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58. Anima
"È ridicolo"
"Cosa?"
"Il modo in cui guarda quella stronza"
Sento i loro occhi addosso ma i miei sono su quella stronza di cui stanno parlando.
"Smettila, Hugo!"
Li ignoro, ancora, fino a quando Lily non mi da un coppino, che mi fa girare a guardarla.
"Cosa?" Chiedo massaggiandomi il collo. "Stronza" aggiungo.
"Mai come quella, smettila di ossessionarti!" Lily sbuffa.
Sorrido e torno a guardare Neith Nott e il modo in cui terrorizza i due ragazzi seduti al suo solito posto nella grande sala comune delle case - i due corvi si alzano e se ne vanno via, evitando il suo sguardo.
Sorrido. "Lo so che è ridicolo" Dico osservandola. "Ma non ci posso fare a meno"
"È una bulla, Hugo, ed è stronza dentro, quella" Rimarca Lily, ancora.
Louis, al mio fianco, sospira, ma non lo guardo, non riesco a guardare mai nessuno se Neith è nel mio raggio visivo.
"Non te lo so spiegare" Appoggio un braccio attorno alle spalle della mia migliore amica e me la tiro a me. "Ha qualcosa"
"La cattiveria, ecco cosa ha" Risponde la rossa, facendomi ridere.
"Secondo me, sei gelosa" le sussurro all'orecchio.
Lei mi spintona ma io non la mollo. "Di quella? Mai"
"Mh" Sorrido, ma non smetto di guardare Neith - è seduta, i piedi sul tavolino e le sue due amiche accanto, una che attira una parte della mia attenzione "Come se non vedessi come guardi Rae"
Lily mi guarda male, poi mi spinge ancora ed io la lascio fare. "Come guardo una che voglio uccidere" Ribatte.
Louis ride ma non dice niente, non è uno che parla spesso, ma non ha bisogno di parlare per farci capire che ora è divertito, basta il sorriso e le sopracciglia alzate. Infatti, Lily sbuffa e gli fa il dito medio.
"Non mi piace, è irritante e arrogante e pensa sempre di saperne più di tutti" Dice Lily.
La sua voce diventa immediatamente un sottofondo, quando Neith alza lo sguardo e punta gli occhi scuri nei miei. Non sembra sorpresa di vedermi fissarla, mi guarda e basta, le sopracciglia leggermente alzate e un sorriso presuntuoso che danza sulle labbra arrossate da qualche genere di lucidalabbra. Sembra sfidarmi, sembra sempre sfidarmi quando ci scontriamo, come se fosse curiosa di vedere fino a che punto posso arrivare.
Le sorrido di rimando, un sorriso più presuntuoso del suo, poi le mando un bacio e distolgo lo sguardo. La sento fissarmi, sarà incazzata per il bacio, ma io non guardo nella sua direzione, fingo che la sua presenza in questa sala non mi faccia venire la pelle d'oca.
*
Ricordo esattamente quando è che quella ragazza ha fatto scattare qualcosa in me. Ricordo il suo viso pieno di lacrime, le spalle tremanti dai singhiozzi, ricordo i suoi occhi arrossati quando mi ha guardato, mi ha notato e mi ha urlato contro di andarmene.
Avevamo undici anni, lei era rinchiusa in una cabina del treno ed io avevo aperto la porta perchè pensavo non ci fosse nessuno dentro. Ci ho trovato una bambina che non voleva andare via dalla sua famiglia e quando mi ha guardato, nel mio cuore qualcosa ha fatto clic, ed io non ho mai smesso di voler capire cosa è successo, il perchè mi sento così attratto da lei.
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Red like Weasley (And More)
FanfictionSe cercate storie normali avete proprio sbagliato canale. Qui ci saranno Weasley pazzi, Potter che hanno bisogno di Granger per salvargli il culo e Malfoy messi in mezzo perché...bhe, perché un figo biondo ci sta sempre. Un momento, dalla regia dico...