- Ermal, mi stai ascoltando?
Mi giro di scatto verso Valerio, gettando il fumo fuori dalla mia bocca. Non mi sono nemmeno reso conto che stesse parlando, in realtà.
- Come? - chiedo aggrottando la fronte. - Dicevi a me?
- Siamo io e te, con chi vuoi che parli? - mi chiede giustamente, sistemando un vaso di fiori proprio all'ingresso del suo negozio.
- Scusa, non ti stavo ascoltando. - ammetto riportandomi la sigaretta alla bocca.
- Me ne sono accorto! - ride di me. - Si può sapere che ti prende? Sono giorni che sei distratto.
- Distratto? - mi volto nuovamente a guardarlo, non sono distratto.
Valerio assottiglia lo sguardo stringendo lievemente gli occhi e guardandomi con sospetto.
- Ermal, che succede?
Odio quando mi capisce così bene, vorrei semplicemente riuscire a nascondere quello che non mi va di dire senza che lui se ne accorga.
- Ti ho detto che non ho niente. - distolgo lo sguardo, come se bastasse a fargli cambiare discorso.
- Ah, non me lo dici! - mi guarda alzando un sopracciglio. - Allora è qualcosa di serio, si tratta di Jenny?
- Perché proprio di Jenny? - gli chiedo.
- Credevo la stessi frequentando.
- Non m'interessa Jenny. - spiego. - Siamo solo andati a letto una sera.
- Che ha che non va, stavolta? - chiede sbuffando.
- Che intendi? - aggrotto la fronte.
- Non so, Ermal, trovi una scusa per tutte, sembra quasi che tu non voglia impegnarti.
- Beh, magari è così. - rispondo. - E poi è... Bionda! - mi giustifico.
- E allora?
- Non mi piacciono le bionde! - faccio spallucce aspirando altro fumo dalla mia sigaretta.
- Questa è un'enorme cazzata, per il semplice fatto che tutte le ragazze che frequenti sono bionde. - mi fa notare.
Caspita, è vero, non ci avevo mai fatto caso. Eppure non sono mai stato attratto particolarmente dai capelli biondi, non so nemmeno io per quale motivo non abbia mai frequentato una ragazza coi capelli scuri.
- Ci sa fare? - mi chiede poi ammiccando.
- Piantala! - lo rimprovero, non mi piace fare commenti del genere sulle ragazze e non mi piace nemmeno quando lo fanno gli altri.
- Che palle! - sbuffa. - Mai una volta che mi racconti qualche dettaglio delle tipe che ti fai! - si lamenta.
- Beh, sono affari miei! - rispondo infastidito.
Alza le mani a mezz'aria.
- D'accordo, hai ragione! Però io almeno ti rendo partecipe! - mi fa notare.
- Non sono io a chiedertelo e non è carino da parte tua raccontarmi delle varie performance di quelle che ti porti a letto.
- Sono semplicemente un vero amico e mi sembra giusto indicarti chi fa i migliori pomp...
- Vale! - lo riprendo indicandogli con lo sguardo le persone che affollano la via. - Sei pessimo! - commento.
- Scusa! - scoppia a ridere, facendo sorridere anche me per la sua poca delicatezza. - D'accordo, non è Jenny, allora chi è?
- Senti, devo andare! - annuncio gettando via la sigaretta.
- Lo sapevo, è una ragazza il problema! - esclama.
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Voce del verbo Sbagliare
FanfictionERMAL META FANFICTION Cosa accadrebbe se il destino facesse in modo che due persone apparentemente lontane, si rincontrassero dopo anni? Una storia piena di sbagli, a volte commessi per il semplice terrore d'amare. N.B.: La storia non parla dei Meta...