Silente

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Non sapeva bene cosa dire.
Esmeralda conosceva Silente ma ciò che sapeva iniziava a svanire, come se tutto ciò che aveva letto stesse svanendo dalla sua mente, e questa cosa la metteva a disagio. La persona davanti a lui iniziava a sembrare uno sconosciuto, non si fidava più molto a stare sola con lui.
"Fred ha detto che lei gli aveva detto che non ci saremmo mai incontrati, quindi come faccio ad essere qui?"
Partì subito dopo che gli furono offerte delle bacchette di liquirizia, ma non le prese, non la convinsero in quanto sembravano vive.
"Anche io vorrei sapere come fai ad essere qui, come ci sei arrivata?"
"Sono stata chiusa in una specie di manicomio perchè pensavano che io fossi pazza essendo che parlavo con Fred. Mi danno delle medicine che mi fanno tipo addormentare, il loro scopo sarebbe non farmi sentire più Fred per quanto ne so ma ovviamente non hanno funzionato. Fatto sta che mi danno sonnolenza, ma non le ho prese tutte e ci hanno messo più tempo a stendermi, così mentre non c'era nessuno sono salita sul tetto e parlavo con Fred, solo che ad una certa sono caduta perchè il sonno ha preso il sopravvento e quando mi sono svegliata mi sono ritrovata qui. I ragazzi mi hanno detto qualcosa a proposito che Fred si stava sentendo male in quel momento e che i primi a trovarmi sono stati Lee e George mentre Fred perdeva tipo i sensi."
"Interessante, davvero molto si. Mi informerò meglio dai ragazzi. Fred mi ha detto che sapevi molte cose di questo posto e che già lo conoscevi, hai parlato con qualcuno che è venuto a contatto con questo mondo?"
"Volevo parlargli anche di questo domani quando i gemelli mi avrebbero portata qui. La verità è che ci sono dei libri"
"Libri?" Chiese lui incerto pensando forse di aver capito male.
"Si. Libri. Una saga di libri che racconta tutto ciò che accade capisce? È possibile? Io so tutto di...di tutto diciamo."
"Che intendi? Cosa sai?"
"So delle case di Hogwarts, della camera dei segreti, di Fierobecco e cosa è successo con la fuga di Sirius, di...inizio a dimenticare tutto perchè?"
"Non so come tu possa sapere queste cose. Non me lo spiego. È forse la prima cosa di cui ignoro l'esistenza."
"Preside...quando parlava con phineas Nigellus- disse indicando il quadro appeso con il vecchio preside che ascoltava come tutti gli altri presidi nei quadri- a me è sembrato di avere come una specie di deja-vu, come se fosse già successo...solo che inizio a scordare cose...cose del resto dei libri.
Ricordo però alcune cose."
"Cosa ricordi?"
"Che lei morirà. E così Sirius, Fred e molti altri"
Silente prese un grande sospiro.
"Che io muoia non mi stupisce, ho una certa età ormai e beh...non sono cose che dovresti sapere ma stanno succedendo cose brutte al momento e peggioreranno.
Se fosse vero tutto ciò che hai letto, e lo trovo improbabile in quanto dovrebbe essere stata...ahh bene, niente lascia stare, comunque, ti chiedo di non dire niente. Vedi, i maghi sono già condizionati dal fatto di conoscere la propria anima gemella in età così giovane. Se fosse vero, che Fred morirà, non dirglielo."
"Non ho intenzione di farlo"
"Ed è grazie a questi libri che quindi te sei a conoscenza di tutto ciò, giusto?"
Esmeralda annuì. Aveva iniziato a preoccuparsi del fatto che secondo i suoi calcoli, in breve tempo anche Sirius sarebbe morto. Ma si ritrovò poi a pensare che non ricordava ciò a cui stava pensando.
"E di cosa parlano?"
"Della vita di Harry. Di questo posto.
Ce ne sono 8, una saga.
Il primo è Harry Potter e la pietra filosofale, poi c'è Harry Potter e la camera dei segreti, poi...non...non ricordo. Come è possibile?"
"Forse perdi i ricordi del mondo a cui appartieni"
"Dimentichero i miei genitori?" Chiese con un filo di voce.
"Non credo. Intendevo, perdi i ricordi del mondo a cui appartieni, che ti raccontano di qui. Anche se ancora non so come sia possibile. Ma credo sia un bene, forse sapere cosa può accadere in futuro potrebbe evitare alcune disgrazie, ma può causarne altre, e in più potresti dire cose che non dovrebbero sapere."
Esmeralda annuì in segno che avesse capito.
"Andrai anche te da Sirius come ho già detto. Ma quando i ragazzi torneranno qui non so se potrai tornare.
Farti rimanere sarebbe rischioso, potresti rimanere con Sirius, della compagnia non gli farebbe male, ma immagino che non sarà molto facile convincere Fred. Ma ho trovato soluzioni a cose molto più gravi, questa sarà facile da sistemare." Concluse l'uomo barbuto sorridendo.
Si spinse leggermente gli occhiali sul naso e sembrò riflettere su qualcosa.
"Quando morirà?"
"Chi?" Chiese Esmeralda non capendo a chi si riferisse.
"Sirius" la ragazza non capì per quale motivo gli stesse chiedendo della morte di qualcuno.
"Non sono una veggente, perchè Sirius morirà?" Esmeralda aveva scordato tutto.
"Hai sorelle o fratelli?"
"Una sorella. Emma."
"Quando sei stata mandata in quel manicomio di cui mi dicevi?"
"Non ricordo bene che giorno, ma ero appena tornata da scuola con il mio migliore amico, sono stata portata su quel furgone fino a questo ospedale gigante con un giardino enorme e ho fatto amicizia con la mia infermiera, Morgana"
Silente da quelle risposte capì che la sua supposizione su quei libri fosse giusta, Esmeralda iniziava a scordare ciò che sapeva di quel mondo. Sapere della morte di Sirius però sarebbe stato utile, insieme a Lupin erano gli unici due rimasti ancora in vita, ad essere grandi amici dei genitori di Harry. Saperlo sarebbe potuto utile così che si potesse evitare, sarebbe stato un peso in meno per Harry.
L'uomo però si alzò evitando di pensare troppo a ciò.
"Penso sia giunto il momento che tu vada. Vi darò istruzioni più avanti sul da farsi su di te. Immagino che Fred sia impaziente di riaverti con lui" disse sorridendo e facendole l'occhiolino.
Esmeralda arrossì leggermente e anche lei come i ragazzi prima, poggiò una mano sul bollitore che aveva fatto sparire i ragazzi.
Silente le spiegò in breve come si sarebbe sentita e cosa avrebbe dovuto fare nel tragitto, e avrebbe voluto che fosse stato più chiaro su cosa doveva aspettarsi di sentire quando iniziò a sentirsi sballottata da una parte e un'altra come se qualcuno le tenesse un gancio nell'ombelico e la tirasse.
Quando finalmente la tortura finì, sentì di essere caduta su un pavimento.
Si alzò malamente sentendo la nausea che saliva, e sentì urli da parte dei gemelli coalizzati che discutevano mentre una voce più profonda cercava di calmarli.
Una voce gracchiante alle sue spalle le fece girare la testa di scatto, aumentando così la nausea.
"È appena arrivata ed è sdraiata a terra ma Kreacher non la conosce. Non l'ha mai vista in questa casa. Kreacher si chiede chi sia"
"Ti avevo detto di uscire" Urlò la voce che poco prima cercava di calmare i gemelli Weasley.
"Il padrone ha detto di uscire, e Kreacher è uscito dalla stanza, Kreacher ora è seduto sulle scale"
Continuò l'elfo domestico toccandosi le ginocchia ossute con le mani, però dopo aver visto lo sguardo arrabbiato del padrone salì le scale dopo aver fatto un inchino.
"Tu devi essere l'altro ospite di cui parlava Silente"
Disse l'uomo porgendogli la mano per aiutare la ragazza ad alzarsi.
"Esmeralda eccoti" esclamò Fred quando la vide.
Ci fu ancora del battibecco che cessò quando ricevetterò una lettera dalla madre che ordinava di non muoversi dalla casa fino al suo arrivo, e iniziarono a fare colazione.
Nei giorni successivi Esmeralda rimase a casa con Sirius e Kreacher mentre i Weasley andavano a trovare il padre.
Sirius era fantastico, le raccontava di ciò che faceva con James Potter e Remus Lupin da giovane, e di come non si pentisse di nemmeno un secondo di ciò che era accaduto nella sua vita. Le raccontò di Azkaban e di come scappò, le raccontò di Harry, di quanto vedesse in lui di James.
La ragazza a volte lo fermava e cercava di capire dove avesse già sentito quelle cose, ma non ne aveva assolutamente idea.
Le aveva anche insegnato il valore dei soldi dei maghi. Le ci vollero un po' di giorni per capire quanto valessero zellini, galeoni e falci. Ma alla fine imparò.
Sirius aveva immaginato che Silente le avrebbe trovato un posto a Hogsmade una volta finite le vacanze, quindi voleva assicurarsi che nessuno la truffasse.
"Cosa hai voglia di fare?" Gli chiese l'uomo con i baffi perfetti un giorno in cui erano di nuovo soli.
"Penso di essere pronta ad incontrare Fierobecco" disse la ragazza felice scattando in piedi.
Sirius aveva cercato di presentare Fierobecco a Esmeralda, ma appena aprì la porta la ragazza lanciò un urlo, cosa che fece agitare Fierobecco, la creatura alata era bellissima certo, ma le aveva fatto terribilmente paura.
"Finalmente direi" rise l'uomo contento di presentargli il suo 'animaletto domestico'.
"Kreacher! Kreacher" urlò un paio di volte all'inizio delle scale.
"Quell'elfo domestico maledetto non compare mai quando lo si chiama" pensò ad alta voce.
"Vabbè vorrà dire che ci prepareremo la merenda da soli, almeno saremo sicuri che non ci avveleni" concluse facendole l'occhiolino.
Stava bene con Sirius, capì cosa intendesse Harry pochi giorni prima quando diceva che per quanto poco lo avesse conosciuto era fantastico, ora lei lo capiva. Aveva ragione, se non ci fosse stato di mezzo la lontananza con Fred, probabilmente avrebbe anche accettato di stare da Sirius durante la sua permanenza nel mentre Fred era a scuola.
Con questi pensieri in testa salì le scale e quando Sirius aprì la porta della stanza in cui stava Fierobecco, lei si nascose dietro l'uomo facendosi il piccola possibile, affacciò di poco la testa e vide la creatura seduta a terra come una sfinge che la guardava.
"Dai vai, a piccoli passi- la guidava Sirius standole accanto- brava così, non guardarlo, guarda per terra, brava, ora la mano avanti, piano piano, lentamente, ora aspetta un seco-" subito vide la testa dell'ippogrifo abbassarsi in segno di inchino, sorrise felice e guardò Sirius.
"Non l'aveva mai fatto così velocemente, gli piaci" disse lui allegro.
Era felice, finalmente dopo mesi si sentiva davvero felice, non pensava più a quello stupratore, l'unica cosa che contava in quel momento era la sua mano che accarezzava le ali della creatura stesa a terra.

Spazio ☀️🌻
Ancora piango per il presunto bacio rip.
Io oggi felice perchè mi sono arrivati i fili di rame per fare gli anelli a tema delle case di Harry potter da vendere(si mi sponsorizzo), devo iniziare a lavorare ragazzuoli.
Comunque, il prossimo capitolo potrà sembrare un capitolo di passaggio e a qualcuno potrà fare scuifo but non lo sarà, tempo al tempo.
Comunque mi so messa in capo di fa la videochiamata su cameo con James e chiedergli se durante il ballo ha baciato Angelina.
Non avrò pace altrimenti rip.
Crush 2 giorni fa ha fatto 3 mesi con la sua ragazza ora mi vado a buttare dal terrazzo, dovevo dirlo a qualcuno scusate ciao
(Comunque sto scrivendo una breve storia, se vi può interessare ditemelo che così quando la pubblico lo dico qui grazie ciao)
🌻☀️

Weasley, Fred WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora