Il piano del Generale

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Sento bussare alla porta della mia stanza: è mio padre che mi chiama per assistere alla messa domenicale. Ha chiesto ad uno degli uomini di turno, di far chiamare anche i nostri compagni di viaggio affinchè assistano alla funzione. Credo che mio padre voglia punire Alain obbligandolo ad un'ora di silenzio e meditazione. In fondo condivido la Sua scelta.
"Andrè, anche la messa al forte dobbiamo subire! Certo che il tuo futuro suocero ha delle idee.....!"
"Alain taci, se ti sente potrebbe farti la pelle, ormai credo che tu sia un sorvegliato speciale! Ed evita di fare ulteriori uscite o saranno guai!"
Alla fine della funzione, Gerard, Alain ed io salutiamo i soldati che ci hanno ospitato nelle loro camerate, ci rechiamo nel porticato del Fortezza, pronti per la partenza.
Oscar e suo padre si apprestano a salutare gli ufficiali che ci hanno ospitato, dietro di noi si chiude il portone principale di Forte di Exilles, siamo in viaggio per Avigliana.
Oggi è una splendida giornata di sole, davanti a noi si staglia un'altra parte della Valle, il percorso è ormai in discesa ed il clima migliora: ci lasciamo alle spalle le punte più alte delle Alpi e ci avviciniamo alla pianura.
La vallata si apre a fianco di un fiume, di cui seguiamo in gran parte il tracciato, tra monti ai due lati. Superiamo la piccola città di Susa e poco oltre ci fermiamo per fare riposare i cavalli e consumare un veloce pasto, accampati in uno spiazzo. Per fortuna, man mano che si scende la neve lascia il posto ad un terreno umido ed un poco fangoso, e riusciamo a viaggiare con maggiore tranquillità.
Nel pomeriggio vediamo sulla destra un alto monte con una costruzione imponente.
"Comandante, sapete cos'è quella costruzione?"
"Alain, si tratta di un monastero: la Sacra di San Michele! È a guardia di un'altra parte della valle"
"Non vorrete farci pernottare nuovamente in un monastero?!!! Mi pare di avere pregato a sufficienza in questi giorni!"
"No Alain, sarebbe inutile salire sul monte Pirchiriano per poi dover discendere, ci fermeremo ad Avigliana, in una locanda. Ti ricordo che valgono ancora gli ordini di Briançons, vedi di non deludermi!". Mio padre inarca un sopracciglio, non comprendendo quanto è sottointeso nel nostro dialogo, ma non intendo dargli altre spiegazioni.
Dopo tanto aver portato i cavalli al galoppo, abbiamo portato i cavalli al passo, tra non molto arriveremo al villaggio, pernotteremo in una locanda.
E' da ieri mattina che non ho avuto modo di scambiare una sola parola con Andrè, e chissà fino a quanto sarà così, diventa sempre più difficile parlare con lui, non siamo mai soli.
Raggiungiamo finalmente Avigliana, una piccola città racchiusa nelle mura medievali, con due splendidi laghi ai suoi piedi. Mio padre sceglie una locanda, piccola ma apparentemente ordinata.
"Buona sera, signori in cosa posso esservi utile?"
"Dovete servirci un pasto ed abbiamo bisogno di stanze per la notte."
"Benissimo signori, intanto che faccio preparare la cena, vi mostro le stanze, venite da questa parte prego!"
"Dispongo di tre camere libere, due con il doppio letto ed una con un ampio letto matrimoniale, a meno che non vogliate compagnia per cui dovrei sistemarvi diversamente."
Vedo mio padre ribattere immediatamente: "Vanno bene queste, tu Oscar dormirai nella matrimoniale, Andrè ed io prenderemo la stessa stanza e voi due naturalmente dividerete l'altra."
"Bene signore, visto che avete deciso come disporvi, potete sistemarvi, tra meno di mezzora, sarà pronta la cena."


"Ahahah Gerard il Generale gliel'ha fatta nuovamente al caro Andrè, addirittura si è assicurato che dormisse con lui ahahah si vede che non lo conosce affatto!"
"Alain ridi pure, ma intanto quei due, per come stanno le cose, non hanno modo di stare un po' da soli, a me fanno sola pena."
"Vedrai, vedrai si rifaranno ... loro avranno tutto il tempo ma io ... ehi Gerard, che ne dici se stasera ne approfittiamo, aspettiamo che il vecchio si chiuda in camera, e via ... a caccia di qualche bella italiana."
"Ma Alain, non pensi, che il Generale possa venire a controllare nelle stanze? E gli ordini del Comandante?"
"Anche se fosse? Metterò i cuscini sotto le coperte, non verrà mica ad alzarle?!!"
"Chi lo sa, non dimenticare che sarebbe capacissimo di sbirciare anche sotto le coperte e ..."
"Su, su La Salle, non ti facevo così codardo! Comunque tu fai ciò che vuoi, io questa notte andrò a caccia!"

Avventura sulle Alpi || Lady Oscar x AndrèDove le storie prendono vita. Scoprilo ora