Richmond, Virginia
La mattina seguente erano abbracciati tra di loro.
Quella sera si erano addormentati senza accorgersene, e durante la notte avevano assunto posizioni strane e alquanto scomode.
Il moro si era lamento numerose volte dei capelli di Jisung in faccia, eppure non si era mosso da quel letto. Alla fine avevano trovato la posizione perfetta con cui avevano dormito la maggior parte del tempo.
Jisung era abbracciato al moro; le sue mani si trovavano sul suo addome pallido e allenato, leggermente scoperto dalla maglietta. La testa sulla sua spalla, e aveva un po' di bavetta che gli colava dal labbro. Il braccio del moro gli circondava le spalle.
Nessuno sa come siano finiti in quella posizione apparentemente comoda e semplice, ma fatto sta che ci erano finiti, e fu Minho a svegliarsi per primo.
Aveva l'abitudine a svegliarsi sempre presto la mattina per fare ginnastica, ma dal giorno del trasloco non aveva più mosso un dito, e avrebbe fatto lo stesso anche quel giorno.
Provò il più possibile a non svegliare il ragazzo accanto a lui, era così carino e pacato quando dormiva. Sembra quasi un angioletto, niente a che fare con il diavolo della Tasmania che si trasformava di giorno.
Riusciva a vedere i chiari lineamenti della suo viso illuminato leggermente dalla luce che filtrava debolmente dalla porta, visto che la finestra era assente. Si poteva comunque intuire che era giorno.
Rimase un po' lì in quella posizione ad osservare il ragazzo biondo. Doveva ammettere che era parecchio bello, soprattutto senza trucco. Certo lo era anche con, ma senza...gli dava un aspetto più calmo e delicato. Dopo un po' la ragazzo iniziò a muoversi mugolando qualcosa nel sonno.
Il moro fece subito finta di dormire, non voleva che sapesse che lo stava osservando mentre dormiva. Che figura ci avrebbe fatto?
"Gli unicorni volano" Mormorò il ragazzo nel sonno, al moro sfuggì un sorriso divertito.
Cercò di spostarsi per uscire da quella posizione senza svegliare Jisung.
Cosa alquanto impossibile visto che Jisung si strinse più al suo petto stringendo la maglietta tra le sue piccole manine paffute.
Jisung aveva un fisico stupendo, poteva fare benissimo invidia a una modella di Victoria Secret, ma aveva delle mani alquanto infantili.
Minho Prese ad accarezzargli i capelli nella speranza che si svegliasse. Gli soffiò sulla faccia delicatamente, ricevendo una smorfia da parte del ragazzo. Ma non aveva nessuna intenzione di svegliarsi
-Questo dorme come un orso il letargo-
Non aveva altra scelta se non svegliarlo.
"Hey...Jisung svegliati" Sussurrò al suo orecchio scuotendolo leggermente. Nessuna risposta. Lo fece di nuovo e finalmente la biondino si svegliò dal suo sonno pesante.
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ROOMMATES PROBLEMS lmh.hjs
Fanfiction𝗥𝗶𝗰𝗵𝗺𝗼𝗻𝗱, 𝗩𝗶𝗿𝗴𝗶𝗻𝗶𝗮; "La tua stanza fa schifo" Commentò Minho senza pensarci due volte. "Non ti ho chiamato per questo" Disse il biondo alzando gli occhi al cielo. "Quindi cosa c'è?" "Il mio computer si è rotto, tu che sei un ingegne...