Cap. XLVIII

1.3K 34 0
                                    

POV's Gaia

Tornai in hotel come sempre stanca. Il giorno dopo avremmo avuto il giorno libero, ma io dovevo andare da Paola per lavorare, quindi non sarebbe stato un giorno di risposo.
Andai in camera di Martina e Talisa per vedere come stava Talisa, visto che, dopo che Rudy era venuto a parlarci, era molto giù.
Bussai e Martina mi venne ad aprire.
<<Ciao Bì>> mi salutò con un sorriso.
Io la abbracciai perché ero contenta di vedere di nuovo io suo sorriso.
Entrai e vidi Talisa sdraiata sul letto.

<<Ehi Tali>> mi avvicinai a lei.
<<Ehi..>>
<<Come stai?>>
<<Male.. non riesco a capire cosa devo fare per far cambiare idea alla Peparini.. prima pensavo di piacerle, adesso no>>
<<Tali se tu sei convinta di quello che sei, di come hai ballato oggi, allora va bene così.. il voto è solo un punteggio>>
<<Si ma con quel voto la squadra non vincerà mai e io non andrò mai al serale>>
<<Lo so, Tali, però non puoi buttarti giù così..>>
<<No Gà.. non mi schierate questa settimana.. è meglio per tutti>> e uscì dalla stanza.

Io sospirai e abbassai lo sguardo. Sentì Martina sedersi accanto a me e mi mise una mano sulla spalla per poi spingermi sulla sua spalla.
<<È normale che stia così Gà..>>
<<Non mi piace vederla così giù.. è forte e non merita tutto questo>>
<<Lo so.. però è normale. Non prenderti le cause di tutto il mondo..>>
Non risposi. Questa settimana dovevo preoccuparmi solo di quello che dovevo fare io, dovevo prendere quella maglia, a qualsiasi costo.

<<Che fai domani?>> mi chiese Martina.
<<Devo andare da Paola a lavorare ai nuovi pezzi, tu?>>
<<Accompagno con Jacopo a fare un tatuaggio>>
<<Ti tatui anche tu?>>
<<Ci stavo pensando in realtà>>
<<Cosa vuoi tatuarti?>>
<<Non te lo dico>> mi dice lei sorridendo.
<<Ma davvero>> le dissi io ridendo a mia volta, per poi iniziare a farle il solletico.

<<Dai smettilaaa.. non te lo dico tanto>> mi disse lei ridendo.
<<Dai dormiamo adesso>> le dissi io.
<<Si dai>>

~~~~~

Mi sveglia la mattina e Martina dormiva ancora. Senza fare rumore mi alzai e mi preparai. Finito di prepararmi lasciai un biglietto sopra il mio cuscino.

"Buongiorno amore mio.
Dormivi così profondamente che non volevo svegliarti.
Io sono andata da Paola, ci sentiamo dopo"

Arrivo da Paola che mi accoglie con un sorrisone.
<<Ciao Gà>>
<<Ciao Pà>> le dico abbracciandola.
Entrai dentro e vidi dei bicchieri sul tavolo.
<<Hai ospiti?>>
<<Si, ho un mio caro amico.. te lo presento...
Daniele, lei è Gaia, Gaia, lui è Daniele>> ci presentò lei.
<<Ciao, piacere Gaia>> risposi io cordialmente.
<<Ciao, Daniele.. Paola mi parla sempre di te>> mi rispose lui.
<<Ah si? Spero bene ahah>>
<<Assolutamente si.. ho sentito anche qualche tuo pezzo, devo dire che sei forte>>
<<Grazie.. mi fa piacere>> gli risposi io.

Daniele era molto simpatico, molto disponibile. Mi diede tanti consigli per i miei inediti.
Lui era un produttore, ha prodotto tanti brani di Coez, ma anche di Gemitaiz e Achille Lauro.
Mi trovavo molto bene a parlare con lui, tant'è che non mi resi conto che era ora di cena e io sarei dovuta rientrare in hotel.
<<Io devo tornare in hotel. Daniele mi ha fatto piacere conoscerti e parlare con te>> gli dissi io sorridendogli.
<<Ti accompagno in hotel, non lascio andare una ragazza così bella da sola a quest'ora in giro per Roma>> mi avvisò lui.
<<Ah va bene.. sei molto gentile. Allora Paola poi ci sentiamo>> salutai Paola.
<<Si certo, buonanotte>> mi salutò lei.

Dalle risate che mi nascondevi!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora