Le 19:06 e Giulia non si è ancora fatta vedere.
Comincio a pensare che non verrà, magari darmi buca è il suo modo per farmi capire che ce l'ha ancora con me.
Ma se non dovesse arrivare entro venti minuti, giuro che la lascerò stare, che smetterò di provare ad avere con lei un qualsiasi tipo di rapporto. Insomma, se non fosse una persona ragionevole, non so quanto varrebbe la pena continuare a provarci.
- Ermal?
Raddrizzo la schiena, questa non è la sua voce, così mi giro per dare un volto a questa voce familiare: Jenny mi sta sorridendo coi suoi meravigliosi occhi azzurri, ma mi ha preso completamente alla sprovvista.
- Jenny, come stai? - le sorrido, ma non so come comportarmi, sono giorni che la ignoro, che evito ogni tipo di contatto con lei.
- Bene, vedo che sei vivo! - esclama.
- Sì, in questi giorni non ho avuto un attimo per respirare... - cerco di spiegare.
- Lo so che stai cercando di evitarmi perché non ti va più di vedermi. - mi interrompe. - È solo che avresti potuto dirmelo! - mi fa notare e so che ha ragione, ma è una brava ragazza e non volevo che ci rimanesse male.
- Jenny, il fatto è che tu mi piaci, ma al momento sono... Preso da altro. - spiego.
- Stai vedendo un'altra? - mi chiede.
- Non vedo altre. - non è propriamente la verità. - E non vado a letto con altre. - preciso, ma anche questo non è del tutto vero, considerando quel paio d'ore con Martina.
- Davvero? - chiede speranzosa.
Annuisco mentre mi guardo intorno, non so che diavolo dire e Giulia sarà qui da un momento all'altro.
- Senti, ti chiamo in questi giorni, va bene? - tiro fuori un'altra cazzata per togliermela di mezzo.
- Mi stai facendo un favore?
Ok, ha ragione, sono uno stronzo, ma non so assolutamente come uscirmene.
- Potevi dirmelo che era solo sesso. - aggiunge.
- Non era solo sesso, era... Senti, è complicato.
In realtà pensavo che lei potesse piacermi davvero, ma forse ha ragione Valerio, forse le ragazze bionde con gli occhi chiari non fanno per me, forse ho davvero occhi solo per Giulia.
- Spiegamelo! - dice.
- Te lo spiegherò, mi farò vivo in questi giorni, promesso!
Mi sorride, ci crede ed io mi sento una merda.
- Va bene. - dice. - Allora ci sentiamo, Ermal! - si avvicina a me, si solleva sulle punte e mi lascia un bacio sulla guancia, poi mi saluta continuando a sorridermi mentre si allontana, sembra non aspetti altro che questa mia telefonata.
Sbuffo e impreco mentalmente per aver creato tutti sti casini con queste ragazze, quando in realtà me ne interessa solo una ed è l'unica che mi dà filo da torcere.
D'improvviso alzo lo sguardo, vedo Giulia camminare nella mia direzione e sorrido istintivamente, dimenticandomi già l'episodio appena accaduto.
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Voce del verbo Sbagliare
FanficERMAL META FANFICTION Cosa accadrebbe se il destino facesse in modo che due persone apparentemente lontane, si rincontrassero dopo anni? Una storia piena di sbagli, a volte commessi per il semplice terrore d'amare. N.B.: La storia non parla dei Meta...