ADA'S POV
Sabrina: diavolo, ma aiutatemi ho troppe buste e sono stanca.
Ile: sono le tue cose e te le trasporti tu, potevi evitare di comprarti tutte quelle cose, così avresti avuto meno peso
Sabrina: pensavo che almeno mi davate una mano doto che avete solo due buste ciascuno
Io: dai Sabri siamo arrivate, smetti di lamentarti - mi avvicino alla porta d'entrata, aprendola con la copia di chiavi che mi ha dato Harry ieri.
Sabri: finalmente! - dice mentre attraversa la soia per prima.
Niall: già, finalmente. Dove siete state in queste due ore? Senza chiedere niente a nessuno?
Io: avevo avvertito Louis prima di andare
Niall: dovevi chiedere a me se potevate uscire e non avvertire Louis
Ile: perché fai così, siamo solo uscite con due ragazze per conoscerci meglio. Tutto qui, non vedo di cosa avremo dovuto chiederti il permesso, l'importante è che lo sapevi no?!
Niall: no, non è quello l'importante. Da ora si esce solo con il mio permesso. Sono stato chiaro? - rimprovera sotto lo sguardo di tutti i ragazzi, è quasi umiliante.
Sabri: altrimenti? - domanda con aria di sfida
Zayn: altrimenti te la vedrai con me, signorina - interviene lui avvicinandosi pericolosamente a lei - ricordati quello che ti ho detto ieri - aggiunge.
Ieri? cosa le avrà detto ieri?
Sabri: pff, non pensare che mi spaventi di te Malik! - dice mentre si allontana da lui, rossa in viso.
Zayn: questo è tutto da vedere
Prende le buste che aveva appoggiato a terra un momento prima e se le porta in camera, allontanandosi del tutto dalla stanza.
Io: ora mi dici perché state facendo così?
Harry: ti ricordi del ragazzo alla festa ieri? Si chiama Den, e non è una persona di cui non ci si può fidare
Ile: e con questo che c'entra?
Louis: non è un ragazzo di cui ci si può fidare. Dovete stare lontane da lui
Io: vuol dire che faremo così, ma non è una scusa da ordinarci di chiedere il permesso come se fossi nostro padre Niall, sappiamo badare a noi stesse dal momento che non abbiamo più dieci anni.
Mi allontano dalla stanza accompagnata da Ile mentre ci dirigiamo verso la nostra stanza
Liam: te lo avevo detto di non esagerare - si sente dire dalla cucina
Inizio ad uscire i vestiti comprati da poco, posandoli per bene nell'armadio.
Subito dopo aver finito, mi butto a capofitto nel letto, stanca per aver camminato due ore per i centri commerciali di Londra. Grazie a questa uscita credo di essermi imparata un paio di strade, quindi non dovrebbe essere un problema uscire qualche volta da sola per fare una passeggiata in tutta tranquillità.
Tiro fuori il cellulare dalla tasca e inizio a riguardare le foto fatte con le ragazze. Sono venute molto bene alcune mentre in altre faccio veramente schifo. Ne scelgo una e la imposto come immagine di sfondo. Sono state veramente simpatiche Alessia e Federica, ci hanno addirittura offerto il gelato. L'unica a non averlo preso è stata Sabrina che come al solito dice che non le piace.
Riposo il telefono nella tasca e decido di chiudere gli occhi per un momento. sento ancora il rumore delle buste che provoca Sabrina dal momento in cui non ha ancora finito di posare la sua roba.
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You Make Me Strong
RomanceQuando progetti qualcosa non sai mai come può andare a finire. Bene o male, la devi prendere come viene. Anche nei peggiori dei casi. Tre sorelle come loro avevano ideato tutto, su quello che sarebbe successo. Loro sapevano solo che si sarebbero god...