Brooklyn, New York
(Cry, Cigarettes after sex)
[Due anni dopo]"Manca qualcuno?" Domandò Hyunjin scrivendo i nomi di tutti gli invitati.
"No, direi che ci sono tutti" Confermò Minho chiudendo con uno scatto il proprio pc.
"Jisung" Pronunciò Jeongin. Il respiro di Minho si bloccò per un secondo. Han Jisung il ragazzino di diciannove anni super sexy e strano e rumoroso.
"È passato molto tempo, non sappiamo nemmeno dove si trovi" Disse Hyunjin guardandolo insicuro.
"Gli avevo promesso che l'avrei invitato al matrimonio, se fossimo stati ancora insieme" Pronunciò l'ultima a bassa voce, distolse lo sguardo altrove, e grattandosi la nuca.
"L'hai invitato al matrimonio prima che ti chiedessi di sposarmi?" Chiese il biondino alzando le sopracciglia.
"Ho detto se sarebbe capitato okay!" Si difese il più piccolo alzando le braccia in segno di resa.
"Ti prego Jinnie, mi stava simpatico quel ragazzo" Pregò, lanciò un'occhiata a Minho. Hyunjin sospirò e fece lo stesso.
"Minho lo conosce da più tempo di noi, che ne pensi?"
"Il matrimonio è il vostro" Si tirò indietro lasciando discutere i due.
"Non sappiamo nemmeno dove vive" Ragionò Hyunjin con un'alzata di spalle. Jeongin gli lanciò un'occhiata omicida. Il suo pessimismo stava rovinando l'atmosfera.
"Io so a chi prossimo chiedere" Minho si intromise. Pensò che Phoebe e Jisung fossero ancora rimasti in contatto e magari quest'ultima poteva sapere dove abitava.
"Phoebe, sono sicuro che sa dove si trova" Suggerì, gli occhi di Jeongin si illuminarono e sorrise ampiamente.
"Bene, ritorniamo andiamo a fargli visita" Annunciò Jeongin entusiasta.
Hyunjin gli aveva fatto la proposta più o meno una settimana fa e Jeongin aveva accettato, ovviamente. E si stavano dando ai preparativi del matrimonio.
La loro relazione era durata ben tre anni e sette mesi, ma era bastato per capire che entrambi volevano passare il resto della loro vita insieme.
Hyunjin gli aveva fatto la proposta durante una festa a casa loro. Quando erano rimasti solo i loro amici. Hyunjin si era inginocchiato e aveva chiesto di sposarlo.
----Qualche giorno andarono a far visita al fratello maggiore di Minho, e anche per fare qualche chiacchera con Phoebe.
"Oh zio Min, ciao" Salutò la ragazzina alzando lo sguardo dalla propria rivista. Sulla copertina la figura pompata e sexy di Channing Tatum sfoggiava in primo piano, seguito da Harry Styles e Taylor Swift.
"Devo chiederti un favore" Iniziò Minho sedendosi sul letto della propria nipotina.
"Cosa?"
"Parli ancora con Jisung?" Domandò cogliendo la ragazza di sorpresa. Phoebe boccheggiò un'attimo e poi rispose.
"Beh si ogni tanto è attivo su skype" Rispose.
"Abbiamo bisogno del suo indirizzo, vorremmo andarlo a trovare, giusto In" Spiegò Hyunjin lanciando un'occhiata al proprio ragazzo. Quest'ultimo era impegnato a sfogliare la rivista di Phoebe completamente immerso nella lettura.
"Jeongin stai ascoltando?" Lo richiamò il moro, il nominato alzò lo sguardo.
"Sapevate che Matthew Gray Gubler potrebbe avere una presunta relazione con Taylor Swift?" Annunciò con un'espressione scioccata.
"Davvero?!" Phoebe fece per raggiungere il ragazzo accanto al letto, ma venne fermata dal proprio zio.
"Taylor Swift può aspettare, sai dov'è Jisung?" La voce di Minho cambiò leggermente tono. Phoebe si sentì messa in soggezione, si morse nervosamente l'interno guancia.
"Io..." Iniziò dondolandosi sui talloni. Minho alzò un sopracciglio
"Non te lo posso dire, perché non hai il suo numero? Chiediglielo tu" Continuò con un tono impertinente.
"Ho perso il suo numero, è stato tanto tempo fa" Ribatté con un sospiro.
"Beh in questo caso non posso aiutarti" Jisung le aveva chiesto di non dirlo a nessuno, voleva dimenticarsi di Lee Minho e voltare pagina. Se Minho non avesse tagliato i rapporti, i sentimenti del biondo si sarebbero intensificati e non sarebbe più riuscito a venirne a capo.
Minho la guardò con aria di sufficienza.
"Ti prendo i biglietti per il concento di Sam Smith" Offrì di getto. Phoebe spalancò gli occhi dalla sorpresa. Si portò una mano alla bocca.
"Solo se mi dici dove si trova Jisung" Asserì. La ragazzina si morse il pugno, era davvero una proposta allettante.
"Stronzo" Mormorò a bassa voce. Minho le lanciò un'occhiata di disapprovazione.
"Bene se mi dai i biglietti per il concerto e la tua vecchia console e una gita nel Nebraska " Propose la castana.
"La mia console non si tocca, scordatelo!" Rifiutò
"Prendere o lasciare bello" Disse con un'alzata di spalle.
"Scusami che ci deve fare una ragazzina come te nel Nebraska?" Domandò Hyunjin con una smorfia. Phoebe gli lanciò un'occhiata truce.
"Non chiamarmi mai più ragazzina, e poi sono affari miei" Lo fulminò con lo sguardo e poi rivolse lo sguardo verso il proprio zio.
"Bene, niente console scordatelo. I biglietti e la gita nel Nebraska" Accettò. Phoebe abbozzò un sorriso e gli tese la mano.
"Affare fatto!" I due si diedero la mano e alla fine Minho ottenne l'indirizzo di Jisung.
"Bene andiamo a trovarlo" Disse Jeongin con un sorriso.
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ROOMMATES PROBLEMS lmh.hjs
Fanfiction𝗥𝗶𝗰𝗵𝗺𝗼𝗻𝗱, 𝗩𝗶𝗿𝗴𝗶𝗻𝗶𝗮; "La tua stanza fa schifo" Commentò Minho senza pensarci due volte. "Non ti ho chiamato per questo" Disse il biondo alzando gli occhi al cielo. "Quindi cosa c'è?" "Il mio computer si è rotto, tu che sei un ingegne...