#29 STO BACIANDO LO STRONZO CON CUI SONO CRESCIUTA!

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Penso di non aver mai scritto qualcosa di tanto cringe e cliche ma mi è uscito così e va bhe, Hardin e Tessa levatevi!
Enjoy it my sweeties.

#29 STO BACIANDO LO STRONZO CON CUI SONO CRESCIUTA!

Mi scoppia la testa e la mia voglia di stare quì è direttamente proporzionale al volume della musica in questa casa di merda.

Mi decido a muovermi, supero un paio di ragazzi (Che riconosco essere due corvonero del mio anno) e scendo le scale, la musica babbana è troppo alta e mi fa male alle orecchie, mi guardo in giro e cerco di intercettare Dominique o Albus, trovo quest'ultimo su un divanetto, in compagnia di un grifondoro, lo riconosco come Theo Canon, e il modo in cui si guardano mi fa pensare che sia meglio che io non mi intrometta, quindi mi giro e vado verso la porta, me ne vado, ho deciso, non voglio correre il rischio di incontrarlo e non voglio manco farmi venire l'emicrania.

Vengo colpita da qualcuno, mentre tento di uscire dalla casa, faccio dei passi indietro e mi lamento "James!" Urlo, per farmi sentire da sopra la musica, quando riconosco mio cugino.

"Scusa Rosie" ride e si scompiglia i capelli, ha uno stampo di rossetto sulla guancia e sul collo, ha in mano due drink, non so come abbia fatto a non rovesciarli quando mi ha colpito "Tieni, rilassati" me ne tende uno, lo fisso "Dai, per la mia amica ne prendo un altro, sembri una che ha bisogno di tranquillizzarsi" lo prendo e sbuffo mentre lo porto alla bocca.

"Dovresti pulirti Jamie" affermo indicandogli il collo, mi metto in punta di piedi per sfregargli la guancia con le dita, lui ride e mi scompiglia i capelli con la mano libera "Dai" mi allontano e mi sistemo "Coglione"

"Dai che oggi sei bellissima, vai a fare conquiste invece di cercare di fuggire" afferma il moro, un sorriso sulle labbra e gli occhi giocosi, mi segue mentre vado verso delle poltrone e mi lascio cadere.

"Non hai un'amica da cui andare?" Mi sistemo la gonna del vestito e prendo un lungo sorso del drink che ho in mano, l'alcol mi brucia nello stomaco ma da anche la sensazione di calore che adoro.

"Può aspettare per la mia cuginetta preferita" afferma ridendo mentre si siede accanto a me, si allunga e mi da anche l'altro bicchiere che aveva in mano, quando nota che il mio è finito.

"Mi vuoi far ubriacare Potter?" Chiedo ridendo, appoggio la testa sulla sua spalla e bevo il liquido rosato.

"Può darsi" ride "Ma solo perchè ne hai bisogno, dopo..." lo fulmino con un'occhiataccia "Dopo quello che è successo hai bisogno di bere"

"Non volevo venire qui" affermo quasi sussurrando, non so se mi sente, dalla musica, ma mi lascia un bacio sulla testa "Dom mi ha obbligata e non so se voglio ringraziarla o odiarla"

"Hey Potter" sia io che James alziamo lo sguardo sulla persona di fronte a noi, aggrotto le sopracciglia "Ti dispiace se te la rubo?" Il suo tono arrogante non mi piace ma James sorride e si alza, facendomi alzare con lui.

"Tutta tua" afferma, mi lascia un bacio sulla giancia "Divertiti" e se ne va.

Fisso i miei occhi chiari in quelli scuri di Kyle Zabini e gli lascio afferrarmi la mano e portarmi sulla pista improvvisata nel salone, non credo che a Draco Malfoy piaccia avere decine di adolescenti che gli rovinano il tappeto.

Infatti non gli piace 'Osie.

Mi irrigidisco e mi guardo in giro, odio quando mi entra in testa, non dovrebbe farlo!

"Tutto bene Rose?" Chiede Zabini, annuisco leggermente e smetto di cercarlo.

Devo tentare di mettere la barriera sulla mia testa, ma so che la sua legilimanzia è decisamente più forte.

Red like Weasley (And More)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora