Cap. XXXV

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POV's Gaia

Era arrivato il momento di tornare a Roma per riprendere le lezioni. Da una parte ero contenta di tornare perché avrei rivisto tutti i miei amici, ma soprattutto lei, dall'altra però mi sarebbe mancata la mia famiglia. Non sapevo quando avrei potuto vederli, in quanto tra poco sarebbe iniziata la corsa verso il serale e questo significava più impegno e soprattutto dovevo riprendere il mio posto tra i migliori, che non sarebbe stato semplice perché non capivo le critiche di Rudy.
Ma forse c'era una cosa che mi spaventava più di affondare Rudy: affrontare con Martina l'argomento Daniela. Quando mi aveva chiamata, dopo averci parlato, l'ho vista molto giù e questo mi ha spaventata molto, nonostante mi abbia ripetuto più volte che con lei era finita e che voleva me, io non riuscivo ad essere tranquilla. So cosa significa finire una relazione che dura da molto tempo. C'è sempre il pensiero verso l'altra persone. Non nego che a volte lo penso ancora, penso a come avrebbe reagito alla mia ammissione ad amici, a quanto avremmo potuto festeggiare insieme, a quanto sarebbe stato felice per me, e forse da qualche parte, nonostante tutto, lui è felice per me, ma poi penso che non ha senso pensare a casa saremmo potuti essere insieme, perché altrimenti lo saremmo stati.

Arrivo all'aeroporto a Roma e chiamo Paola.
"Ciao Gà. Sono all'uscita ad aspettarti"
"Ciao Paola. Arrivo subito"
E mi diressi verso l'uscita. Arrivai fuori e la vidi.
<<Ciao Paolaa, buon anno!>> e la abbracciai.
<<Ciao Gà, buon anno anche a te. Come è andato il viaggio?>>
<<Tutto bene>>
<<Ti accompagno all'hotel?>>
<<Si, grazie. Sono molto stanca>>
<<Riposati che da adesso si inizia a fare sul serio>>
<<Lo so Paola, lo so>>

Mi accompagnò in hotel e andai dritta in camera, scrivendo a Martina.
"Io sono in stanza, vuoi passare?"
Neanche inviai il messaggio, subito bussò alla porta.
Andai ad aprire e lei si presentò con un sorriso enorme sulle labbra.
<<Ciao>> le dissi sorridendo e spostandomi per farla entrare.
<<Ciao>> mi sorrise lei entrando in camera.
<<Come è andato il viaggio?>> mi chiese.
<<Tutto bene, tu?>>
<<Si, tutto bene. E tu come stai?>>
<<Bene tu?>>
<<Io sto bene, ma mi stai mentendo>>
<<No, è la verità>>
<<Gà, ti conosco..>>
<<Okay... non riesco a smettere di pensare alla conversazione con Daniela>>
<<Cosa ti tormenta?>>
<<E se lei avesse ragione? Se quello che provi è soltanto attrazione, soltanto un profondo affetto per una persona che ti sta accanto e che ti capisce?>>
<<Gà, ti prego smettila. Guardami>>
<<No, Marti>> le dissi alzandomi dal letto.
<<Gà guardami. Non devi pensare minimamente a questo. Io voglio stare con te perché sei speciale, perché sei semplicemente tu, perché riesci a calmare la parte più brutta di me, perché non ti sei fermata all'apparenza. Io voglio stare con te perché vederti felice, rende felice anche me, perché sei la prima persona a cui penso appena mi sveglio, perché sei la persona a cui farei tutte quelle cose dolci che non mi appartengono. Io voglio stare con te perché mi sono innamorata di te..>>

Rimasi a guardarla per un secondo per cercare di realizzare quello che mi aveva detto.
<<Non voglio che tu adesso mi dica che anche tu provi quello che provo io. Non voglio questo. Voglio viverti, giorno per giorno, voglio stare con te>>
Non le risposi niente se non alzarmi e baciarla.

~~~~~~

Il giorno dopo ricominciavano le lezioni e ricominciava il torneo dei migliori.
Eravamo tutti in sala relax e aspettavamo di sapere chi dovesse fare la sfida. Il primo fu Stefano che sfidò Nyv. Furono entrambi straordinari, ma a vincere fu Nyv, noi intanto in sala relax eravamo gasati perché ascoltarli era un piacere.
Subito dopo toccò a Michelangelo, che sfidò Skioffi. In realtà non ci fu paragone, Skioffi era molto più forte di Michelangelo, infatti vinse la sfida.
Infine tocca a Martina.
<<Vai Amoo>> le urla Talisa, io invece la osservo soltanto uscire dalla sala.
Ci mostrano che Marcello chiede ai ragazzi chi preferiscono e tutti dicono Nyv, che Martina ha deciso di sfidare. So che questo non porterà qualcosa di positivo, perché Martina partirà sicuramente in quinta.
Martina canta "Don't worry about me", mentre Nyv canta "Young and beautiful".
Mentre Martina canta mi sento pervasa dai brividi, la sua voce è qualcosa che ti arriva dritto al cuore.
E come tutti ci aspettavamo, quando finisce di cantare, si gira verso gli altri, dicendo che credono molto in lei.
<<No raga, adesso Martina parte in quinta>> dice Talisa.
<<Amo dobbiamo fermare qualsiasi cosa succede>> mi rivolgo a Talisa.
<<Ma cosa? Lasciatela sfogare>> ci dice Giorgia.
<<Giò, sai cosa succede poi>>

Subito dopo passano agli inediti, Martina con "Se ti va", Nyv con "Per favore".
<<Sono entrambe un cazzo di abbraccio al cuore>> dico agli altri.
A vincere la sfida è Nyv, ma Rudy fa anche i complimenti a Martina che sta migliorando tanto, ed è vero.
Quando rientra in sala relax, scoppia. Io mi avvicino per farle i complimenti, abbracciandola.
<<Sei stata forte, Marti>> lei mi sorride e poi scoppia come era prevedibile.
<<Si, adesso vedi appena entrano quegli altri pezzi di merda. Hanno detto tutti "Nyv, Nyv, Nyv" e io gli ho guardati e li ho detto "sono contenta che credete molto in me">>
Intorno a lei si riuniscono tutti a fomentarla.
<<E Giulia mi guarda e le ho detto "Giulia, vaffanculo">>
Talisa si gira verso di me come a dirmi di intervenire, ma in questo caso non lo faccio, deve imparare a gestire la rabbia e così sbaglia.
<<Giò non fomentarla, non fomentarla. No, amò stai sbagliando>> le dico per farla calmare, ma non mi ascolta.
<<E poi dietro vengono a dire "No, sei più forte, vincerai tu la sfida", dovete andare a fanculo, siete dei falsi di merda>>

Purtroppo non siamo riuscite a fermarla e quando rientrano gli altri scoppia per la seconda volta, soprattutto contro Jacopo e Giulia.
Io non voglio sentirla, non mi piace quando fa così, e vado nello spogliatoio. Sia Jacopo che Giulia cercano di parlarci, ma quando è arrabbiata non guarda più niente e nessuno.
Alla fine arrivano anche Giulia e Martina nello spogliatoio e cerco di capire quello che stanno dicendo.
Anche Talisa le spiega che non si è comportata bene, soprattutto nei confronti di Jacopo, che le è sempre stato accanto, però lei no vuole sentire ragione.
Una volta tornata in hotel, cercherò di farla ragionare, spero che almeno a me darà conto.

Capitolo trentacinque. Scusatemi se ieri non ho aggiornato, ma sto avendo un periodo incasinato. Spero vi piaccia. Fatemi sapere cosa ne pensate!

Dalle risate che mi nascondevi!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora