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Richmond, Virginia

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Richmond, Virginia

Jisung prese un grande respiro e formulò velocemente una scusa credibile.

"Un po', ma dopo il quarto bicchiere ero già andato, è tutto confuso e non mi va di ricordare cose inutili" Disse con nonchalance, era piuttosto bravo a mentire, era un specie di talento naturale, ma in realtà era nervoso quanto lui.

Minho invece pensò: -Ricordi inutili? Se ti ricordassi cosa è successo-

"Oh beh infatti non è successo niente di che hai parlato come una bambina tutto il tempo" Disse Minho sogghignando, Jisung invece arrossì lievemente. Jisung odiava arrossire o sentirsi in imbarazzo, non faceva parte del suo carattere. Doveva sempre essere forte, e in più delle volte era lui che faceva arrossire la gente con il suo carattere acido.

-Brutto bastardo-

"Va bene io torno a dormire" Disse Jisung sbadigliando

"Non vai all'università?"
"È stata allagata" Rispose tornando in camera sua

"Ricordati che devi pulire oggi!" Gridò dall'altra stanza il moro tornando al suo computer.

Jisung stava veramente provando ad addormentarsi, ma senza tanto successo, continuava a rigirarsi tra le coperte senza chiudere occhio. Ormai era evidente che non avrebbe più dormito.

Si alzò dal letto e decise di pulire la casa come aveva detto Minho. Si pettinò i capelli e indossò una felpa e dei pantaloncini, collegò le casse al telefono così che lasciando che la musica rimbombasse per tutto l'appartamento.

Iniziò dal salotto e poi prese a spazzare e a pulire la cucina. La musica intanto stava disturbando notevolmente Minho che non riusciva a concentrarsi abbastanza e continuava a pigiare i tasti sbagliati.

-Aish!-

Dopo un po' perse tutta la pazienza e si fiondò fuori dalla stanza pronto a dirgliene quattro.

"Ya! Se non abbassi il volume faccio volare quel coso fuori dalla finestra" Ma Jisung non lo stava ascoltando, era troppo impegnato a ballare e a cantare mentre spazzolava la cucina.

"Rock my world into the sunlight

Make this dream the best I've ever known" Cantava piuttosto bene, non si poteva dire che fosse stonato, Minho parve quasi sorpreso.

"Jisung"

"Dirty dancing in the moonlight

"Take me down like I'm a domino" Continuava a cantare muovendo i capelli mentre saltellava per tutta la cucina, ormai il suo palco personale. Sembrava non essersi accorto della presenza del moro, quando a un certo punto la musica si spense mettendo fine alla sua favolosa esibizione.

"Ma che?"

"Ho detto che non riesco a concentrarmi"

"Oh dai Minnie non fare il guastafeste" Si lamentò il biondo avvicinandosi. Minho del resto alzò gli occhi al cielo, non avrebbe ceduto così facilmente.

ROOMMATES PROBLEMS lmh.hjsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora