Cap. XXXIX

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POV's Gaia

Finita gli esami di recupero rientriamo in sala relax ed entra la maestra Celentano per farci rivedere quello che aveva detto Valentin, che accusava Federico e Javier di fingere di stare male per non andare a lezione. Decide che Javier e Federico non sono più i migliori e non si esibiranno nella prossima puntata. Da questo nasce una discussione tra Federico, Javier e la Celentano.
Non presto molta attenzione alla situazione, mi limito ad osservare la situazione, appoggiandomi a Jacopo, che mi accarezza la gamba perché capisce il mio dispiacere per quello che è successo in puntata.

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Tornammo in hotel e vado dritta in camera per riposarmi, perché non sto bene. Non scendo neanche per cenare, ma ci pensa Martina, che come sempre nota qualcosa che non va.
<<Ehi..>>
<<Ciao..>>
<<Ti ho portato da mangiare. Ho pensato che non volevi scendere e ti ho portato la pizza>>
<<Grazie Bì..>> e mi andai a sedermi sul letto.
<<Gà mi guardi?>> e alzai lo sguardo verso di lei.
<<Lo so che stai male e forse del mio parere non ti interessa più di tanto, però sai che non riesco a stare in silenzio e ti dirò lo stesso cosa penso.
Penso che tu sia stata magnifica quando hai cantato "Quando finisce un amore", forse non è stata la tua migliore performance canora, ma hai fatto venire i brividi a tutti, anche a noi che eravamo di spalle e non vedevano che avevi gli occhi chiusi o qualsiasi altra cosa. Ho avuto i brividi e stavo per piangere perché ho sentito tutto quello che mi volevi trasmettere e non lo dico perché sei importante per me o altro, sono oggettiva in questo>>
<<Grazie Marti.. ma non sono più sicura di questo..>>
<<Smettila.. non mettere mai in dubbio il tuo talento e la tua musica. Secondo me fare queste sfide con Giulia non ti sta facendo bene. Se sei arrivata a mettere in dubbio il tuo talento e le emozioni che trasmetti, penso che ti stai facendo solo del male>>
<<Non lo so Marti.. io sono certa della mia musica e di quello che sono, ma forse non del tutto..>>
<<Non mi piace quando stai così.. So che in questo momento stai male.. per questo ti lascio sola, perché so che vorresti stare sola e non me lo diresti mai..>> mi diede un bacio sulla testa e si avviò verso la porta.
<<Marti.. aspetta>>
Lei si girò e mi guardò intensamente.
<<Si è vero, mi piacerebbe stare da sola, ma ho bisogno di te in questo momento. Non voglio restare da sola perché altrimenti non riuscirei a pensare a nient'altro che alla sfida persa e sul perché. Quindi ti prego, non lasciarmi sola..>>
<<Gà, io non ti lascerei mai sola, io ci sarò sempre per te, ma non mi piace vederti così, non mi piace quando sei triste e quando ti metti in dubbio. Probabilmente sono troppo coinvolta con te, ma sinceramente non mi interessa perché credo in te, in quello che fai e in quello che sei. Odio vederti giù e vorrei prendere parte del tuo dispiacere per tornare a farti sorridere>>
<<Voglio ringraziarti perché ci sei sempre per me e spero che per te è lo stesso. Vorrei essere presente per te tanto quanto tu lo sei per me. Voglio anche dirti che anche tu devi sorridere di più, perché oggi quando hai cantato "Dance Monkey" eri bellissima. Hai perso, ma hai spaccato tutto e anche Maria se ne accorta. Devi sorridere di più perché sei speciale e hai una luce diversa quando sorridi, ma voglio però dirti di non sorridere a tutti, perché potrei essere gelosa. Sono onorata ad essere una delle poche persone a cui rivolgi i tuoi sorrisi>>
<<Io rivolgerò sempre a te i miei sorrisi, perché sei la persona che mi porta a sorridere e hai ragione, dovrei sorridere di più, ma voglio conservare i miei sorrisi più belli a te>>
Non dissi nulla, mi limitai ad avvicinarmi e a baciarla perché era l'unica cosa che in quel momento volevo fare. Mentre ci stavamo baciando lei si staccò e mi guardò negli occhi.
<<Se mi guardi così però non riuscirò mai a dirti quello che voglio dire>> mi disse.
<<Cosa vuoi dirmi?>> le sussurrai ad un centimetro dalla sua bocca.
<<Non so se è troppo presto per dirlo oppure questa cosa ti spaventerà, ma sento la necessità di dirlo... Ti amo Gaia e voglio passare più tempo possibile con te, voglio essere la ragione dei tuoi sorrisi, voglio essere la prima persona che vedrai al mattino e l'ultima che vedrai la sera, voglio essere il tuo punto fermo, la persona con cui potrai parlare di tutto senza sentirti giudicata, voglio essere la persona che ti ricorderà che sei forte, che ci sarà quando qualcuno non ti capirà perché troppo concentrato a giudicare quello che mostri e non quello che sei..>>

Dalle risate che mi nascondevi!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora