Cleveland, Ohio
"Andiamo Minho devi salire con noi, non fare il guarda feste" Si lamentò il biondo invitando Minho a salire nella torre con loro.
Minho impallidì.
"No, io sto bene qui, l'ho vista un sacco di volte" Minho non voleva salirci, ma allo stesso tempo non voleva fare brutta figura davanti a Jisung.
"Ti pregoo!" Gemette Jisung trascinandolo per un braccio.
Alla fine dopo un paio di secondi cedette, e accettò.
Era il terzo giorno di Jisung a Cleveland e tutti avevano insistito a fargli fare una visita turistica della città.
Era stato divertente perché Minho e Seungmin gli avevano fatto da guide turistiche raccontando la storia di ogni posto che avevano visitato, e avevano anche fatto varie foto. Minho si era rifiutato ma Hyunjin l'aveva costretto minacciandolo, gli aveva detto che lui e Jeongin non l'avrebbero fatto dormire la prossima volta che sarebbe venuto a trovarli"
Vi lascio immaginare come ( ͡° ͜ʖ ͡°)
Prese un grande respiro e seguì gli altri. L'ultimi ad Arrivare in cima furono Jeongin e Minho.
Il più piccolo gli aveva tenuto la mano cercando di distrarlo dall'altezza in cui si trovano.
"Andiamo Hyung, non fare il nonnino, sono solo 52 piani!" Disse Jsiung euforicamente. Aveva imparato da Seungmin che "Hyung" era un appellativo in Corea per i maschi più anziani.
Jisung non lo sapeva, i suoi non erano stati molto ad conservativi verso la cultura Coreana.
"Hey Jisung, lo sai che Minho soffre di vertigini? Ma non dirgli che te l'ho detto io, oppure mi uccide"
"Davvero?" In quel momento si sentì in colpa, l'aveva costretto a salire.
"Già, aiutalo" Hyunjin gli diede una spinta avvisandolo al maggiore.
Jeongin lo lasciò andare e Minho si resse a Jisung."Hey"
"Hey"
"Non mi avevi detto che soffri di vertigini" Disse Jisung afferrandolo per bene.
"Infatti non soffro di vertigini" Cercava di esser forte, ma si vedeva che se la stava facendo sotto.
"Okay allora andiamo al bordo" Disse Jsiung facendo per andare, ma Minho lo trattenne.
"Va bene, forse un po'" Jisung alzò le sopracciglia
"Forse un po' tanto, ti preso restiamo" Jisung ridacchiò stringendolo di più a se.
"Vuoi che ti distragga?" Chiese il biondo stringendo la presa sulla mano del moro
"Si perfavore" diede un occhiata oltre il bordo e lo stomaco si ritrasse in una morsa pungente.
Jisung gli girò la testa unendo le loro labbra, e prese a baciarlo dolcemente muovendo piano le labbra.
Era un bacio lento, Minho si sentì in paradiso per tutto il tempo che era durato. Lo stomaco si era rilassato e ora stava sentendo una morsa piacevole.
Jisung si era trasportato troppo.
Si staccarono quando finirono l'ossigeno nei polmoni.Quando si staccarono Minho aveva ancora gli occhi socchiusi.
"Era per distrarti, ho già visto il panorama" Spiegò Jisung. Minho si riprese e annuì.
---
"Allora Jisung ti sei divertito oggi?" Chiese Seungmin posando le tazze di cioccolata calda sul tavolo. Ognuno ne prese una tazza.
"Si, Cleveland è bellissima" Commentò il biondo con un sorriso
"Già, tra qualche mese ci trasferiremo a New York" Disse Jeongin.
"Spero ci verrai a trovare" Disse Hyunjin abbracciando i proprio ragazzo da dietro.
"Certo" Minho sorrise. In realtà c'era qualcosa che non gli aveva ancora detto, ma non era ancora pronto per farlo.
---
La sera Jisung era sdraiato sul loro letto a leggere uno dei libri che aveva portato.Minho si sedette accanto al biondo e si mise a leggere quello che stava leggendo Jisung.
"Cosa leggi?" Chiese il moro avvicinando la testa a quella del più piccolo
"Cime tempestose" Rispose Jisung.
"Sembra contorto" Commentò Minho
"Lo è, tantissimo" Risorse Jsiung ridacchiando. Girò la testa per guardare il moro e notò che le loro facce fossero vicine.
Forse un po' troppo vicine.
Nessuno disse niente, Jisung si avvicinò piano piano e così fece anche Minho, finché le loro labbra non si toccarono.
Le labbra di Minho erano diventate ormai sue. Si muovevano a ritmo e scivolavano dolcemente tra di Loro.
Minho fece scivolare la lingua e iniziò ad esplorare la bocca del biondo. Jisung Strinse la felpa del maggiore avvicinandosi ulteriormente al corpo del moro.
Si staccarono per prendere fiato e ripresero a muovere le loro labbra insieme come se niente potesse fermarli, a parte Jeongin che entrò nella stanza senza permesso.
Jeongin entrò nella stanza come se niente fosse, e vide i due divorarsi la faccia a vicenda.
"Oh, scusate il disturbo" Disse per poi uscire dalla stanza con un sorrisetto. Si mise a saltellare nel corridoio dalla felicità, Hyunjin chiese che succede e Jeongin rispose che Jisung e Minho stavano limonando. Hyunjin spalancò gli occhi.
"Non stavamo facendo niente!" Gridò il moro assicurandosi che i due ragazzi fuori dalla porta avessero sentito.
"Si si, non ho visto niente tranquilli" Minho si buttò sul letto sospirando, ma non riuscì a reprimere un sorriso divertito.
I due rimasero sdraiati insieme per un po'.
"Jisung, non è che ti stai innamorando di me?" Chiese Minho girando la testa verso il biondo. Jisung rimase sorpreso da quella domanda, ma lui era il re del flirt.
Si girò verso Minho e sorrise
"Figurati, posso baciarti e non provare niente" Jisung si pretese verso Minho e lo baciò di nuovo.
"Visto posso baciart-" Non riuscì a finire la frase che Minho si mise sopra di lui e fece scontrare violentemente le loro labbra in un bacio disordinato e bagnato.
"Te l'ho detto, dovresti chiudere il becco a volte"
-------------------
Tadaan, siamo quasi alla fine. Btw, non l'ho corretto quindi scusate eventuali errori. I luv u byee <333
STAI LEGGENDO
ROOMMATES PROBLEMS lmh.hjs
Fanfiction𝗥𝗶𝗰𝗵𝗺𝗼𝗻𝗱, 𝗩𝗶𝗿𝗴𝗶𝗻𝗶𝗮; "La tua stanza fa schifo" Commentò Minho senza pensarci due volte. "Non ti ho chiamato per questo" Disse il biondo alzando gli occhi al cielo. "Quindi cosa c'è?" "Il mio computer si è rotto, tu che sei un ingegne...