𝗥𝗶𝗰𝗵𝗺𝗼𝗻𝗱, 𝗩𝗶𝗿𝗴𝗶𝗻𝗶𝗮;
"La tua stanza fa schifo" Commentò Minho senza pensarci due volte.
"Non ti ho chiamato per questo" Disse il biondo alzando gli occhi al cielo.
"Quindi cosa c'è?"
"Il mio computer si è rotto, tu che sei un ingegne...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Richmond, Virginia
Quella mattina Jisung e Minho si erano svegliati insieme, nella stessa posizione in cui si erano addormentati.
Jisung si era svegliato con i postumi della sbornia, di nuovo, e ora aveva un terribile emicrania, ma comunque si ricordava bene i fatti della sera successiva, e fortunatamente non si erano baciati...di nuovo.
Minho fu il primo a svegliarsi, il sole filtrava abbondantemente dalle finestre, e gli uccellini rompevano le palle come al solito. Jisung si trovava ancorato a Minho; Una mano era sul suo petto mentre l'altra si trovava sotto la sua felpa.
Sul volto di Minho apparve un sorriso spontaneo, prese ad accarezzare i capelli dorati di Jisung, accarezzandoli dolcemente. Jisung si svegliò piano piano a causa delle carezze del moro, che smise di fare quello che stava facendo appena la ragazzo si svegliò
"Perché hai smesso?" Chiese Jisung ancora con la voce impastata dal sonno, così Minho riprese ad accarezzargli la testa.
"Che ore sono?"
"Le dieci di mattina" Rispose il moro guardando il cellulare. "hmm" Jisung si alzò la testa stropicciandosi gli occhi, rimase così a guardare la faccia del moro
"Buongiorno bella addormentata" Disse ridacchiando
"Buongiorno" Tornando nella posizione di prima
"Oggi dobbiamo andare a fare la spesa" Disse il moro continuando ad accarezzargli i capelli
"Giusto, andiamo" Provò ad alzarsi, ma venne fermato dal moro
"Restiamo così ancora un po'" Disse Minho stringendolo di più a se, quasi quasi non gli sarebbe dispiaciuto svegliarsi così tutte le mattine.
Dopo dieci minuti, Jisung si diresse in bagno a farsi una doccia veloce, per fortuna Minho gli aveva spazzolato i denti, sennò ora il suo alito puzzerebbe di alcol. Dopo che Jisung uscì dal bagno stava quasi per scivolare alla vista di un Minho a petto nudo.
Si coprì subito gli occhi dirigendosi verso la sua stanza, ma non era facile camminare quando hai gli occhi chiusi. Si ritrovò quindi addosso al moro, che aveva assistito alla scena, e ora stava facendo di tutto per trattenere le risate.
Vederlo in quelle condizioni lo rendeva ancora più adorabile ai suoi occhi.
"Hey" Disse Minho ridendo
"Hey, io vado" Disse frettolosamente il biondo cercando di sfuggire dalle grinfie del moro, ma non riuscì ad andare molto lontano visto che Minho l'aveva inchiodato alla porta del bagno.
"Ti vergogni? Pensavo che un ragazzo come te riuscisse resistere al mio fascino" Si avvicinò ghignando, bloccò il corpo del ragazzo con il braccio al muro, e l'altra mano si posò sul suo sinuoso fianco.