Per la barba di Merlino

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Erano le dieci e mezza passate quando tornarono nel dormitorio, furtivi come non mai erano riusciti a non farsi beccare dalla Umbridge, Filch o la sua gatta.
Fred una volta entrati nella sala comune ormai vuota, mandò Ginny a chiamare Angelina, che tornò poco dopo con la ragazza al suo seguito, rimase lì con con George a parlare con Angelina, mentre Ginny prese Esmeralda per il gomito e la portò con lei nella stanza dei gemelli e Lee, insieme al resto dei ragazzi.
Esmeralda si sedette sul letto di Fred e si guardò intorno, un paio di volte le era quasi sfuggito del fatto che li conoscesse grazie a un libro, ma fortunatamente si era fermata in tempo, non le sembrava una buona idea raccontarlo ai ragazzi e così decise che se la mattina dopo, Fred l'avesse portata da Silente, lo avrebbe detto a lui. Se aveva una risposta a quelle cose strane che erano successe, magari aveva una risposta anche a quello.
"Ginny" chiamò Esmeralda, si sentiva più a suo agio con Ginny che con Hermione, le era stata sempre accanto nelle cucine, a volte anche troppo forse, ma la sua presenza era piacevole.
La rossa si allontanò da Ron e si mise a sedere davanti a lei sul letto di Lee.
"Dimmi"
"Angelina e Fred...sono ancora fidanzati?" Chiese un po' imbarazzata.
Ginny si guardò intorno cercando le parole giuste da dire, ma purtroppo non erano scritte sul muro e allora sbuffò.
"Voglio dire, io e Fred abbiamo parlato poco prima di venire qui, ci siamo sentiti solo quando stava male e poi quando ero sul tetto e sono caduta...quindi non so se stanno ancora insieme in quel senso capisci...se non me lo vuoi dire va bene solo che speravo, che beh ecco, mi dicessi qualcosa...non so come comportarmi sai" continuò a spiegare farneticando.
Ginny le sorrise leggermente e iniziò a torturarsi un po' le mani.
"È che...Fred si è messo con lei perchè tu non eri qui e perchè be' un po' gli piaceva certo, è brutto da dire, ma penso si sia messo con lei per non pensare a te, non credo che da parte sua ci sia qualcosa di molto serio"
"Le ha detto di amarla" le disse allora Ginny.
"Si me lo ha raccontato ma non era molto convinto, io in realtà penso che...che si stiano lasciando di sotto sai" rivelò Ginny a bassa voce stando attenta che i due gemelli non comparissero all'entrata e che i ragazzi dietro non le ascoltassero.
"Ma c'era anche George, la lascerebbe mentre c'è suo fratello?"
"Sono una persona sola quei due, George si è dichiarato a Pansy mentre Fred era poco più indietro che parlava con te. C'era anche Lee sai, sono sempre insieme, solo qui nel dormitorio non sono attaccati, se uno sta in camera magari l'altro sta in sala comune, ma fuori di qui sono sempre insieme, il fatto che di sotto ci sia George non impedirà a Fred di lasciare Angelina"
"Fatti gli affari tuoi Ginny e va a letto" disse una voce profonda vicino a loro, i gemelli erano in piedi davanti ai due letti con le braccia incrociate.
Dopo una piccola discussione sul fatto che Ginny dovesse andare a letto, la ragazza come risposta si buttò di peso morto sul letto su cui era seduta sdraiandosi, facendo anche male a Lee che pochi secondi prima si era sdraiato.
"Ginny quando dico che sei come una sorellina non vuol dire che puoi buttarti sopra di me" esclamò lui tenendosi la pancia con le braccia per poi tirare una cuscinata alla rossa, che subito saltò sul letto di Fred e si nascose dietro ad Esmeralda.
"Hey non usarla come scudo" la rimproverò Fred, beccandosi subito una cuscinata in faccia da parte della sorella. Presto i due Weasley e Lee furono sopraffatti da Ginny e il cuscino di Fred, tanto che iniziarono a implorare di smettere mentre intanto Esmeralda rideva e batteva il cinque a Ginny.
"Devi assolutamente provare la burrobirra di Madama Rosmerta, è la migliore, non possiamo più uscire dal castello per andare a Hogsmade, la Umbridge non vuole sai lei 'pretende ordine'-iniziò Ginny imitando poi la Umbridge- ma Fred e George troveranno un modo per portarci. Andremo da Zonko e oh vieni da noi per le vacanze vero?"
Esmeralda rivolse uno sguardo a Fred che annuì riconfermando quindi che sarebbe stata da loro per le vacanze.
"Si certo" rispose allora lei a Ginny.
"Perfetto, voglio farti provare la mia scopa e-"
"No ferma, volare?" Interruppe Ginny, l'idea di salire su una scopa le provocava un po' d'ansia.
"Si, tranquilla è facile e noi ti aiuteremo" cercò di tranquillizzarla Ginny invano.
Dopo poco Harry e Ron uscirono dalla stanza e rimasero solo Ginny e Hermione oltre ai proprietari dei letti.
"Dove dormirà?" Chiese Hermione
"Nel mio letto ovviamente" iniziò Fred, per poi guardare subito Esmeralda e correggersi.
"Cioè, non ovviamente, se vuoi certo, ti lascio il mio letto"
"Non sarebbe meglio se dormisse in camera nostra?" Chiese Ginny ad Hermione che scosse la testa.
"Se qualche altra ragazza la vede? Non sappiamo nemmeno se Angelina terrà la bocca chiusa, non possiamo rischiare"
"Per me va bene, posso stare qui" pronunciò allora la mora che assisteva alla scena.
Fred le sorrise e poi si voltò verso Lee.
"Tu dormi in sala comune nel divano vai"
Avanzò verso il letto del migliore amico per poi farlo scendere.
"Questo è il mio letto. In meno di 3 ore è stato occupato da tutti fuorché me, manda via George"
"Ma noi siamo gemelli" esclamarono all'unisono i due rossi.
"Ques-questo non c'entra assolutamente niente, oh va bene va bene"
Disse alla fine portandosi via il cuscino.
"Poverino dai" parlò la ragazza che venne racchiusa subito dalle braccia di Fred.
"Starà bene"
Dopo aver messo un pigiama di Ginny, la rossa e la castana se ne andarono lasciando la stanza ai gemelli ed Esmeralda.
George sembrò addormentarsi poco dopo, tant'è che russava. Fred e Esmeralda invece si tenevano la mano da un letto all'altro.
"Sono scomoda" allungare il braccio le dava noia essendo che i letti non erano molto vicini.
"Scusa" chiese Fred
"Vieni qui?" Fred non sapeva se fosse una buona idea o meno. Per quanto la conoscesse poco, la conosceva tantissimo.
Era un controsenso certo, è che, non poteva dire di conoscerla bene essendo che ci aveva parlato pochi mesi e quella sera era la prima volta che la vedeva da Aprile.
Ma quelle volte in cui hanno parlato, Fred aveva fatto molto attenzione alle parole della ragazza che ancora gli tendeva la mano per invitarlo nel letto, e anche a come si era comportata durante la conoscenza con gli altri. Si vedeva che l'euforia di Ginny e il contatto con Harry l'aveva turbata un po', a quanto aveva capito negli ultimi tempi, non era una ragazza che accettava il contatto da tutti. Ma guardando di nuovo la ragazza, capì che lei lo voleva davvero.
Si alzò in piedi e le fece segno di aspettare, scese nella sala comune svegliò Lee che lo seguì in camera rimettendosi nel letto di sua proprietà.
Fred si sdraiò vicino a Esmeralda e rimase un attimo interdetto sul da farsi. Avrebbe dovuto abbracciarla, dove avrebbe dovuto mettere le mani? Era così complicato.
La ragazza però prese in mano la situazione appoggiando la testa sul petto di lui, Fred le mise una mano sulla schiena accarezzandola e dopo poco sentì il sonno conquistarlo, mentre la ragazza ormai aveva il respiro irregolare, segno che si era addormentata.
Poche ore dopo Ginny entrò di corsa nella stanza dei gemelli e Lee svegliando tutti.
"Per la barba di Merlino, Ginny cosa vuoi?" Urlò George spaventato dal fatto che Ginny gli fosse saltata addosso.
"Che succede che ore sono?" Chiese Fred assonnato abbracciato ad Esmeralda che guardava George e Ginny.
"La McGrannit è venuta a svegliarmi, dobbiamo andare nell'ufficio di Silente. Harry ha fatto un sogno strano su nostro padre."
"E allora? Era solo un sogno"
Disse George alzandosi sui gomiti guardando la sorella ancora a cavalcioni su di lui.
"Si, ma Ron ha detto che era stranissimo e allora è corso dalla McGrannit. Sono andati lì insieme a lei e poi lei è tornata da me ad avvisarmi e dirvi di venire. Era molto seria, dobbiamo andare"
"Ma Ginny, ed Esmeralda?" Chiese Fred.
"È notte nessuno la vedrà, e domani lo avremmo comunque detto a Silente no?" Disse incerta.
Fred annuì e si alzò insieme alla ragazza, stessa cosa fecero Ginny e George.
Stavano per uscire quando una voce li fece voltare.
"No professoressa Umbridge, a me piace Marietta, non lei."
Lee parlava nel sonno ancora addormentato, i gemelli soffocarono una risata e i quattro insieme scesero.
Nel tragitto Esmeralda si guardò intorno, il castello era bellissimo, prima non aveva avuto il tempo di guardarlo bene, ma ora, anche se stavano praticamente correndo, riusciva a notare parecchi dettagli che davano un'aria magica a tutto.
Arrivati davanti ad un Gargoyle di pietra, Fred le prese la mano e la tenne accanto a lui.
Ginny avanti a tutti pronunciò la parola d'ordine e salirono delle scale a chioccia fino ad arrivare in una stanza piena di ritratti che parlavano. Quello si che era strano.
Ron, Harry e una donna alta e snella con uno chignon sfatto erano a lato di una scrivania posta al centro della stanza, mentre dall'altro lato c'era un uomo con barba e capelli lunghi che parlava con alcuni quadri dando ordini.
"Per la barba di Merlino e tu chi sei?" Chiese una voce femminile.
La donna che pensava fosse la professoressa McGrannit, si rivolse a lei che non seppe come rispondere.
Silente si girò e guardò la ragazza.
"È l'anima gemella di Fred" disse Silente lasciando interdetti tutti.
"Phineas, aggiungi che ci sarà anche un'altra ospite che arriverà poco dopo i figli e Harry" continuò poi.
"Arthur Weasley ferito, moglie, figli, Harry Potter, altro ospite vanno da lui, molto bene" cantilenò l'uomo nel quadro.
Ad Esmeralda sembrò di avere un deja-vu, come se sapesse quelle cose ma fosse cambiato qualcosa, però ebbe un vuoto di memoria.
Silente spiegò agli altri tre Weasley cosa fosse successo e quando l'uomo che era nel quadro ricomparse affermando che il pronipote sarebbe stato felice di accoglierli, i ragazzi andarono via mentre la professoressa andava a distrarre la professoressa Umbridge.
"Fred, fammi il favore di lasciare la tua ragazza qui con questo vecchio perfavore, dobbiamo parlare. Tra 10 minuti la mando di nuovo da te, d'accordo?"
Spiegò Silente a Fred che annuì.
Accarezzò la mano della ragazza e insieme agli altri ragazzi sparì dopo aver toccato una passaporta.
"Come faceva a sapere che sono l'anima gemella di Fred?" Chiese lei curiosa
"Oh io so quasi tutto ciò che accade qui. So anche che sei qui da ieri sera, mi aspettavo il tuo ingresso insieme ai gemelli il prima possibile, mi spiace fare la tua conoscenza in una circostanza talmente scomoda. Ma non abbiamo altro tempo.
Prego siediti"
Indicò una sedia su cui la ragazza si sedè.
"Puoi dirmi il tuo nome? Non ricordo se Fred me lo avesse detto o meno"
"Non aveva detto di sapere quasi tutto?" Rispose lei alzando un sopracciglio.
Non voleva essere scortese con il preside, ma non poteva fare a meno di comportarsi così.
Lui però sorrise e dopo aver zittito le persone nei ritratti, si rivolse nuovamente alla ragazza.
"Esmeralda" rispose allora lei sorridendogli.
"Bene Esmeralda. Dobbiamo parlare. Poi potrai andare da i ragazzi e Ginny"
Si sedette davanti a lei e iniziarono a parlare.

Spazio 🌻☀️
CIAO SCUSATE MA VOI VI ERAVATE ACCORTE CHE NEL CALICE DI FUOCO, FRED BACIA ANGELINA DURANTE IL BALLO? CIOÈ SI VEDE NELLO SFONDO E IO OMMIODDIO ORA MI AMMAZZO, L'HA FATTO VEDERE UNA TIPA SU TIK TOK E AIUTO PIANGO QUESTA COSA MI STA DESTABILIZZANDO.
STO SERIAMENTE PIANGENDO PER UN VIDEO VISTO ORA DI UN BACIO CHE C'È STATO PIÙ DI 15 ANNI FA E DI CUI NON MI ERO ACCORTA MA AIUTO SOLE CE LA FAI? AAAAAAAAAA
(Si per chi non lo sapesse il mio primo nome è Sole, questo "spazio me" è stato scritto il giorno prima di pubblicare il capitolo al contrario del capitolo che è stato scritto il giorno ancora prima. Se non posto più sarà perchè sto ancora piangendo scusate ciao)
☀️🌻

Weasley, Fred WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora