Regulus

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"Hermione!" Urlò Esmeralda dalla sua camera, avrebbe voluto stare nella stessa camera con Hermione e Ginny, ma la sua allergia ai gatti non glielo permetteva essendo che Grattastinchi passava la maggior parte del suo tempo nella stanza e la riempiva di peli.
"Dimmi" disse lei dalla camera accanto.
"Grattastinchi è di nuovo sul mio letto" esclamò frustrata.
La sentì alzarsi dal letto e dopo pochi secondi fu alla porta della stanza, prese Grattastinchi e con un semplice incantesimo ripulì il letto dai peli dell'animale, uscì subito quando Fred entrò nella stanza.
"Per voi è tutto così facile" sbuffò buttandosi a peso morto sul letto.
"Che intendi?" Chiese lui affiancadola
"Vi basta un colpo di bacchetta per fare tutto. Sirius ieri mentre io spazzavo, tra parentesi cosa che per altro avrebbe potuto fare lui con la magia, stava facendo girare il cucchiaino nella tazza con la magia mentre rideva di me. Anche io voglio togliere i peli del gatto dal letto senza doverli toccare e spenderci minuti e starnuti"
Fred sorrise trovandola buffa.
"Cosa vorresti? Qualunque cosa vorresti fare in un secondo la farò io ora con un 'colpo di bacchetta' come dici te dai" cercò di accontentarla
"Non è la stessa cosa" ribattè ma fece alzare gli occhi a Fred.
"Accontentati, cosa vuoi?"
"Che muoia"
Dopo quelle due ultime parole ci fu un silenzio tombale, uguale a quello che avrebbe fatto la persona che Esmeralda voleva che morisse se Fred l'avesse accontentata.
"Scherzi?" Chiese incerto
"No"
"Non farò un Avada Kedavra su assolutamente nessuno. Indipendentemente da chi sia" rispose fermo.
"Non ti ho detto chi è"
"E allora dimmelo, ma non lo farò lo stesso"
Esmeralda sbuffò e gli raccontò dello psichiatra del Bethlem Royal Hospital.
"So che non lo faresti. Ma è stata la prima cosa che mi è venuta in mente. -sussurrò vergognandosi un po' di ciò che aveva detto- ho fame."
"MAMMA! IO ED ESME ABBIAMO FAME. MANDAMI DELLE BURROBIRRE E DUE PANINI, SE HAI FATTO UN DOLCE ANCHE MEGLIO"
"Non stai mica usando la bacchetta" disse la mora sussurrando sovrastano di poco le urla di Molly.
"FRED WEASLEY QUANTE VOLTE TI HO DETTO DI NON URLARE IN CASA?"
Fred sbuffò e alzandosi in piedi si materializzò. Lo sentì parlare con la madre del fatto che non gli avesse mai detto che non poteva urlare a casa di Sirius, ma solo a casa loro. E in più Sirius si intromise dicendo che se la ragazza aveva fame allora voleva dire che il rosso aveva urlato per una buona causa.
Pochi secondi dopo comparì di nuovo il ragazzo insieme al gemello con panini, fette di torte e burrobirre in mano.
"Mangia è buonissimo" le disse George porgendole un pezzo di dolce mentre ne masticava un altro.
Lei lo prese ridendo e diede un morso, dando ragione al ragazzo che affermò di non sbagliarsi mai.
"Se lo incontrassi lo farei"
Esclamò Fred dopo poco.
"Cosa?" Chiese George voltandosi verso il fratello.
Fred fece un cenno verso al fratello come per chiedere il permesso di dirgli cosa aveva saputo poco prima, una volta ricevuto il consenso glielo spiegò brevemente.
"Voglio dire. Se fossi molto arrabbiato e per caso dovessi incontrarlo lo farei."
"No. È stato un momento, così, a caso, non voglio che tu commetta un omicidio per me, assolutamente no" iniziò a farneticare la ragazza scuotendo la testa.
George guardò i due esterrefatto e poi tornò a mangiare il suo dolce come se niente fosse.
"Si va bene scherzavo" concluse la conversazione Fred mangiando il suo panino.
"Dovrei mandare una lettera a Pansy?"
"Chi è Pansy?"
"La ragazza che piaceva a George, si sono lasciati per colpa mia" spiegò Fred
"Ma Fred" inizò esmeralda per rimproverarlo ma George intervenne subito
"Non ci siamo lasciati per colpa di Fred, non stavamo nemmeno insieme in realtà, ci frequentavamo e a lei non stava bene che Fred fosse sempre con noi" spiegò meglio George.
"Si quello insomma" Fred alzò gli occhi al cielo. Pansy non le andava a genio e per di più le dava noia il fatto che la sua presenza non fosse gradita, sentire George parlare di nuovo di quella ragazza era uno strazio.
"Il fatto è che" iniziò quello che si definiva la bella copia
"Non ci separiamo mai" concluse Fred che voleva troppo bene al gemello per contraddirlo.
Entrambi annuirono ed Esmeralda rise per la loro sintonia.
"Secondo me dovresti, magari non la pensa più allo stesso modo"
George annuì dando ragione alla ragazza e si alzò uscendo dalla camera per poi tornare pochi minuti dopo con una pergamena, una piuma e dell'inchiostro.
Iniziò a scrivere mentre Esmeralda e Fred parlavano di come stesse Arthur, il giorno dopo sarebbe stato dimesso, ma avevano comunque deciso tutti di andare quello stesso giorno.
Tranne Esmeralda e Sirius ovviamente.
Non aveva ancora conosciuto Arthur, al contrario di Molly. Si era accorta della ragazza dopo che finì di spiegare come stava il padre dei ragazzi, una volta venuta a conoscenza  della situazione aveva iniziato a piangere felice di aver conosciuto la prima anima gemella di uno dei suoi figli.
"Non sei davvero la prima, ha conosciuto anche Fleur ma non vuole credere che sia lei. Spera costantemente che la voce francese che ha sentito Bill sia quella di un'altra, anche se Bill ha detto ripetutamente che la voce è la sua"
Le aveva spiegato Ginny che fu subito zittita da Molly mentre i gemelli ridevano.
"Ci spera anche Ginny a dir la verità"
"Si ma non vuole che Bill lo sappia"
Continuarono i gemelli prima che la porta fu aperta da un ragazzo rosso come gli altri fratelli ma con un aspetto più adulto.
"Che Bill non sappia cosa?" Chiese la divinità entrata dalla porta.
Fred stava per spiegare al ragazzo cosa stavano dicendo ma Ginny si gettò tra le braccia di lui salutandolo per distrarlo.
E così quel giorno oltre ad aver conosciuto Molly aveva anche conosciuto Bill, era anche rimasta un attimo incantata mentre lui le si presentava, ciò provocò una fragorosa risata da George e ricevette una gomitata da Fred.
Ricordandosi di ciò si passò una mano sul fianco in cui pochi giorni prima era stata colpita da quello che ancora non aveva capito se fosse il suo ragazzo o no.
"Ti fa male?"
"Cosa?" Schiese risvegliandosi dai suoi pensieri.
"Ti fa male il fianco? Perchè lo accarezzi?" Chiese ancora il rosso seduti davanti a lei.
"Nono nulla, quando andate?"
"Penso tr-"
"FRED, GEORGE, GINNY SCENDETE ANDIAMO DA PAPÀ" urlò Molly dal piano di sotto.
"Ora direi" disse George al posto di Fred.
Si alzarono in piedi e Fred diede un bacio sulla fronte ad Esmeralda
"Ci vediamo dopo" disse accarezzandole la guancia.
Esmeralda annuì e le sorrise, poi una volta che il ragazzo andò alla porta aspettando il gemello, venne sovrastata dall'altezza di George che scimmiottò il fratello.
"Ci vediamo dopo" ripetè dandole un bacio sulla guancia e toccandole con il dito la punta del naso.
"Oh ma smettila" esclamò Fred ridacchiando mentre Esmeralda e George ridevano a crepapelle.
"HARRY POSSO USARE EDVIGE?" Urlò George ricevendo in contemporanea la risposta di Harry e della madre.
"GEORGE DEVI SCENDERE ORA"
"SI"
Il rosso lasciò nelle mani della ragazza una busta e si avviò alla porta dal gemello
"Puoi darla ad Edvige? Basterà che la avvicini al suo becco e le dici di portarla a Pansy Parkinson. Se Leo ti si avvicina non dargli la busta, non mi fido di quel pennuto è troppo piccolo per una busta cosi" finì di dirle mentre scendeva le scale.
"Ma e se mi becca?" Chiese lei disperata da in cima le scale mentre loro erano già infondo.
"Non lo farà"
E così tutti i Weasley, con Harry e Hermione uscirono dalla porta.
Sirius spuntò dalle scale e le sorrise.
"Come fate a comunicare con i gufi?"
Chiese all'uomo alzando gli occhi al cielo.
"Me lo sono sempre chiesto, burrobirra?"
Esmeralda annuì.
"Ma prima spedisco la lettera" disse andando nella stanza di Harry e Ron.
La civetta bianca si trovava sul bordo della finestra, Esmeralda le si avvicinò cautamente e le porse la lettera, non sembrava volerla beccare effettivamente, le fece due carezze e si scoprì morbidissima. Quasi meglio di Fierobecco.
"Portala a Pansy Parkinson" le disse aprendole la finestra, per poi scendere di nuovo da Sirius.
"Ti ha beccata?" Chiese ridacchiando alludendo a ciò che aveva chiesto ai gemelli prima che uscissero.
"No" rise lei.
"Piton è stato qui, un messaggio di Silente"
"Piton?"
L'uomo annuì.
"Dice che Silente probabilmente ti farà rimanere qui.
In altre circostanze ti avrebbe fatto rimanere ad Hogwarts ma con l'Umbridge in giro per la scuola preferisce di no"
"Silente ha detto a Piton di me? I ragazzi dicono che non è una persona di cui fidarsi"
"E lo dico anche io. Ma se Silente si fida dobbiamo farlo anche noi."
"Quindi starò qui fino alla prossima estate?"
"Forse si. Se non torni nel tuo mondo prima"
Quello fece roteare gli occhi alla mora, a volte si scordava di non appartenere a quel posto, Sirius se ne accorse e cercò di alleggerire tensione che si era creata.
"So che vorresti stare con Fred ma ti dovrai accontentare di questo vecchio"
La ragazza sorrise.
"Vorrei stare con lui ma anche qui andrà benissimo, ti voglio già un sacco bene" gli disse alzandosi ad abbracciarlo.
"Mi ricordi Regulus, lo penso da quando sei piombata all'entrata di questa casa"
"Tuo fratello?"
"Si. Molto simili esteticamente, e anche caratterialmente, o almeno prima che io me ne andassi e lui diventasse un mangiamorte"
"Perchè non l'hai portato con te?"
"Gliel'ho chiesto, ho provato a convincerlo a seguirmi. Ma aveva paura dell'ira dei nostri genitori.
Tutti i Black che hanno abbandonato la casa vengono eliminati dall'arazzo te l'ho detto. Questa era la sua più grande paura, sapeva che se fosse venuto con me sarebbe stato ripudiato dalla famiglia come me e Andromeda, per dirti il nome di qualcuno di più recente insomma"
"L'hai più visto o sentito da quando te ne sei andato?"
"Certo, a scuola, ma aveva smesso di parlarmi perchè era geloso di James e i nostri genitori gli avevano proibito di parlarmi, sai anche da così lontano aveva paura di loro.
Per di più faceva parte dei serpeverde, i suoi amici lo avevano influenzato con questa storia che non poteva parlare con i Grifondoro.
Questa stupida faida tra Serpeverde e Grifondoro non finirà mai, persone di caratteri e atteggiamenti così simili con quelle piccole differenze che fanno sì che ci sia odio.
Se trovi due amici e uno è Serpeverde e uno Grifondoro è perchè hanno un'amicizia forte e si devono essere accorti che la loro casa non fa totalmente la persona. O semplicemente perchè riescono a mantenere un'amicizia senza troppi litigi.
Io però non posso dire nulla, anche io ai miei tempi detestavo i Serpeverde, ma lui era mio fratello.
Avrei voluto davvero parlarci prima della sua morte sai?
E ora ci sei tu, a ricordarmelo ogni volta che ti vedo- a vedere la faccia dispiaciuta di Esmeralda si corresse subito- non è una cosa brutta tranquilla.
Anzi, per quanto faccia male sono felice, sei un po' come una figlia ormai per me, tu e Harry siete ciò di migliore che mi resta ormai, eppure ci conosciamo da pochi giorni io e te."
Esmeralda non seppe cosa dire e così lo abbracciò semplicemente.
Anche Esmeralda vedeva Sirius come una figura paterna, ma il suo orgoglio non le permetteva di ammetterlo, poi gli aveva già confessato di volergli bene e lo stava abbracciando. Anche troppe smancerie per i suoi gusti.
"Dicono che la ragazza assomigli a Padron Regulus, ohh se la mia padrona l'avesse sentito, una cucciola di babbana paragonata a un mago purosangue così abile, ohh se l'avesse sentito cosa avrebbe fatto si si" gracchiò Kreacher che sembrava avesse assistito alla scena.
I due mori si girarono a guardarlo mentre lui si avvicinava allo stanzino che usava come sua stanza.
"Il traditore Black è totalmente diverso dell'amato padrone di Kreacher, oh si Kreacher adorava padron Regulus, si proprio cosi, proprio così " continuò a dire prima di chiudersi la porta alle spalle dopo aver fatto un inchino forzato a Sirius.
"Adorava Regulus, forse preferiva più lui a nostra madre, Regulus era l'unico a trattarlo bene, ricordo che ci teneva molto"
Spiegò Sirius dopo aver ottenuto uno sguardo confuso da parte di Esmeralda.
"Regulus..." ripetè la ragazza
"Regulus Arcturus Black" sospirò Sirius.
La ragazza rimase a guardare la porta in cui era entrato Kreacher e si perse nei suoi pensieri cercando di capire se sarebbe mai riuscita a farsi amico Kreacher.

Spazio ☀️🌻
Vi ricordo che Esmeralda non ricorda più ciò che ha letto nei libri, per questo chiede chi è Pansy e cose così, non è che sono impazzita e scrivo cose a caso, le domande che fa vanno bene allora.
Volevo puntualizzare bye vi amo.
🌻☀️

Weasley, Fred WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora