Una carrozza movimentata

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Sono ore che viaggiamo ed il mio Charles é sdraiato sul sedile della vettura, poverino ha ancora il sedere dolorante dopo la rovinosa caduta! Il suo splendido sederino....ahhhhh....sospiro al solo pensiero...come vorrei metterci le mie mani.....

"Charles, caro, come va? Stai comodo?"
"Oh Joséphine, non riesco a stare seduto, ho bisogno di sdraiarmi."


"Ma certo mio caro! Vuoi un massaggio?!! Un poco di unguento? Un bacetto sul tuo...."
Mia sorella ribatte veloce: " JOSEPHINE!!! Dimentichi che ci sono anch'io!!"
"Si si... però Marianne, il mio Charles ha bisogno di cure. Un poco di unguento almeno!!!"
"Beh, potevi pensarci prima che ci mettessimo in viaggio, non puoi farlo davanti a me!!"
"Ma, Marianne!! Cosa sarà mai!! Il culetto del mio Charles è così bello!! Tutto morbido, liscio...e poi guarda che é pulito e profumato!!!!"
"JOSEPHINEEEE!!! NOSTRA SORELLA OSCAR HA FATTO BENE A NON DIVIDERE CON TE LA CARROZZA!!!"
"Joséphine, ma cosa dici!!! Tua sorella ha ragione, non posso certo abbassarmi i pantaloni davanti a lei."
"Oh Charles, cosa sarà mai!! E poi, se proprio non vuole guardare, può sempre tenere gli occhi chiusi!!! Ah....il tuo culetto....."

Sospiro immaginando il mio Charles...ed io....le mie mani sulla sua pelle, il suo profumo, il suo corpo morbido sul mio.....o il mio sul suo.....ahhhh.....

"CHARLES SE SOLO OSI ASSECONDARE MIA SORELLA, GIURO CHE TI INFIZO COME UN POLLO, CHIARO!!!"
"Marianne, ma io.....già ho male al..... se poi mi infilzi..... povero me!!! Ahi ahi il mio didietro...."
"Quindi, osa fare una cosa simile e ti giuro che non potrai nemmeno viaggiare sdraiato!!"
"Va bene Marianne!! Jo.....mi medicherai appena il Generale deciderà di fermarci....chissà fra quanto tempo!!! Non ce la faccio più!!"

Certo che anche Marianne....che grinta!! Qui nessuno ha pietà di me! Mi tocca viaggiare sdraiato a pancia in giù, con i cuscini che ha acquistato il generale sotto la pancia, per stare meno scomodo. Devo reggermi al sedile per non cadere, ohi ohi che male!!

"Ahhh Sorella, mi sembra di vedere Oscar in gonnella!! E sia, il mio Charles aspetterà." Dico sconsolata, immaginando già cosa gli farò non appena mi sarà possibile!
"Oh....bene!!! Lo sai che, in fondo, mi hai fatto un complimento?!!!"
"Complimento?!! Non capisco, spiegati!"
"Mi hai paragonata ad Oscar, coraggiosa com'è, non può che farmi piacere!"
"Cara, non c'è dubbio, Oscar è coraggiosa ma dobbiamo riconoscere che tutti i Jarjayes lo sono!!"
Mio marito ribatte: "Cara, riconosco che quello che hai detto è vero ma potresti apprezzare anche me e Louis, visto che ci siamo battuti come due leoni!"
"Certo caro, sei stato coraggioso, sono fiera di te!!"
"Grazie Jo, sei una donna davvero eccezionale!"

Ascolto mia sorella e suo marito, non posso che sospirare e penso: certo che questi due sono fatti l'uno per l'altra. Decisamente è un matrimonio ben riuscito, hanno gli stessi interessi. E poi mio cognato la vizia e la asseconda in tutto!

"Marianne perché quella faccia, a cosa stai pensando?"
"A nulla Joséphine, a nulla!!"



Il mio viaggio prosegue in compagnia di Anna e Carlo. Sono seduta di fronte a loro, con il braccio tento fermo dalla fasciatura che mi ha fatto Andrè. Non è nulla di grave, ma mio marito ha insistito affinchè lo tenessi fermo, almeno per oggi. È davvero apprensivo.....però mi fa piacere che sia così, inizio ad apprezzare le sue attenzioni!
Ho il braccio fasciato, Anna mi chiede: "Oscar Vi fa male?"
"No, è solamente indolenzito, qualche giorno e passerà."

Carlo, candidamente, domanda: "Zia Oscar, siete stata coraggiosa, mi è difficile credere che siate una donna."
Anna ribatte: "Carlo non è il modo di rivolgerti così."
"State tranquilla Anna! Dimmi Carlo, secondo te come dovrebbe essere una donna?"
"Ecco, come la mia mamma ..."
"Ovvero? Su...dimmi!"

Sorrido curiosa di sapere cosa dirà questo bimbetto!! Lo so che ho poco di femminile, però da quando ho capito di amare Andrè mi sento in pace con me stessa, è come se mi fossi finalmente accettata.

"La mia mamma ricama, lavora a maglia e poi si intrattiene con le sue amiche a bere il the e poi indossa le gonne e si trucca il viso!... Beh adesso che stiamo viaggiando indossa degli abiti maschili ..."

"Oh......io direi che la tua mamma fa anche altre cose! Si prende cura di te. Gestisce una casa ed il suo patrimonio. Si assicura che non ti manchi nulla. Profuma. Ti protegge, dagli incubi e dai banditi! È molto coraggiosa!"
"Si, certo! .... Zia, posso farVi una domanda?"
"Certo! Dimmi pure!!"

Questo bimbetto mi ricorda molto me e Andrè alla sua età: eravamo curiosi, impertinenti e mai fermi. Combinavamo guai a raffica e la povera Nanny doveva rincorrerci per tutta la casa, ed alla fine era sempre Andrè a venire punito dalla nonna ..... sorrido ricordando quei tempi! Ammetto che mi sto divertendo con questo bimbo. È l'attesa di avere il mio tra le braccia che é snervante! Lo vorrei già qui, fatto e finito. Magari pure già di qualche anno, così da potergli insegnare a tirare di scherma.... Sarò una madre disastrosa ..... povera me!

"Zia, la sera prima di metterci in viaggio ho sorpreso la mia mamma e il mio papà che si abbracciavano e si baciavano ...."
Vedo Anna sbiancare in viso e ribatte: "Ma Carlo cosa dici!!"
"Madre, vorrei domandare alla zia se è indispensabile che un papà e una mamma debbono fare queste cose!"
"Oh....Carlo, vedi...quando due adulti si vogliono bene....si abbracciano e si baciano. E di solito la mamma ed il papà si vogliono tanto bene!"
"Ma io non voglio! Mia madre è solo mia, non di mio padre!!"
"Ma Carlo!! La tua mamma vuole bene a te..... ma anche al tuo papà!"
"Ma noi non abbiamo mai avuto un papà in casa che abbracciava mia madre ...."
"Eh .... si .... però adesso hai anche tu un papà! Non sei contento? Ti insegnerà ad andare a cavallo ed a tirare di spada!!"
"Si, certo però .... mia madre è mia!!! Non voglio che la tocchi, non voglio che la baci o l'abbracci!!"
"Ecco Carlo .... mia madre e mio padre si abbracciano. É normale!"
"Lo zio Augustin bacia e abbraccia la zia!!! Ohhhh ....... Ma è vecchio per certe cose!!"
"Ah ah ah.. .non farti sentire da lui!!! Ih ih ih..... anche io abbraccio Andrè! E Marianne abbraccia Louis!"
"Anche voi ......."
"Anche io ..... abbraccio Andrè, perché gli voglio bene!! Tanto bene!"

Rispondo al piccolo Carlo, divertendomi molto davanti al suo stupore. Credo che lo zio Armand e la marchesa avranno molto di cui preoccuparsi con questo piccolo geloso!

"Oscar, mi dispiace che Carlo Vi stia mettendo in imbarazzo! ... Carlo smettila di parlare di certe cose!!"
"Ma madre .... io voglio capire!! Vedete, madame Oscar è così diversa da Voi!!!"



Ci siamo fermati per una breve sosta per il pranzo, siamo nei pressi del lago Garda.
Ciascuno di noi tira fuori le vivande per il pasto.
Marianne sta per lasciare la vettura, ci guarda e dice: "Adesso Joséphine, puoi fare ciò che ti pare con tuo marito, io scendo!!"
"Grazie sorellina!! Charles, marito mio, sentito, mia sorella mi ha autorizzato ad abbassarti i pantaloni! Ih ih ..."

Sorrido maliziosa al pensiero di sentire la pelle del mio Charles sotto le mie mani.

"JO!!! Sei davvero impossibile!!"

"Su su.....non fare storie!!!"

Non appena mia sorella scende chiudo le tendine della carrozza, con le mani sbottono i pantaloni del mio Charles, poi risalgo con una mano sotto la camicia...come mi manca...io quasi quasi....tanto siamo soli, qui dentro. Nessuno ci disturberà ..ih ih....

"Joséphine, si può sapere cosa combini?!! Se non l'hai ancora capito, io sto male! Ti prego cara, non torturarmi in questo modo."

"Charles!!! Io ti voglio!!! E se vuoi il massaggino sul tuo bellissimo culetto.....su!!! Siamo soli!!"
"Joséphine non scherzare ti prego. Ma non vedi che non riesco a mettermi in alcun modo?! Figurati poi a fare certe cose!! Santo cielo, il mio fondo schiena è davvero il mio punto debole: all'inizio del viaggio mi sono ridotto male perché non ero abituato a stare in sella tante ore, e adesso mi riduco in questo modo dopo l'assalto!! Cos'altro deve succedermi ancora!!!"
"Charles, ma tu non devi appoggiare il tuo culetto!!! Stai tranquillo, per questa volta ti permetto di tenere il tuo didietro verso l'alto!! Su su....poche storie!"

Basta, ho deciso che lo voglio, e lo avrò! A qualsiasi costo!! Non si è mai visto che Joséphine de Jarjayes non ottenga ciò che vuole!!




"Marianne si può sapere perché Joséphine e Charles sono ancora sulla carrozza?"
"Padre, Joséphine deve medicarlo!"

Spalanco le braccia in un gesto di rassegnazione. Medicarlo, ormai avrebbe dovuto avere finito da un pezzo di occuparsi del "culetto" di suo marito....mi sa che si sta occupando anche di altro....

"Cosa?!!! Medicare Charles!! Ma se sono li da un pezzo!! Uhmm ... Sono sicuro che le loro intenzioni siano altre, adesso gli faccio vedere io!!"

Vedo mio padre dirigersi a passo marziale verso la carrozza, con uno sguardo che non promette nulla di buono. Non vorrei essere al posto di quei due!

"Padre .... magari .... é meglio lasciarli stare!!! Ecco.... io credo che.... insomma ....."
"Marianne non è il caso che tu me lo dica: li conosco, conosco le loro intenzioni, ma adesso mi sentiranno!"

"Oh Charles, quanto sei bello ...."

Tengo stretto il mio Charles, voglio assaporare tutto di lui, perdermi in questi attimi di intimità rubati al nostro viaggio. Qui bisogna approfittare di ogni momento, o finirò con l'impazzire!

Mi avvicino alla carrozza e sento dei rumori molesti provenire all'interno. No davvero, questi due non hanno alcun ritegno!! C'è un bambino che viaggia con noi, senza contare mademoiselle Elena, se suo padre sapesse che ho una figlia così ...... sfacciata, non mi avrebbe certo affidato Elena.
Busso allo sportello della carrozza, urlo: "VOI DUE USCITE IMMEDIATAMENTE DA LI, CAPITOOOO!!"

"Charles.... non ascoltare mio padre! Charles!!! Tu devi occuparti di me!!!"

"No, non Jo... non posso..."

"EHI VOI DUE, AVETE SENTITO?!! SE NON VENITE FUORI, APRO IO!!!"

"Padre.... un un att....tti....mo!!! Ah.... abb....abbiamo qu...quasi.. fa....aaahhh..ttooooo!!!"

Il mio viso credo che sia rosso per la rabbia e per l'imbarazzo, continuo a urlare: "SE AL MIO TRE NON USCITE DI Lì, APRO LO SPORTELLO!!!"

"Aaaaahhhhhhhhhhhh un....un.... att....timooo!!! Aaaah.....Charles!!!" non intendo rinunciare proprio ora....



Come sono scesa dalla carrozza Andrè mi ha raggiunta. In effetti, non abbiamo più passato molto tempo lontani l'uno dall'altra. Mi guarda con una dolcezza incredibile, o forse lo ha sempre fatto ma io non ho mai capito nulla, povero Andrè, quanto devo averlo fatto soffrire. Sorrido mentre mi perdo nel suo profumo.

"Andrè! Secondo te cosa sta facendo mio padre?!!! Pensi anche tu che Joséphine e Charles....."
"Oscar, ormai quei due sono una certezza. Non fanno altro! Però li invidio!"
"Andrè!!! Ma cosa....tu.....vorresti....io...."

Santo cielo, mi sento il viso caldo....tanto caldo.....ma come può pensare a certe cose qui, in mezzo a tutte queste persone! Io non riesco neppure ad immaginare di......

Lascio la borsa dei viveri, mi avvicino a mia moglie, l'avvolgo tra le mie braccia e le sussurro all'orecchio: "Certo, mi piacerebbe farlo sulla carrozza!"
"Ma Andrè!!! Con tutti attorno ... io .. .non.... é imbarazzante! anche solo pensare di ......"

Ma cosa dice il mio Andrè? Certo, mi fa piacere .... però!!! Appoggio la testa alla sua spalla mentre mi faccio stringere nel suo abbraccio. Mi è mancato averlo vicino, sentire il suo profumo, vedere i suoi occhi. Uff .... Sto diventando una donnicciola svenevole ......


"Gerard certo che stiamo davvero messi male!! La Marchesa con il marchese sono sulla carrozza a divertirsi e, come se non bastasse, André è avvinghiato al Comandante!! Ed io?!! Nulla! Santo cielo, non mi resta che consolarmi con il mio libro, per fortuna che l'ho portato con me!"
"Alain!!! Smettila!! Tanto non ci resta che resistere e sopportare!!"

" Resistere e sopportare!! Come si può resistere, se qui non pensano ad altro!!! Potrebbero almeno avere un poco di rispetto per chi soffre!"


"JOSEPHINE ADESSO HAI DAVVERO ESAGERATO!! APRO ..."

Apro lo sportello con gesto rapido e vedo mio genero sdraiato e mia figlia intenta a spalmargli un unguento sul didietro. Joséphine è tutta spettinata, col viso rosso, la camicia abbottonata male, in parte fuori dai pantaloni. Si vede benissimo che ha cercato di rivestirsi in tutta fretta!! Questa figlia, per fortuna che le ho trovato un marito adatto a lei!!

"PADRE, SI PUO' SAPERE PERCHE' CI GUARDATE IN QUEL MODO?!! SEMBRATE UN ASSATANATO!! MA NON LO VEDETE CHE STO SPALMANDO LA POMATA SUL FONDO SCHIENO DI MIO MARITO?!!"

Rispondo a mio padre con un tono falsamenti innocente, come se fosse proprio così!

"JOSEPHINNNNNE!!!! MUOVETEVIIII!!!"
"Sissignore!! Se almeno ci deste tempo per ricomporci. Non è possibile che ci stiate con il fiato sul collo in questo modo!!"
"CHARLEEEES!!!! TIRATI SU QUEI CALZONI!! SEI....IMPRESENTABILE!!!! VELLLOOOOOCEEE!!! O ti mando qui madame Giovanna Battista!"
"Co Come!! No, Vi prego Signore, faccio in un minuto ..."
"Ih ih ih.....bene...io vado!!! Avete 30 secondi di tempo per scendere!!"
" Joséphine, te l'avevo detto che non era possibile fare certe cose ma tu sei una testona!!"
"Certo Charles...ma è stato così eccitante!!! Certo, troppo veloce, però.....aaaahhhhh!"
"Jo, però mi stai mettendo continuamente in imbarazzo, non soltanto davanti a tuo padre, ma davanti a tutti gli altri ..."
"Oh .... Charles! Mi sembra però che anche tu abbia apprezzato!!! Su su ...... adesso usciamo o davvero mio padre manda qui madame pom pom!!!"
"Si cara, scendiamo ..."


"Gerard, eccoli stanno scendendo! Ahhh Beati loro!!"
"Si si...Alain!!! Ma secondo te, il Generale come fa a resistere?!!!"
"Come fa dici?!! Ma, e chi lo sa! Magari lui non .... ih ih .. Meglio non dire ciò che penso altrimenti ..."
"No no....parla!!!!"
" Ih ih ... Gerard secondo te, il vecchio pazzo combinerà qualcosa con sua moglie?"
"Non lo so .... ma immagino di si! Tu non credi?!!!"
"Ih ih ... Certo che si, ma non lo vedi che ogni giorno che passa impazzisce sempre di più, questo significa che anche lui è in crisi d'astinenza! Ih ih "
"Ehi Alain guarda, la Contessa Battista torna alla carica. Su godiamoci lo spettacolo!"


"Geneeeeraleeee, non agitateVi, calmateVi, ricordate potrebbe farvi maaaaleee!"

Sento la voce cinguettante di madame Giovanna Battista, seguita dal coro abbaiante delle sue bestiacce. Possibile che questa donna non voglia lasciarmi in pace?

"Madame, se non sapete cosa fare, andate dalle vostre bestie!!!"
"Generale, le mie creature sono con Armandina. Io voglio sapere come Vi sentite dopo l'attaaacco dei briganti."
"Benissimo Madame. Mi sento ringiovanito! Un poco di attività fisica fa sempre bene!"
"Ohhhhh Siiiiii Geneneeeerale, sapeste come Vi compreeeendoooo!! Se voleteee possiamo farlo insieeeeme!!"
"Vorreste duellare con me? No no .... chiedete a Victor!!! Su su..."
"Nooooo Lo voglio fare con voi, insegnatemi, Vi prego Augustinnn!"
"Adesso non ho tempo! Perdonatemi Madame!"

Mi allontano a passo rapido ma questa donna assillante, certe volte è meglio una ritirata strategica, soprattutto quando si tratta di donne!

"AUGUSTINNN! NON ANDATEVENE, VI PREGO INSEGNATEMI!! E POI POTREMO ESSERE NUOVAMENTE ATTACCATI DAI BRIGANTI, UNA SPADA IN PIU' FA SEMPRE COMODO!!"
" State tranquilla Madame!!! A voi ci penserà Victor!!! VICTOOOR!!! Veloce! Occupati di Madame!!!"

Uff....cosa mi tocca sopportare!!

"Generale cosa succede?"
"Occupati della contessa!!"
"Come!!! .. Contessa Giovanna Battista, cosa Vi succede, forse Vi sentite male?"
"No no ..... nulla ragazzo .... nulla!! Vai vai...!!! Occupati dei miei piccoli tesori!"
"Geneeeeerale, Vi prego insegnatemi a tirare di scheeeerma....."
"VICTORRRRRRR!!
"Si Signore, calmateVi ..."
"Victor, dammi una sola ragione affinché io mi calmi?!!!"
"Geneeeerale, il ragazzo ha ragione, non agitateVI!!"
"VICTORRR!!!"



"Povero padre, alla fine tornerà a casa malato."
"Marianne come possiamo aiutarlo a liberarsi della contessa?"
"Non lo so .... Aspetta Victor, ho un'idea!! .......PADRE ...."
"COSA C'E' MARIANNE?!!"
"Padre calmateVi altrimenti mia madre, al nostro ritorno,a dovrà curarVi ! Lo sapete che soffrite di attacchi di tosse!!"

In un primo momento le parole di mia figlia sono incomprensibili ma poi capisco ......"

"Coooosa!!! Geneeerale Voi siete sposaaaato!!!"
"Certo madame, altrimenti non avrei qui con me le mie figlie!"
"Ma, io .... Geneeerale, io credevo che foste vedevo!"
"Come!!! No Signora!! Mia moglie Marguerite è viva e mi aspetta a palazzo, sempre se ci arriverò, visto tutto quello che mi sta succedendo!!"

Dico mentre con le mani faccio tutti i gesti di scongiuro di cui sono a conoscenza!

"NOOOO.... GENEEEERALEEEEE!!!"
"Beh, si può sapere cosa Vi prende Madame?"
"Ahhhhh questa poi!!!!! Un uomo affascinante ed aitante come Voi non può essere impegnato sentimentalmente!!!"
"Ma ... come!!! VICTOR!!!! Hai preso i viveri? Dobbiamo ripartire in fretta!!"
"Sissignore!!"


"Marianne, credi che il tuo piano abbia funzionato?"
"Ma cosa vuoi che ne sappia!! Guarda la Contessa come continua a guardare mio padre."
"Già, ha l'aria delusa ma continua a guardarlo come de fosse un dio. Assurdo!!"


Mi allontano veloce dalla Contessa, quasi mi scontro con mio fratello, talmente sono furioso!

"Armand, si può sapere perché mi guardi in questo modo?"
"Augustin, credo che il tentativo di tua figlia non avrà un granché effetto. Madame Battista continua a guardarti inebetita, forse più di prima!"
"Ma si può sapere cosa dici!! Armand, una donna che si rispetti non corre dietro ad un uomo sposato."
"Augustin, tu non puoi nemmeno immaginare cosa le donne mi abbiano detto!! Ti assicuro che quando una donna si mettete in testa di possedere un uomo, fa di tutto pur di averlo!!"
"Armand, mi meraviglio di te!! Non stai parlando con un ragazzino ma con un uomo adulto. Cosa credi che non abbia mai avuto a che vedere con situazioni simili?!! Beh se è così ti sbagli!! E adesso sbrighiamoci!!"
"Va bene Augustin! .... Oh guarda, finalmente Joséphine e Charles sono scesi dalla carrozza, era ora!"
"Ti prego Armand non ricordarmelo, quei due non pensano ad altro!"
"Augustin, in fondo sono marito e moglie!"
"Armand non vorrai incoraggiarli spero."
"Ma no, anzi, credo che tua figlia sia davvero terribile!"

Non faccio in tempo a terminare la frase che mia nipote ci raggiunge. Ha un aspetto rilassato, anche se è tutta rossa in viso, con segni vistosi sul collo, ed è tutta spettinata! E Charles, ha un'aria così ...... sognante, che si capisce subito cosa è accaduto in quella carrozza! Quanto li invidio!

"Zio chi sarebbe terribile?"
"Nulla Joséphine, è solo che ho ricordato un episodio della mia gioventù allora ..."
"Ma Voi siete ancora giovane zio, infondo avete solo dieci anni in più di me! Zio, Vi consiglio di non perdere altro tempo inutilmente, approfittate di ogni momento della Vostra vita, credo che l'abbiate sciupata fin troppa!"
Mio padre mi guarda in malo modo e ribatte: "Possibile che tu debba farmi disperare!!"
"Padre, ma cosa succede, perché la contessa Battista Vi guarda in quel modo?"
"In quale modo mi guarderebbe?"
"Non so, è strana!"
"Forse perché ha appena appreso che ho una moglie, meglio così, almeno mi lascerà in pace!!"
"Ne siete davvero certo Padre?"
"No, adesso ti ci metti anche tu!! Ma si può sapere perché tutti volete tormentarmi con questa storia?"
"Padre, ma guardatela! Le si legge in faccia che sta soffrendo, e come se avesse appena ricevuto una delusione d'amore!"
"Ohhh Ma insomma!! Smettetela! Tutti e due!!"


Ritorno mesta dai miei tesorini, almeno loro non mi hanno mai delusa. Loro mi amano!

"Contessa Battista, cosa Vi succede, perché siete tanto taciturna?"
"Oh Armandina, che delusione!"
"Cosa Vi è successo Contessa?!
"Il bel Generale ha una moglie! Sing .. sing ..."
"Nooo!! Anche Voi contessa!! Ma questa è una sfortuna!! Pensate che io sto impazzendo per quel bellissimo moro e invece è un sodomita!!"
"Come!!! Vuoi dire che quel giovane dai bellissimi occhi verdi è un sodomita?!!! Ma come!! Armandina, sei sicura di quello che dici?"

Rispondo tutta scandalizzata. Io sono una donna perbene, onesta e timorata di Dio. Non voglio certo viaggiare con un sodomita al seguito! Mi faccio rapida il segno della croce, che Nostro Signore mi protegga!

"Certo Madame, l'ho visto con i miei occhi, ha baciato davanti a tutti e senza vergogna il giovane biondo. Sinceramente non so cosa ci trovi in quel ragazzetto a me non piace per nulla!"
"Ma no, Armandina!! Il biondino in realtà è una donna ed è sua moglie!"

Rispondo sollevata, la mia anima è tranquilla, posso tornare ad occuparmi del mio Generale!

"Come!! Dite davvero?"
"Certo Armandina, ti dico che Oscar è un'altra figlia del mio bellissimo Geneeerale! Sing... sing ..."
"Ohhh Peccato Contessa, siamo davvero sfortunate!! Io ho perso la testa per il moro e Voi per il Generale! Madame siamo davvero sfortunate!"


Dopo un rapido pasto riprendiamo il nostro viaggio. Quando il sole volge al tramonto, mio padre decide di fermarci in una radura, al bordo del lago. Non ha voluto andare in una locanda, credo che voglia mettere alla prova la Contessa di Costigliole! Forse anche stancarla, nella speranza che lo lasci in pace. Però io avrei fatto volentieri un bel bagno!



E' sera, prima di andare in tenda per riposare, approfittiamo del fatto che Carlo è in compagnia di Marianne, Anna ed io ci appartiamo dietro un albero, accarezzo il suo viso, le dico: "Amore mio, come ti senti?"
"Bene Armand, non ho alcun disturbo, il nostro bambino ...."

Non le lascio dire altro che l'abbraccio e mi avvento sulle sue labbra e la bacio con passione .....

"Armand, ti amo ..."
"Oh Anna, anch'io ti amo!!

La bacio ancora. I miei baci sono ancora più passionali, lei mi ricambia, sento che mi desidera .....

"Armand, che bella serata, la luna è così visibile e poi si riflette nel lago. Guarda com'è bello il lago, sembra uno specchio!"
"Si, amore, è il lago di Garda! Stasera sembra tutto così irreale, tranquillo, che pace. Vorrei tanto che tu ed io, facessimo l'amore qui, sai come sarebbe bello."
"Ma cosa dici Armand, non è possibile."
"Lo so Anna, è troppo pericoloso:"
"Non sai quanto ti desidero. Spero che domani che alloggeremo in una locanda così riusciremo a starcene un poco per conto nostro."
"Armand, come facciamo con Carlo. Lo sai che dormirà con me, non possiamo certo affidarlo a tuo fratello!"
"Questa si, che è un'idea! Parlerò con lui, farò in modo che dorma nella sua stanza."
"Tu credi che il generale lo tenga con lui?"
"Proverò a convincerlo! .. Anna quanto sei bella, ti desidero Anna!!"




"Zia Marianne, dov'è mia madre?"
"Ecco ... tuo padre l'ha accompagnata alla toilette, tra non molto saranno qui."
"Ma io volevo andare con loro!"
"Ma cosa dici Carlo! Tu non puoi!"
"Zia Marianne, mio padre di sicuro ne approfitterà per baciare la mamma."
"E tu dovresti essere felice che la tua mamma e il tuo papà si vogliano bene!"
"Si, me l'ha detto anche la zia Oscar, ma io voglio che la mia mamma baci me, solo me!"

Sento dei passi, la voce di mio padre interrompe il discorso di Carlo: "Nipote, vieni con me!"
"Posso sapere dove volete portarmi zio?"
"Nella mia tenda, voglio mostrarti la mia spada."
"Davvero zio?!!"
"Certo Carlo, andiamo!"


Sono con Armandina e i miei bambini davanti al fuoco, osservo il mio bellissimo generale, è con il ragazzino. Cosa farei per essere con lui, possibile che lui debba essere davvero sposato?!!!
Dico a mia nipote: "Elena, voglio tornare nella mia tenda."
"Come volete zia, ma Victor vorrebbe scambiare qualche parola con me, prima che si metta di guardia!!"
"E va bene Elena! ... Armandina, dammi le bestiole, io mi ritiro, tu sorveglia a dovuta distanza mia nipote ed il suo fidanzato."
"Come volete contessa!"
"Grazie zia!"

Sorrido felice all'idea di poter parlare un poco con Victor. In fondo mia zia è una brava donna, molto comprensiva!

Armandina si mantiene a poca distanza da me e Victor, quel tanto da non poter ascoltare la nostra conversazione.

"Elena, questa è la seconda notte che passerete nella tenda, immagino che Vi mancheranno i Vostri agi."
"Beh, Victor, non nego che è disagevole dormire in tenda ma, sono felice di viaggiare con Voi!"
"Voi mi lusingate Elena! La Vostra è davvero una dimostrazione di affetto."
"Ecco ... Victor, io per Voi provo molto di più che semplice affetto! Ops .. scusatemi, penserete che sono una sfacciata."
"Ma no Elena, non lo penso affatto, anzi, apprezzo la Vostra sincerità e non può che farmi piacere."
"Victor, credete che la Vostra famiglia sarà felice che diventi la Vostra sposa?"
"Non vedo perché non dovrebbe esserlo, loro fremono all'idea che mi sposi! Vedrete saranno ben lieti di accoglierVi!"
"Mi fa piacere Victor! .... Victor, scusate la mia impertinenza però vorrei farVi una domanda ..."
"Ditemi Elena ..."
"Ecco, Voi siete un bel giovane e avete qualche anno in più di me, possibile che non abbiate trovato moglie alla corte parigina! Victor, Vi siate mai innamorato?"

Le parole di Elena mi spiazzano, non so cosa rispondere.

"Victor, deduco dal Vostro silenzio che Vi siate innamorato o sbaglio?"
"Ecco .... Elena ... io .... Si, mi sono innamorato, Voi mi piacete moltissimo, Elena ..."
"Victor, avete inteso le mie parole, Vi prego siate sincero, io non ho alcun motivo di essere gelosa del Vostro passato, ciò che conta per me, è il presente e il nostro futuro insieme. Però mi piacerebbe conoscere il Vostro passato."
"Vedete Elena, ho trentacinque anni, mi pare ovvio che mi sia innamorato, è solo che il mio era un amore non corrisposto."
"Immagino che abbiate sofferto moltissimo per questo amore impossibile, vero Victor?"
Mi avvicino a Elena le prendo la mano, sussurro: "Si certo, è inutile negarlo, è così! ... Ma ormai appartiene al passato, Voi siete il mio presente e rappresentate il mio futuro!! Elena giuro che Vi farò felice!"
"Lo so Victor, ne sono sicura, come sono sicura che siete un uomo buono e generoso."


Mi perdo negli occhi del mio fidanzato. Sento le sue labbra appoggiarsi alla pelle della mia mano, leggere. Arrossisco per il gesto galante.


Elena è davvero bella, giovane ed educata. Sento il profumo dei suoi capelli, vedo i suoi occhi brillare. Alla luce della luna, sembra di avere davanti una di quelle dame dei dipinti. È davvero una bella ragazza, dolce e spigliata. Le sussurro appena: "Elena, io vorrei abbracciarvi e baciarvi".

Alle mie parole, la vedo arrossire imbarazzata. Spero di non avere osato troppo, con questa creatura così fresca e giovane!



Prendo tra le braccia i miei piccoli tesori e mi dirigo verso la tenda, lascio le mie bestiole nella loro cuccia e torno a sbirciare Augustin.
Mi affaccio alla tenda, non lo vedo, forse si è allontanato, chissà! La curiosità mi spinge a cercarlo.
Chiudo la tenda e lascio il sentiero per un breve tratto per cercare di vedere il mio generale, ma è tutto inutile, non lo vedo, chissà dov'è?!
Credo che stasera non dormirò, che delusione: ha una moglie!



Prima di entrare nella tenda con mio nipote mi guardo alle spalle, voglio controllare che tutto sia a posto, sussurro: "Ma quella è Madame Battista, ma si può sapere dove sta andando tutta sola? Addentrarsi nella boscaglia senza essere scortata è pericoloso.

"La Salle!!"
"Sissignore!!
"Occupati di Carlo, arrivo subito."
"Sissignore!!"

Seguo per qualche metro la contessa, percorre il sentiero, l'avvicino e le dico: "Madame, si può sapere dove state andando tutta sola? Lo sapete che è pericoloso allontanarsi dall'accampamento senza che Vi scorti un uomo!!"

La voce del Generale mi fa sobbalzare, lancio un urlo: "AHHHHHH ... GENEEERALE SIETE VOI!!"
"Madame, si può sapere cosa avete da gridare?!!"
"Ohhh Geneeeerale, siete Voi!! Mi avete spaventata!!"
"Madame, dovreste spaventarVi solo se veniste attaccata dai briganti, non da me!!"
"Lo so Generaaale, ma non mi aspettavo che Voi mi seguiste."
"Madame, io non Vi ho seguita è solo che non voglio che accada nulla di spiacevole ...."

Vedo madame Giovanna Battista avanzare verso una buca, non si accorge che sta per cadere dentro, l'afferro per le braccia e la trattengo.

Sento le mani del mio bel tenebroso sulle mie braccia, mi guarda, mi abbraccia, il mio respiro è affannato ....
La voce del bel generale mi riporta alla realtà: "Madame ATTENTA!!"
"Cosa succede Augustin?"
"Guardate!! A un passo da voi, c'è una buca profonda, mancava poco e ci sareste caduta!! Madame non dovete allontanarvi dall'accampamento da SOLA!!"
"Generale, la prossima volta che dovrò allontanarmi, mi accompagnerete?"
"Madame, per certe esigenze fatevi scortare dalla Vostra cameriera."
"Ma come, non avete appena detto che potrei essere aggredita dai briganti?!!"
"Si, ma fatevi accompagnare da Victor, dopo tutto è il fidanzato di Vostra nipote!!"
Prendo il braccio del generale e dico: "Ma io mi sento al sicuro solo con Voi!!"
"Madame, non vorrei sembrarVi scortese ma io non posso! E adesso scusatemi, Carlo mi sta aspettando. Su torniamo all'accampamento!"
Sospiro, prendo il braccio del bel tenebroso e dico: "E sia Generale, ma permettete che prenda il Vostro braccio, spero di non infastidirVi!"
Sospiro e annuisco mentre accompagno madame Battista alla sua tenda, sono costretto a dire: "Ma certo che no! Non vedo perché dovreste infastidirmi!!"

Povero Me!! Ci mancava una donna invaghita di me!!

E devo pure essere gentile ed educato, come si conviene ad un nobile del mio rango, così vicino alla famiglia reale! Ah, se solo potessi, la getterei nel lago, lei e le sue bestiacce!!



Il capellone è poco più in là che sta chiacchierando con la sua fidanzata. Mentre io sono davanti al fuoco con André ed il Comandante vedo il vecchio pazzo accompagnare alla tenda madame pom pom, dico: "Comandante, Vostro padre è davvero nei guai!"
"Non ti capisco Alain, cosa intendi dire?!"
"Guardate alle Vostre spalle, la contessa Battista è avvinghiata al braccio di Vostro padre."
"Cosa?!!!"

Mi giro, li vedo. La contessa guarda con occhi sognanti mio padre, sussurro: "Ma non è possibile!!"
"Comandante, io penso che a madame Marguerite non farebbe affatto piacere vederli in quell'atteggiamento."
"Ma in quale atteggiamento!! Alain, è la contessa Battista che si è fatta strane idee, non mio padre!!"
Rispondo decisa, con il solito tono di comando
"Si lo so comandante ma sapete com'è?!! Le donne sono molto gelose ed in questo caso a ragion veduta. Secondo me la contessa ha perso la testa per Vostro padre, come la sua cameriera per il nostro André!"
"Cosa?!!! Ma Alain si può sapere che ti salta in mente?!!!"
"Comandante, io osservo e taccio, ma qui la questione si fa davvero seria, vedrete che di questo passo non avremo solo il problema di difenderci dagli assalti!! Anzi, sapete cosa Vi dico?!! E' meglio che Vostro padre cominci a preoccuparsi davvero dagli assalti di madame pom pom!!"
"Alain tu ...."
"Io niente Comandante! E Voi lo avete intuito come tutti gli altri!! Certo che non vorrei essere al suo posto!!"




Siamo davanti alla mia tenda, sono emozionata: ho passeggiato con il generale, lo guardo, dico: "Vi ringraaaazio di avermi scortata Augustin, con Voi accanto mi sento tranquilla, protetta e feliiice!!"
"Scusatemi ma adesso mio nipote mi sta aspettando. Buona notte madame!"
"Sogni d'oro Generale!"


Augustin si allontana in tutta fretta, osservo la sua andatura, mi ricorda un eroe greco: alto, bello, aitante. Sospiro e sussurro: "Beata sua moglie, com'è bello!!"

Entro afflitta e sconsolata nella mia tenda, ci sono le mie bestiole ch,e appena mi vedono, scodinzolano felici.

"Mio Generale, avete una moglie, chissà se l'amate!!"



"Zia Marianne, mia madre non è ancora tornata!!"
"Su Carlo, magari i tuoi genitori stanno scambiando qualche parola, ti da fastidio che parlino?"
"Ma no, zia!! Mi infastidisce che mia madre si lasci abbracciare da mio padre!"


Sono dietro la tenda di mia figlia, chiedo: "Marianne sei qui con Carlo?"
"Si, certo Padre! Gerard doveva occuparsi degli animali ed ha lasciato Carlo con me."

Sento la voce di mio zio e mi precipito da lui, gli dico: "Zio Augustin Vi sto aspettando!!"
"Bene, vieni con me, voglio mostrarti la mia spada come ti avevo promesso."
"Grazie zio!!"

Carlo cammina accanto a me, mi prende la mano, e guardando in un punto lontano, sussurra: "Zio, finalmente i miei genitori sono tornati!!!"

Vedo Armand e Anna camminare mano nella mano, si avvicinano, dico loro: "Armand, spero che ti sia allontanato con la Marchesa armato di pistola?!!"
"Certo Augustin, so bene che dobbiamo stare allerta."
"Padre, lo zio Augustin mi mostrerà la sua spada, che bello! Padre non appena saremo arrivati a Parigi, me ne regalerete una?"
"Ma certo Carlo ..."
Mio fratello ribatte: "La prima spada sarò io a regalartela Carlo. Ti darò una che è appartenuta a mio nonno."
"Davvero!! Come sono felice, grazie zio!!"
"Marchesa, porto con me, nella mia tenda Vostro figlio."
"Ma certo Generale!"


Vedo mio figlio allontanarsi con Augustin, guardo sognante mia moglie e dico: "Anna stasera chiederò a mio fratello di far dormire con lui Carlo."
"Ma Armand, che imbarazzo ..."
"Ma no, cara, cosa dici! E poi Augustin non è un ragazzino, capirà. Anna, immagino che tu sia stanca, torna nella tua tenda, hai bisogno di riposare, domani dobbiamo ripartire e non arriveremo prima di sera."
"Si, certo Armand, buona notte!"
Anna si allontana appena, la sua mano è ancorata alla mia, le sussurro: "Prima di andare via, vorrei un piccolo bacio della buona notte ..."
"Armand, a pochi metri ci sono tua nipote, suo marito e poi i soldati, io ..."
Poso le mie labbra sulla sua guancia e le sussurro: "Buona notte Anna, a domani!"
Sorrido, rispondo: "Buona notte Armand!!"

Lascio andare Anna verso la tenda che dividerà con mia nipote Oscar, come l'altra notte. Sono sereno nel sapere che Oscar è con mia moglie e mio figlio. Con lei sono al sicuro, anche se è ferita e stanca.



Entro nella tenta di mio fratello, sento che parla con mio figlio: "Visto Carlo, ti piace la spada di tuo zio?"
"Certo zio! E l'elsa...é bellissima!!! Quanti decori!!!"
"Questa spada era di mio padre, anche lui Generale dell'esercito francese. Con questa ho cominciato la mia carriera militare."
"Oh.....e poi la darete a madame Oscar?"
"Quando mi ritirerò dall'esercito la lascerò al mio prossimo erede: François!!"
"François? Avete un altro figlio?!"
"No, mi riferisco al nipote che mi darà tua cugina Oscar."
"Ah....e sarà un maschio? Che bello!!! Così potremo giocare assieme!!!!"
Ascolto la conversazione di mio fratello e Carlo, entro e dico: "Carlo, ti piacerebbe avere un fratellino con cui giocare?"
"Un fratellino? Uhm....meglio un cuginetto!!! Così mia madre è tutta per me!!! Ih ih ih" Sorrido furbetto!!! Un fratello sarebbe invadente, un cuginetto invece no! Ih ih ......"
Le parole di mio figlio mi spiazzano ma insisto: "Sono sicuro che saresti felice di avere non soltanto un cuginetto ma anche un fratellino."
"Uhm....non so!! Io non voglio dividere mia madre!!! Credo che un cuginetto sarà perfetto!!!! Ih ih ih ..."
Mio fratello tossicchia e dice: "Carlo, è ora che tu vada a dormire, domani dovrai svegliarti molto presto."
"Si certo zio!! Corro da mia madre!! Buona notte!!"

Mi alzo sulle punte dei piedini nel tentativo di dare un bacio della buonanotte allo zio Augustin ed a mio padre.

"Aspetta Carlo, ti accompagno da tua madre ...."
"Grazie padre!!!"

Afferro stretta stretta la mano di mio padre e lo trascino verso la tenda di mia madre. Sono davvero felice di avere un padre, come tutti i bambini. Anzi, ora ho anche uno zio e delle cugine, che però chiamo zie. E presto avrò anche un cuginetto. E chissà cos'altro mi aspetta a Parigi! Che bello, sono davvero felice!

"Augustin, debbo parlarti, torno subito!"
"Ti aspetto, Armand, fa presto."

Sento dei passi, la voce di mio figlio che mi dice: "Madre siamo qui!"

"Anna, Carlo è qui! Io devo andare, lo sai che ho una questione in sospeso co mio fratello! Domani mattina ne riparleremo!"
"Certo! Buona notte Armand! Carlo, saluta tuo padre!"
"Buona notte Padre! A domani!"

Abbraccio forte mia madre, lei é solo mia!

Guardo mio figlio: è stretto a sua madre. Sono costernato, non so come farò a spiegargli che a breve ci sposeremo e gli daremo un fratellino. Dio ti prego aiutami! Guida le mie azioni e le mie parole! ... Credo che avrò un mucchio di problemi.

Raggiungo mio fratello, nella tenda che divideremo per la notte.

"Armand, dimmi, di cosa vuoi parlarmi?"
"Ecco Augustin, devo chiederti un favore."
"Dimmi!"
"Ecco, domani sera faremo una breve sosta a Riva del Garda. Alloggeremo in una locanda ... ecco Augustin, io ti chiedo di far dormire con te mio figlio."
"Cosa?!! E tu immagino che vorresti dormire, diciamo così, con sua madre!!! Armand!!!"

Certo che mio fratello ha una faccia tosta incredibile!

"Si, è così Augustin. Ti prego, non dirmi di no!!"

Guardo mio fratello, decisamente non ha la mia tempra. Io so resistere, se é necessario!!
Ma lui.....uff.....uguale a mia figlia Joséphine, ed allo zio Claud. Sono molto indeciso .... .meglio un quasi soldato tranquillo ..... e sia!

"E va bene Armand. Non condivido la tua necessità, ma per questa volta lascerò correre!"
"Davvero!! Oh grazie fratello!!!"
"Ma sappi che sarà l'unica eccezione!!!"
"Su Augustin, non puoi farmi questo!! Dopo tutto Anna ed io abbiamo già tribolato abbastanza, non ti pare?"
"Armand....ti ho detto di si, per domani!!"
"Augustin, possibile che tu sia tanto rigido, infondo se non mi comprendi tu, che sei mio fratello, chi altri può farlo? Hai visto quanti problemi mi attendono con mio figlio? Non vuole che mi avvicini a sua madre, almeno tu, evitami i problemi."
"Si....hai ragione. Per domani ti aiuterò.... ed anche con Carlo!"
"Grazie Augustin! ... A chi tocca il prossimo turno di guardia?"
"A te ed a me!"
" Bene, così potremo riparlare della questione! Buona notte Augustin!"
"A dopo Armand."

Accompagno Oscar alla sua tenda, prima di lasciarla, le dico: "Spero che domani sera tu riesca a dormire meglio, magari in un bel letto tutto per noi."
Arrossisco alle parole di Andrè, mi stringo al mio amore e sussurro: "Oh André, anche tu mi manchi!"

Mi perdo nel suo abbraccio mentre sento che posa le sue labbra tra i miei capelli. Lo stringo forte a me, ho davvero voglia di sentirlo mio, solo mio. Mi è mancato non averlo al mio fianco per tutto il giorno, sono abituata a cavalcare con Andrè, sempre. Questa situazione mi pesa, credo che anche lui lo percepisca.

"Oscar, ti amo. mi manchi. Non sono abituato a starti così lontano. Ti ho sempre seguita, ed ora mi manchi. Ma va bene così, tu devi viaggiare in carrozza, e riposarti il più possibile. Dimmi, come va il braccio?"

Mi stacco appena dal mio Andrè, sollevo il viso fino ad incrociare il suo sguardo, carico di amore e dolcezza.

"Va tutto bene Andrè. Stiamo bene, stai tranquillo. Vorrei solo poter viaggiare a cavallo......ma capisco che non riuscirei a farcela, mi stancherei troppo."

Sospiro un poco affranta.
Andrè posa le sue labbra sulle mie e mi augura così la buona notte.


Sono di guardia con il capellone, vedo il Comandante davanti alla sua tenda abbracciata ad André, li guardo appena poi mi giro imbarazzato.
Inevitabilmente il mio sguardo va al maggiore, mormoro appena: "Beati loro, mi manca mia moglie."

Il capellone appoggia le spalle ad un troco d'albero e posa il fucile, è pensieroso.
Non resisto e domando: "Maggiore al temine della nostra missione Vi sposerete, immagino che siate contento!"
"Beh, ecco Sassoin, credo che ad un certo punto della vita di un uomo sia inevitabile, prima o poi tocca a tutti."
Sono di fronte al capellone, sorrido, e con aria sognante ribatto: "Ho conosciuto mia moglie a Venezia e ci siamo sposati in pochi giorni."
"Sei stato velocissimo Sassoin!!"
"Già!! Sapete com'è ... quando una donna ti prende il cuore e la testa, non c'è ma che tenga, la desideri e basta! Questo mi è successo con la mia Sabrina. Immagino che anche per Voi sia accaduto la medesima cosa, altrimenti non Vi sareste impegnato con la contessina."
"Beh, in effetti Elena mi piace molto. E poi trovo che abbia delle qualità come hanno poche donne. Penso che non avrei potuto trovare di meglio!"
"Ih ih ... Maggiore, penso che l'Italia ci abbia portato fortuna, entrambi abbiamo trovato moglie."
"Gia! ..... Ma dimmi Sassoin, da quanto ho visto, non conosci l'italiano, come hai fatto a comprendere tua moglie?"
"Ah ah .... Giusto!!! Vedete, Sabrina lavorava presso la corte veneziana e con tutti i francesi che la frequentano, ha imparato la nostra lingua! ... Ih ih ih ... Se ci ripenso .... Ih ih ih .... Inizialmente mi ha preso in giro, mi ha fatto credere di non intendere il francese! Ih ih ih ...."
"Ah ah ah ... Sassoin, allora hai trovato una donna che ti ha messo alla prova prima di accettare la tua proposta, però! Ih ih ih ..."
"Già! Sapeste quanto mi manca!!! Non vedo l'ora di riabbracciarla. Brutta vita quella del soldato, un giorno sei a casa ed un altro chissà!!"
"Anche per me questa missione è stata inaspettata, erano anni che non mi succedeva di essere impiegato in un posto tanto lontano da casa."
"Però è stato provvidenziale, avete trovato l'amore."
"In effetti è così! ...."



"Armand, sei pronto, tocca a noi!"
"Si Augustin, ho già controllato le munizioni nel fucile, possiamo andare!"
"Bene!!"

Mio fratello ed io lasciamo la tenda e raggiungiamo la postazione. Ci avviciniamo ai due soldati di guardia, Augustin con tono severo, ordina: "Cambio di guardia!!"
Alain e Victor rispondono: "Sissignore!!"
"Problemi?"
"No Signore, tutto tranquillo!"
"Bene, potete andare!!"
"Sissignore!!!"

Alain e Victor si allontanano, Augustin ed io occupiamo la nostra postazione.


"Armand, credo che tu debba parlare con tuo figlio quanto prima, cosa stai aspettando, che nasca prima il tuo secondo genito?!!"
"Hai ragione Augustin ma, come avrai compreso, non è facile parlare con Carlo, è prevenuto nei miei confronti."
"Armand, lui ti ha accettato come padre, vedrai che ti accetterà come marito di sua madre!"
"Oh Augustin, temo davvero che non sarà facile, credo davvero di essere in un mare di guai!"
"Su, coraggio fratello, a tutto c'è una soluzione ..."
"Augustin dovrai aiutarmi, tutta la famiglia dovrà farlo ...."
"Armand, lo faremo, ma dovrai essere tu per primo a farlo. Tu e Anna dovete cogliere il momento propizio per parlargli ...."
"Augustin, ci abbiamo provato prima di partire ma lui ha alzato un muro tra me e sua madre, dice che è solo sua. Come farò!!"
"Armand, tra meno di due mesi ti sposerai, e fino ad allora dovrai prepararlo un poco per volta e poi tra non molto la gravidanza di tua moglie sarà evidente, quando se ne renderà conto come farete?!!"
"Lo so Augustin, infatti tutto questo mi da pensiero ....."






Signols, alle miniere di gesso
Il Generale – Marguerite – Armand – Oscar e André
Le Autrici: Aizram e Terry ringraziano ancora una volta tutti coloro che lasciano un "mi piace", un voto, una recensione. Grazie!!!
E un ringraziamento anche per i lettori silenziosi..
A tutti i nostri affezionati lettori, auguriamo buon divertimento!!!


Aizram: "Generale, Voi non mettete il caschetto? Quell'oggetto che serve per proteggere la testa!!! Ve lo consiglio ih ih!!"
Generale: "Adesso ricordo!! E' lo stesso oggetto che volevate che io mettessi quando siamo andati al maneggio di Siponto, quando siamo stati in Puglia."
Aizram: "Esatto Generale!!! Allora? Lo consiglio a tutti!!! Ih ih.....anche a te, Terry!!!"
Generale: "Mi dispiace Madamigella, l'ho detto allora e lo ripeto: io non ho bisogno di nessun caschetto!!"
Aizram: "Madame, neppure voi? Armand? Allora?!! Tu Terry, metti il caschetto!!!"
Terry: "Certo non voglio battere la testa! Marguerite, Voi andrete in sella con il Generale?"
Marguèrite: "Certo mie care autrici. E Voi due? Da sole?!!!"
Terry: " Madame, Aizram sa andare a cavallo, invece io non molto, quindi Armand se permettete verrò con voi!!"
Armand: "Ma certo, madame Terry, sarà un vero piacere! Però, Augustin ha il suo stallone nero, Hannibal. Ma noi madamigella? Queste due cavalline qui?!! Piccoline, con delle zampette tozze.....siete sicura?"
Aizram: "Certo Armand, loro due andranno benissimo, fidatEVI di me!! Conoscono bene la strada!! Ih ih.... e sono dell'altezza giusta.....vedrete!! ih ih ih Bene, andiamo?!!"
Armand: "E va bene!! Spero che vada tutto per il verso giusto!! Madame Terry, volete accomodarvi avanti?"
Terry: " No, Armand, preferisco sedermi dietro!"
Generale: " Ah ah ah ah ... Armand, fratello, secondo me Madame Arpia non si fida di te! Ah ah Ah.."
Armand: " Non capisco cosa tu voglia insinuare Augustin! Perchè madame non dovrebbe fidarsi di me?!"
Generale: " Nessuno dimentica ciò che sei stato: un libertino!"
Armand: "Ti prego Augustin!!!"
Generale: "Zitto Armand e seguiamo l'arpia!"
Aizram: "Bene, tutti in sella!!! Si parte!!! E sappiate che la strada è tutta in salita!!"

Toff ...... toc ...... crac .......

Aizram: "Generale, se continuate così, vi riempirete di bernoccoli!!! Vedete, noi invece passiamo sotto ai rami ih ih ih. Ma VOI avete voluto il Vostro Hannibal!!!"
Generale: " Arg... Voi l'avevate previsto Madamigella, non è vero?!!"
Aizram: "Certo Generale, ma non mi avete voluto ascoltare!!! Ah....Terry, la nostra creatura è davvero testarda!!!"
Terry: " Già, ma noi lo sapevamo in partenza. Non possiamo farci nulla!! Aizram, forse se batte un poco la testa non può che fargli bene, magari rinsavisce! Ih ih ih ..."
Aizram: "Speriamo Terry, speriamo!!! ...... Bene, adesso dobbiamo lasciare qui i cavalli, e proseguire a piedi!!! Allora Generale, vi è piaciuta la salita tra i boschi?"
Generale: "Assolutamente no!! Sono pieno di bernoccoli!!"
Aizram: "Su su .... almeno avete protetto Madame! Eppure Vi avevo detto di mettere il casco!!! Ma Voi, nulla!!! E avete pure preso in giro queste due splendide cavalle!!........ Su, guardate che panorama che si vede da qui!!! Non è bellissimo?"

Avventura sulle Alpi || Lady Oscar x AndrèDove le storie prendono vita. Scoprilo ora