capitolo43

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ZAYN'S MALIK

Ale:Zayn dove hai intenzione di andare?

Io:da Perrie, me la pagherà

Liam:amico non fare sciocchezze è una ragazza incinta

Io:non m'interessa non doveva permettersi di dirlo a Sabrina, dovevo essere io a dirglierlo e non lei. Adesso mi sentirà.

Liam:vengo con te, sò cosa combini quando sei arrabiato Zayn

Io:non ti azzardare, è una cosa mia e di nessun altro-esco di casa con le chiavi della macchina e vado verso casa di Perrie.

Ho una voglia matta di metterle le mani addosso, non immagina nemmeno che cosa si è permessa si fare.

Parcheggio davanti casa sua e mi affretto a suonare il campanello.

PERRIE'S POV

Suonano il campanello e sono costretta da alzarmi dal comodo divano.

Apro la porta e la statura alta di Zayn soppassa la mia leggermente più bassa. Sembra arrabiato, molto arrabiato.

Io:ciao Zayn, come mai qui?

Zayn:COME TI SEI PERMESSA A FARE QUELLO CHE NON AVRESTI DOVUTO FARE?! - cammina avvicinandosi sempre di più a me soppassando l'entrata e io indietreggio preoccupata dal suo tono di voce.

Io:che cosa intendi?

Zayn:sai benissimo di cosa parlo.

Io:si ineffetti so cosa intendi!

Zayn:Perrie stai attenta a cosa dici o non rispondo delle mie azioni.

Io:oh non lo farai, sono sempre pur sempre madre del figlio che aspetti- credo proprio che lo sto facendo innervorsire, bene è proprio questo che voglio, anzi questo è solo l'inizio.

Zayn:Perrie smettila.

Io:io non sto facendo proprio niente- dico tranquilla mentre lui si innervosisce sempre di più

Zayn:eravamo rimasti che glielo avrei detto io.

Io:emm...ecco mi sono presa la libertà di dirglierlo io, dato che tu eri impegnato a fare altro.

Zayn:PERRIE

Io:Zayn, tutto bene? - dico ironicamente.

Mi ignora uscendo da casa mia completamente irritato dal mio comportamento. Direi che sta andando proprio come volevo io.

Ma ancora non sa cosa lo aspetta.

ZAYN'S POV

Sono uscito perchè dovevo uscire obbigatoriamente prima di darle un ceffone, dalla crisi di nervi che mi ha fatto venire.

Devo andare da Sabrina, devo parlarle, spiegarle che non era mia  intenzione fare ciò che è successo.

Salgo nuovamente in macchina e vado verso casa delle ragazze. Se questa volta non apre la porta di camera sua come l'ultima volta che sono andato da lei, giuro che la butto giù quella fottuta porta.

FEDERICA'S POV

Io:Niall ti prego basta sono stanca, andiamo a casa.

NIall:dai solo l'ultimo e poi  andiamo a casa.

Io:ahh ok ma solo l'ultimo e poi promettimi che andiamo a casa.

Niall:promesso.-dice premendo delicatamente le sue labra sulle mie e subito dopo inizia a rigiocare al gioco di quelle cavolo di freccette cercando di puntare il centro del bersaglio per vincere un pupazzo a cui tiene regalarmi, per la millesima volta.

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