#35. Gelosia

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35. Gelosia

Non sono geloso.

È una cosa assurda, perchè dovrei? È la mia cazzo di migliore amica, non POSSO essere geloso. E comunque è normale un po' di gelosia, sono solo preoccupato per lei, è normale se è una delle persone più importanti della mia vita, giusto?

Ma non riesco a togliere i miei occhi da lei e dalla ragazza che ci sta chiaramente provando, che non vedo in viso ma mi sembra abbia i capelli chiari, con le luci colorate di questo pub non lo capisco. E Jack la asseconda, LE PERMETTE DI TOCCARLA. Godric aiutami, o vado da quella ragazzina, la spingo via dalla MIA migliore amica e la butto in un fosso.

"Bro, che faccia hai?" Mi chiede Fred dandomi una manata su un braccio, non lo guardo neanche, tengo gli occhi fissi su Jack Zabini che ondeggia i fianchi e permette a... oddio, è Roxy quella?

"Tua sorella ci sta provando con Jack?" Chiedo confuso.

Fred segue il mio sguardo e alza le spalle. "HEY ROX!" Urla agitando le mani. Roxanne alza la testa dal collo di Jack e sorride divertita mentre continua a strusciarsi sulla mia... ho gia detto migliore amica?

Ho appena pensato di buttare in un fosso a mia cugina? Merda, sto toccando il fondo.

"Godric" sussurro stringendo la mano sulla mia birra, la porto alla bocca e prendo vari sorsi. Fa schifo, e sembra annacquata ma non offrivano di meglio.

"Che c'è Lu?" Mi chiede Dom dolcemente quando si accomoda sul divanetto accanto a Fred.

Mia sorella mi capisce sempre così bene. "Nulla" borbotto affogando i dispiaceri con altro alcol, continuo a fissare Jack e Roxy. Mia cugina ha le mani sulla sua vita, sono appiccicate e si strusciano l'una sull'altra come se volessero scopare qui e ora, e dato che sono un ragazzo di ventidue anni dovrei trovare due donne che si palpeggiano sexy, invece la cosa non mi fa che incazzare. Voglio che le tolga le mani di dosso Cristo! Voglio che non la tocchi mai più.

"Togliti coglione" Dom salta in braccio a Fred e lo spinge per farsi spazio e sedersi tra me e lui. Il rosso si lamenta ma la lascia fare e se ne va. "Cosa c'è tesoro?" Chiede dolce mia sorella.

"Non ho nulla"

"Lo sai, vero, che hai un broncio in viso?" Chiede divertita. Appoggia una mano sul mio ginocchio e stringe con gentilezza. "Dimmi dai"

"Jack" borbotto prima di prendere un altro sorso dalla mia bottiglia. Ne ho bevuta solo una e mezzo ed è abbastanza leggera da non farmi sentire nulla, voglio ubriacarmi e dimenticarmi dalla scena da cui non riesco a staccare gli occhi.

Dom segue il mio sguardo. "Oh tesoro" dice divertita. "Lo sapevo che avevi una cotta per lei"

Ora mia sorella ha tutta la mia attenzione. "Non ho una cotta per lei" decreto irritato. Lei ride e mi stringe ancora il ginocchio.

"Sei geloso di Roxanne, certo che hai una cotta per lei" dice divertita. "Dai, vai a salvarla" fa un cenno con il mento verso Jack e mi fa tornare a guardarla.

Godric. È così bella.
Siamo amici dal primo anno di Hogwarts, lei mi ha guardato e mi ha dato dell'idiota per aver perso la cravatta standard nel treno di andata. Poi mi ha prestato una delle sue - ne aveva ovviamente una di ricambio, lei odia essere colta impreparata - e mi ha aiutato ad indossarla. Mi ha dato un pugno, qualche minuto dopo, perchè le avevo detto che Jack è un nome maschile. Mi aveva fatto un sacco male, è sempre stata forte ed io a undici anni ero un ragazzino cicciottello con evidenti problemi di autostima. Jack mi aveva snocciolato una predica enorme sul fatto che non esistano nomi maschili o femminili e che il suo nome le piace tantissimo. Le avevo chiesto scusa e offerto una cioccorana, l'aveva presa con stizza ma mi aveva perdonato. Ho imparato da allora che per far passare a Jack un broncio basta darle dei dolciumi. E da allora siamo inseparabili, anche se io sono stato smistato in grifondoro e lei in serpeverde.

Red like Weasley (And More)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora