39. See You Again

577 56 7
                                    

39.

It's been a long day without you, my friend
And I'll tell you all about it when I see you again
We've come a long way from where we began
Oh, I'll tell you all about it when I see you again
When I see you again
(Wiz Khalifa ft. Charlie Puth-See You Again)

«Quindi alla fine siete venute davvero! Guarda Duke, è incredibile.» esclamò Rachel, avanzando verso le due ragazze. Maia la salutò con trasporto, mentre Alycia rimase dietro l'amica, un po' a disagio. Non era la prima festa a Long Beach a cui veniva invitata, ma non amava stare in mezzo a persone che non conosceva. Si guardò intorno. Erano tutti ragazzi più o meno della sua età, eccezion fatta per Rachel. Sembrava molto più piccola di lei, probabilmente frequentava ancora il liceo. Si era seduta sulla battigia e stava osservando le onde infrangersi contro la sabbia. Il ragazzo afroamericano con cui era spesso accompagnata non la perdeva di vista, pur essendo dall'altro lato della festa. Non ricordava già più il suo nome. Luke? No, forse era qualcosa con la D. "Oh, accidenti." imprecò a mente.

Eliza e Alycia si erano precipitate in ospedale non appena avevano ricevuto la telefonata. Con sommo stupore dei medici, Rachel si era risvegliata. Era molto dolorante, ma tutto sommato stava bene. Giunta sulla soglia della stanza, Alycia si fermò. L'immagine di lei ricoperta di sangue le invase la mente, vivida. Quando Rachel la vide, cercò di scendere dal letto. Eliza intuì la situazione e corse a bloccarla, evitando che si facesse ulteriormente male. Fece cenno ad Alycia di raggiungerle.
«Ciao.» salutò l'attrice, trattenendo le lacrime. Rachel non rispose. Si guardava intorno nervosamente, come se fosse alla ricerca di qualcosa.
«Dov'è Duke?» chiese. «Non mi vogliono rispondere.». Alycia perse un battito. E ora come glielo avrebbe detto?

«Sono contento che siate riuscite a venire. Rachel ha bisogno di conoscere persone nuove.». Alycia si voltò. Il ragazzo afroamericano le si era messo accanto.
«Scusa, io proprio non ricordo come ti chiami.» ammise l'attrice, con un pizzico di vergogna. Il ragazzo rise divertito e allungò la mano.
«Duke. Ci hanno presentati ieri sera, ma immagino che tu abbia conosciuto un sacco di persone in un sol colpo.». Alycia annuì. In realtà non era vero. Le avevano presentato solo lui e Rachel, era la sua memoria ad avere qualche problema.
«Perché se ne sta tutta sola ad osservare le onde?» domandò, curiosa.
«Beh, presumo per lo stesso motivo per cui tu te ne stai tutta sola ad osservare una ragazza che se ne sta tutta sola ad osservare le onde.» rispose Duke, divertito. Alycia scoppiò a ridere.
«Lei è fatta così. Ha un animo melanconico, è come se non fosse mai veramente in nessun posto fino in fondo. Il palco è l'unica eccezione.» spiegò il ragazzo. Alycia capì ciò che Duke le stava dicendo. Conosceva quel sentimento.
«E tu le copri le spalle?»
«Sempre e per sempre.» affermò il ragazzo, con una punta d'orgoglio.
«Oh, siete...»
«No, no!» si affrettò a negare Duke. «Io sono già accoppiato.» spiegò, indicando un ragazzo seduto dall'altro lato del falò.

«Dov'è? Dimmelo, ti prego! Sta bene?». Alycia chinò il capo. Aveva paura di rispondere. Pronunciando quelle parole, l'avrebbe ucciso davvero. Sentì la mano di Eliza stringere forte la sua, per poi mollare la presa pochi istanti dopo.
«Vi lascio sole per un po'. Sono qui fuori, se avete bisogno.». Alycia la osservò uscire dalla stanza. Si voltò nuovamente verso Rachel. La ragazza la guardava confusa e spaventata. L'attrice le carezzò il capo e le si sedette accanto.
«Dov'è? L'avevano colpito. Io... Credo sia stato uno di quei due uomini che hanno aggredito te e Eliza la scorsa settimana.»
«Rachel.» la chiamò Alycia.
«Lui stava male. Non sono riuscita a chiamare l'ambulanza. È qui? È in un'altra stanza, vero? Per quello non mi dicono nulla?» continuò la ragazza, imperterrita.
«Rachel.»
«Devo andare a cercarlo.»
«Rachel!» la richiamò Alycia, più forte. La ragazza si zittì. La fissava negli occhi, terrorizzata. Forse, in cuor suo sapeva già che cosa dovesse dirle l'australiana.
«Duke è... Lui è...».

Crying Over YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora