PERFAVORE LEGGETE LO SPAZIO A FINE CAPITOLO. È DAVVERO IMPORTANTE STAVOLTA.
Per quanto casa di zia Muriel fosse più spaziosa della tana, anche lì la noia iniziava a farsi sentire, nemmeno impacchettare gli ordini dei tiri vispi Weasley, o giocare a turno con il furetto riusciva a distogliere la famiglia dalla noia.
L'arrivo di nuovi ospiti rallegrò l'atmosfera, ma solo per pochi giorni, l'unica davvero contenta era Muriel.
Infatti pochi goiorni prima Bill era arrivato di fretta e furia con un uomo al suo fianco, si trattava di quello che i ragazzi riconoscevano come il più grande fabbricatore di Bacchette in Gran Bretagna.
Garrick Ollivander era un uomo piuttosto vecchio, con dei chiarissimi occhi azzurri che spiccavano tra la pelle chiara e i capelli ormai bianchi, Bill aveva spiegato ciò che gli era successo e che era in fase di ripresa dopo essere stato torturato a villa Malfoy.
Muriel fu contenta di prendersi cura dell'uomo, obbligando il proprio elfo ad avvisarla ogni volta che sarebbe andato a portare del cibo al vecchio, così da poter andare con lui.
Esmeralda fu affascinata dall'uomo i primi giorni, sopratutto quando lo vide fabbricare una bacchetta per Luna Lovegood, una ragazza a detta dei ragazzi un po' strana, ma che aveva aiutato tantissimo il signor Ollivander durante l'orribile soggiorno nella prigione di Villa Malfoy.
Pochi giorni dopo, Bill tornò con altre due presenze.
Luna Lovegood e Dean Thomas.
Esmeralda non poté che dare ragione ai ragazzi quando conobbe Luna, ma per quanto strana fosse, era terribilmente adorabile.
Dean Thomas invece era l'ex ragazzo di Ginny, la ragazza gliene aveva parlato in passato, ma non sembrò molto felice di vederlo, infatti lo salutò con un abbraccio imbarazzato e distaccato.
Ma apparte le nuove persone in casa, tutto tornò noioso come sempre, con solo qualche altra persona in più con cui parlare.
Molly iniziava a diventare insopportabile con i suoi mille dolci ogni giorno e Celestina Warbeck alla radio, Arthur che aveva lavorato per tutta la vita si sentiva inutile a non far niente, mentre Ginny iniziava a lamentarsi di voler tornare a scuola insieme ai suoi compagni per poter combattere.
Fred e George non seppero più che fare quando gli studenti iniziarono a non ordinare più prodotti dei tiri vispi Weasley, erano gli unici ad uscire un po' dal territorio protetto, qualche volta erano andati da Lee, nel suo programma segretissimo "radio Potter" un canale che sembrava aiutare molti maghi in quel periodo di completa oscurità.
Per quanto riguardava Esmeralda, nemmeno il pensiero del furetto riusciva più a distrarla dalla noia.
"Allora Lee viene o no?" Chiese lei stufa.
I gemelli pochi giorni prima avevano confessato che avevano invitato Lee a stare da Muriel, era il loro migliore amico e si trovava in pericolo, non potevano lasciarlo in balia del nulla.
Anche Lee come Dean, era un po' in fuga, sua madre, strega purosangue, era stata sorpresa mentre simpaticizzava per Harry, mostrandosi contraria a Voldemort anche davanti ai mangiamorte.
Non ci mise molto a morire, erano stati crudeli ma veloci.
Quello distrusse Lee che si ritrovò a dover scappare, in quanto suo padre fosse un babbano e non potesse dare prova del fatto che la madre fosse stata una strega.
"Od oggi o domani se segue bene le indicazioni, non c'è più modo di comunicare quindi dobbiamo solo aspettare" rispose Fred facendo girare uno zellino sul tavolo, George lo imitò facendone girare 2 insieme.
"Speriamo solo che non arrivi di notte" disse Ginny unendosi al discorso seguita da Luna.
"Non è stupido. Se al crepuscolo non sarà ancora arrivato qui, si fermerà alla tana e farà qualche incantesimo protettivo"
Esmeralda ricordava bene Lee, le uniche volte che lo aveva visto furono quando arrivò ad Hogwarts e al matrimonio di Bill e Fleur, era un tipo ok.
Passarono ore prima che accadesse qualcosa di diverso, il sole iniziava a calare, e lontano dalla casa, tra gli alberi sembrava che ci fosse una battaglia, Esmeralda si alzò dalla sedia con lo sguardo degli altri 5 maghi addosso.
"Che succede?" Chiese Ginny.
I gemelli seguendo lo sguardo di Esmeralda, si avvicinarono al confine della protezione sulla casa.
"La casa è invisibile vero?" Chiese Dean preoccupato.
"Se dovessimo combattere, non ho la bacchetta ragazzi" continuò grattandosi il capo.
Fred annuì alla domanda che era stata posta.
"Dovrebbe, vedi quell'albero?" Chiese indicando un ceppo d'albero tagliato, di un colore tendente al prugna.
"L'ha fatto Bill, per ricordarsi che sorpassato quello, ci vogliono 20 passi prima di entrare nel confine."
"Andiamo a controllare?" Chiese Ginny tirando fuori la bacchetta.
Era eccitata all'idea di tornare all'azione.
"No. Nessuno si muove di qui" disse fermo George.
Ci fu un'esplosione che fece scappare i pochi uccelli rimasti tra gli alberi, e poco dopo una scia di scintille viola e arancioni emerse dagli alberi, Fred e George scattarono in avanti con le bacchette in mano.
"Fred, George!" Urlò Esmeralda.
"È Lee. Tieni Ginny" urlò Fred mentre si allontanava, Esmeralda si voltò e subito bloccò Ginny che le stava passando di fianco.
"Sta ferma"
"Che palle Esmeralda" disse sbuffando cercando di liberarsi, inutilmente visto che poi anche Dean iniziò a bloccarla.
Le scintille viola e arancioni finirono dopo poco, ma ci furono più esplosioni, quando cessarono, Esmeralda fece qualche altro passo verso il confine e li vide, i capelli rossi dei gemelli spiccavano tra l'oscurità che si insinuava tra gli alberi, portavano Lee che si sosteneva a fatica in piedi.
"Non uscire" disse Dean quando la vide sporgere un piedi fuori dal confine.
Lei annuì frustrata ritirandosi.
Il ragazzo con i rasta non poggiava la gamba a terra e il polso destra era rigido messo in una posizione strana, aveva qualche graffio sul volto e l'espressione stanca.
Erano ormai a metà strada, quando dagli alberi comparvero due uomini a cavallo di scope.
"Fred dietro" urlò Dean, Fred si guardò un po' intorno spaesato, forse pensava di star sbagliando direzione in quanto la casa non si vedesse, ma appena si accorse dei due uomini lasciò Lee a George e si voltò iniziando a lanciare incantesimi a quelli che Esmeralda capì essere due mangiamorte.
George cercò di portare Lee il più vicino possibile alla casa, ma quando notò che la casa era ancora lontana e il fratello si trovava in difficoltà, lo lasciò a terra e gli sussurrò qualcosa per poi raggiungere Fred.
Esmeralda non ci pensò due volte, corse fuori dal confine e raggiunse Lee, con lo sguardo sempre sui gemelli e sui due mangiamorte.
"Hey occhi belli" disse Lee vedendola.
"Hey fuggitivo" disse lei prendendolo da sotto le braccia e iniziando a trascinarlo.
"Aia Esmeralda" si lamentò riferendosi alla gamba che veniva strusciata a terra.
"Se bello vuoi apparire un po' devi soffrire" gemette lei.
"Cosa c'entra ora?" Chiese lui provando ad aiutarla cercando di spostare il suo stesso peso indietro con la gamba sana.
"Niente in realtà"
Dean dopo aver visto Esmeralda correre verso Lee, prese in prestito la bacchetta di Luna per legare Ginny con un incantesimo, per poi restituirla alla bionda e andare ad aiutare Esmeralda.
"Perfetto l'unico mago senza bacchetta" esclamò la ragazza dopo che Dean prese Lee da sotto le braccia.
"Effettivamente avrei dovuto tenere quella di Luna"
Esmeralda prese Lee per le gambe e cercò di fargli il meno male possibile, ma quando il ragazzo urlò, i gemelli si girarono, ed Esmeralda incrociò lo sguardo arrabbiato di Fred che subito le urlò "rientra subito" per poi continuare a combattere.
I mangiamorte spostarono la loro attenzione su i 3 ragazzi dietro, e uno dopo aver messo George fuori gioco per un paio di secondi, puntò la bacchetta contro i 3.
"Abbassa la testa Esmeralda" disse subito Lee.
Esmeralda lo fece e Lee alzò la bacchetta con la mano buona.
"Protego"
L'incantesimo ribalzò sul mangiamorte che cadde a terra.
"Protego totalum" disse poi creando una piccola barriera intorno a loro.
George si voltò verso l'amico e gli sorrise ringraziandolo di averlo fatto fuori, poi aiutò il gemello.
"Diffindo" dissero insieme i gemelli provocando varie piccole ferite all'uomo che fece cadere la bacchetta.
Delle corde spuntarono dalla bacchetta di Fred che legò l'uomo.
"Levicorpus" pronunciò facendo si che l'uomo fluttuasse dietro di loro, George fece lo stesso con l'altro ancora privo di sensi.
Lee fece cadere la barriera e si mise a ridere guardano i gemelli.
"Teste rosse voi si che sapete nascondervi bene"
I gemelli risero per poi aiutare Dean ed Esmeralda che ancora non erano riusciti ad arrivare dentro il confine di protezione della casa.
"Con te parlo dopo" disse Fred prendendo in collo Lee insieme a George.
"Di?"
"Sai che non dovevi uscire"
"Ma.."
"Zitta" la bloccò subito Fred.
Esmeralda si fermò sul posto e lo guardò.
"Non mi dire di stare zitta se non vuoi ritrovarti morto in qualche laghetto" lo minacciò per poi spingerlo leggermente e correre verso la casa.
"Delicata" disse Lee prima che la ragazza sparisse dentro casa.Spazio🌻☀️
Spazio importantissimo oggi.
Chi mi segue ha visto dagli annunci che sono indecisa sul finale in quanto ne avevo già uno in testa ma l'altro giorno mi è improvvisamente passato un altro finale per la testa.
Non so davvero quale decidere quindi vi chiedo perfavore, di votare.
Commentate con 1 per il primo finale, o 2 per il finale che mi è venuto in mente da poco.
Davvero perfavore commentate perchè sono indecisa, potrei scriverli entrambi ma non mi piace come idea.
Non vi dirò i finali per aiutarvi a scegliere ovviamente, ho solo bisogno che voi scegliate il numero che più preferite.
Sono molto indecisa quindi se dovessi scegliere io quale mettere potrebbero passare mesi prima che lo pubblichi.
Grazie mille per chi voterà.
☀️🌻
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Weasley, Fred Weasley
FanficAl compiere dei 17 anni, i maghi possono sentire la voce della propria anima gemella e comunicare mentalmente. Ma non tutti i maghi sono così fortunati da avere la propria anima gemella in un certo senso...vicina. Tralasciando i personaggi creati d...