3. Spaghetti UnpluggedIl suono di una notifica non lasciò alla sveglia svolgere il suo compito. Non avevo mai ricevuto un messaggio da nessuno a quell'ora, era ancora mattina presto e mi sembrava strano riceverne uno. Svogliatamente presi il mio telefono e osservai il numero del mittente, ma esso non si trovava nella mia rubrica. Avendo oscurato l'anteprima del messaggio fui costretta a sbloccare il telefono e a vedere chi avesse il barbaro coraggio di scrivermi a quell'ora. Appena vidi il contenuto del messaggio, però, il mio umore cambiò. Decisi così di chiamare immediatamente Ludovica per comunicarle la notizia.
"Ludo!" Sapevo che lei fosse sveglia, nonostante ci conoscessimo da poco, mi aveva detto che per prepararsi ci metteva molto tempo e, facendo il confronto con me notai che impiegava molto più di me per prepararsi.
"Giò, dimmi." Stava lavando i denti, ma nonostante ciò riuscii a capire cosa volesse dirmi.
"Hanno accettato la richiesta per ottenere la macchina! Domenica possiamo andare in quel locale!"
"Oddio sono troppo felice! Non puoi capire chi frequenta quel locale, non lo puoi nemmeno immaginare!" Ero davvero curiosa di sapere chi lo frequentasse, sembrava qualcuno di davvero importante dal suo tono.
"Dimmi, dimmi."
"La maggior parte delle domeniche Gazzelle va lì e a volte, quando capita ci scappa anche qualche canzone."
"Non ci posso credere! Gazzelle è un grande non vedo l'ora di andarci. Scusa se te lo chiedo ma il locale come si chiama?" Flavio era uno dei miei artisti indie preferiti, insieme alle mie amiche lo ascoltavo ogni giorno mentre ero in macchina.
"Marmo, non lo hai mai sentito nominare?" Non mi era nuovo come nome, ma vivendo a Napoli non ero certa di conoscerlo.
"Ad esserti sincera non ricordo. Comunque io corro a prepararmi, ci vediamo tra poco in università." Mi aspettava una giornata a dir poco pensante, otto ore piene piene, non volevo immaginare le condizioni in cui sarei tornata a casa.
...
Finalmente la settimana universitaria era finita e, dopo aver passato il venerdì e il sabato a riordinare gli appunti mi ritrovavo davanti al mio armadio per scegliere cosa indossare per la serata da trascorrere con Ludovica.
La mia compagna di corso mi aveva spiegato che non era un locale fin troppo in, non c'era bisogno di vestirsi troppo eleganti, ma decisi comunque di indossare un vestito, non mi andava di indossare sempre i pantaloni, erano orami la mia "divisa" universitaria. Nei giorni precedenti avevo stretto sempre più amicizia con Ludovica trovando molte cose in comune con lei.
Avevamo scelto, prima di andare da Marmo, di andare a mangiare una semplice pizza, non volevamo esagerare, ma volevamo avere lo stomaco pieno per bere qualche drink, non bevevo mai a stomaco vuoto, non mi piaceva ubriacarmi.
Appena fui pronta uscii di casa e mi diressi, guidata dal navigatore, verso casa di Ludovica. Appena scese notai che anche lei aveva indossato un vestito, nonostante fosse completamente differente dal mio genere, le stava bene.
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𝑆𝑎𝑟𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑙𝑎 𝑟𝑖𝑠𝑜𝑟𝑠𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑠𝑜𝑟𝑟𝑖𝑠𝑜 /𝑈𝑙𝑡𝑖𝑚𝑜/
Fanfiction[COMPLETA] Una ragazza campana si trasferisce a Roma per frequentare la Sapienza, cerca disperatamente un coinquilino per far sì che possa sostenere le spese. Dopo una lunga ricerca riesce a trovare un nuovo inquilino. Chi busserà alla sua porta? Tu...