Doverose premesse

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Sono stata indecisa fino all'ultimo se iniziare a pubblicare questa storia, perché è ormai qualcosa di datato, è estremamente lunga e soprattutto ci sono dei refusi.

Basti pensare che per finirla mi sono serviti sei anni (ma in quasi tre sono andata in letargo), che i protagonisti li conosciamo nel loro primo giorno di liceo e li lasciamo all'università, e capirete che Binomio è un mix tra un malloppone indigeribile e una telenovela su modello spagnolo.

Però ci sono legata, forse più di qualsiasi altra cosa scriverò mai, perché quando è arrivato un brutto periodo, uno di quelli in cui mi stupivo ogni giorno di arrivare a sera, retrocedere ai piccoli drammi dell'adolescenza mi ha aiutata ad andare avanti. Per me Binomio è stato la prova che la scrittura, ogni tanto, aiuta a vivere.

È uno dei motivi per cui non volevo metterla online, ma poi mi sono detta: resterebbe a marcire in un cassetto, non obbligo nessuno a leggerla, per chi ha voglia di vivere/rivivere il liceo è semplicemente lì.

Arrivo ai motivi che per cui NON dovreste leggerla:

-       Per chi ha letto "Come vento", "Binomio" è agli antipodi. Non ci sono colpi di scena, ma solo due adolescenti che crescono. Chi ha apprezzato "Binomio" non ha amato "Come vento", quindi...

-       I protagonisti, Nina e Marco, sono da prendere a mazzate. Se già Vind e Gren di "Come vento" vi hanno messi a dura prova, questa storia non fa per voi. Sanità mentale a rischio!

-       Stile: elementare, cresce insieme a Nina, ma non raggiunge mai livelli altissimi, è molto colloquiale.

-       Varie ed eventuali.

Ovviamente, se vorrete leggermi vincerete... la mia gratitudine! Non vale niente in termini economici, ma vi giuro che sarà infinita.

Per chi vorrà, buona lettura

Odiblue

Binomio - 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora