

"Grazie Andrè, era proprio quello che ci voleva."
"Mi dispiace soltanto che non sia così tanto calda come piace a te!"
Non importa Andrè, ma su vieni, sediamoci davanti al fuoco ... stasera fa proprio freddo."
"Già Oscar, ci è toccato andare in missione in pieno inverno, sarebbe stato tutto più semplice se fossimo in primavera."

Siamo davanti al camino, sorseggiamo la nostra tazza di cioccolata, guardo Andrè, mi sento arrossire, abbasso lo sguardo, certo è davvero bello, c'è da perdersi nei suoi occhi, e per stemperare il mio disagio, gli parlo del nostro viaggio.


"Andrè, ci attendono altri due giorni di viaggio, attraverseremo la Pianura Padana, faremo tappa a Bergamo, e poi Verona ..."
"Verona ... la città di Romeo e Giulietta, la storia d'amore tanto decantata da Shakespeare ..."
"Già, l'abbiamo letta assieme, in lingua originale, e pure vista a Teatro. Peccato che abbia un finale tanto triste!"
"Pensi di prendere dei provvedimenti nei confronti di Alain?"
"Andrè, se fossimo a Parigi, in caserma, impiegherei Alain per pulire le stalle, almeno per un mese ... ma ... l'unica cosa che posso fare è spaventarlo un po', appena ne avrò l'occasione saprò come fare ahahah!"
"Andrè la cioccolata è buonissima ma, mi chiedo come mai il locandiere te l'abbia consegnata ormai fredda!"
"No, vedi Oscar, era bollente quando me l'hanno portata è solo che ... prima di venire da te, ho incontrato tuo padre nel corridoio e mi sono intrattenuto con lui."
"Spero non abbia ricominciato con i suoi discorsi assurdi, ormai io rinuncio a capirlo ... sinceramente Andrè è impossibile andare in missione con lui, è evidente che aveva programmato ogni cosa, anche se ancora non ne capisco il motivo ...."
"Secondo me, il motivo lo hai compreso, è solo che non ti va di dirmelo ...."
"Ma ...."
"Lui vuole sincerarsi sul nostro rapporto Oscar ... ci sorveglia continuamente e ... non fa altro che .... consigliarci ...."
"Andrè, non è il caso di dargli peso, ammetto, lui oramai sragiona ma non possiamo fare altro che sopportare la situazione...in fondo c'è da aspettarsi di tutto da uno che ha allevato una figlia femmina come fosse un maschio! Ti ricordo che per anni mi ha fatto credere di esserlo veramente!"

Siamo davanti al camino seduti l'uno accanto all'altro si due comode poltrone di velluto rosso, Oscar è bellissima e nemmeno se ne rende conto, oddio se è bella! Più la guardo e più mi incanta, in questo momento mi sento cosi emozionato, mi sto inebriando della sua bellezza, ha le gote un poco arrossate, i suoi meravigliosi capelli in disordine, i suoi occhi scintillanti, lo sguardo, il sorriso, tutto mi incanta di lei, la guardo con insistenza non riesco ad evitarlo. Mi sto perdendo nei suoi magnifici occhi azzurri, hanno i mille colori del mare, ed i suoi capelli, cosa darei per sentirli tra le dita, ciocca a ciocca.
Oscar allontana le sue sensuali labbra dalla sua tazza di cioccolata, la guardo e non posso fare a meno di scoppiare in una risata.
"Co .. cosa c'è Andrè, perché ridi?"
"Sc .. scusami Oscar ma ... ma ... prova a specchiarti ... ahah il cioccolato Oscar, ti ha procurato un paio di baffi, sei così ... cosi buffa ahah!"

Mi alzo e mi avvicino allo specchio, mi guardo, sorrido, con il fazzoletto mi pulisco. Poi mi avvicino ad Andrè e gli dico ridendo: "Guarda Andrè che non sei messo meglio di me ahah! Aspetto che ti pulisco."

Avventura sulle Alpi || Lady Oscar x AndrèDove le storie prendono vita. Scoprilo ora