Hamptons, long island
Jisung rientrò in camera dopo il sorgere del sole. Non volevano certo che le persone scoprissero che avessero scopato all'aperto sulla spiaggia, sarebbe stato decisamente imbarazzante.
Minho accompagnò il brunetto alla porta della sua stanza lasciandoli un dolce bacetto sulle labbra. Entrambi erano super, forse troppo innamorati in quel momento, così tanto che nessuno dei due riusciva a reprimere quei piccoli sorrisi stupidi e schiocchi.
Jisung entrò in camera con l'accappatoio di Minho, i loro vestiti erano bagnati e pieni di sabbia per poter essere utilizzati.
"Hey Kafir si può sapere dove eri finito? Pensavo fossi morto" Hassan balzò giù dal letto e non esitò a tirargli un pugno.
Felix invece lo guardò e poi strabuzzò gli occhi. Si avvicinò al corpo di Jisung e sfilò l'accappatoio scoprendo succhiotti e segni rossasstri lungo tutto il petto e giù andare. E in fine gli diede una piccola pacca sul sedere, Jisung contrasse la faccia in una smorfia di dolore.
"Mi sento un po' violato" Mormorò
"Oh merda sei andato a letto con mio fratello?" Domandò Felix guardandolo scioccato.
"Cos-No! No!" Esclamò subito
"Allora, l'hai fatto con Minho?!" Urlò subito dopo, Jisung si affrettò a tappargli la bocca.
"Abbassa la voce" Sibilò Jisung rimettendosi l'accappatoio.
"Quindi è vero?" Chiese Hassan, Jisung arrossì e annuì.
"Abbiamo fatto entrambi una piccola confessione" Ammise sorridendo. Felix lo abbracciò e sorrise radioso.
"Astagfirullah" Hassan fece una faccia disgustata e uscì dalla stanza. Felix Alzò gli occhi al cielo trascinò Jisung davanti allo specchio e prese a coprirgli i succhiotti visibili.
"Devo parlare con Chan, stava per sedersi a parlare con me, ma Minho ci ha interrotti" Spiegò mordicchiandosi l'interno guancia, ancora non sapeva cosa gli avrebbe raccontato.
"Ahh non preoccuparti, ha sempre saputo che non aveva nessuna possibilità con te" Il biondo lo rassicurò con una scrollata di spalle.
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Si ritrovarono tutti davanti all'ingresso della villa per tornare a casa.
Hassan e Phoebe si diedero un abbraccio impacciato davanti al padre della ragazza. Mia e Do-yun salutarono zio Min e diedero un piccolo abbraccio a Jisung.
"Hai visto Chan?" Domandò Felix guardandosi in giro in cerca del fratello. Jisung lo richiamò con qualche pacca sulla spalla invitandolo a guardare davanti a lui.
"Non avevo mai visto mio fratello avere una cotta, tantomeno essere così sottone" Ridacchiò Felix guardandolo arrossire e grattarsi la nuca imbarazzato mentre parlava con Seungmin.
"Kim Seungmin ha una cotta che dio mi aiuti" Sussurrò Minho facendo in modo che Jisung fosse l'unico a sentirlo.
"Hey ti sei appena laureato quindi vuol dire che sei libero, che ne dici di rimanere con me a New York per un po'?" Propose il moro sussurrandoglielo piano all'orecchio.
"Davvero?"
"Jeongin e Hyunjin andreano a fare la luna di miele in Corea, non ci romperanno le scatole per un po'" Jisung sorrise
"In questo caso, certo" Accettò, Minho gli stampò un veloce bacio sulla guancia facendolo arrossire.
Il brunetto avvisò i suoi due coinquilini, Felix gli dedicò un enorme sorriso mentre si era limitato a gridare ai quattro venti "Divertitevi ma non troppo, Allah vi guarda sempre!"
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"Posso usarti come cuscino?" Domandò Minho attaccandosi al braccio del brunetto, Jisung annuì. Minho sorrise posando la testa sulla spalla del proprio ormai fidanzato e chiuse gli occhi.
"Ci avete letteralmente messo tre anni a mettervi insieme, incredibile" Commentò Jeongin, Minho aprì gli occhi e lo fulminò con lo sguardo.
"Taci" Jeongin alzò gli occhi.
Durante tutto il tragitto Jisung aveva guardato dal finestrino ammirando il paesaggio occupato e caotico di New York. Non vedeva l'ora di visitare il New York Public Library, oppure di assaggiare uno degli hamburger speciali.
Ma soprattutto era elettrizzato di passare qualche giorno insieme a Minho da solo.
Ora poteva vivere anche lui la sua storia d'amore.
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ROOMMATES PROBLEMS lmh.hjs
Fanfic𝗥𝗶𝗰𝗵𝗺𝗼𝗻𝗱, 𝗩𝗶𝗿𝗴𝗶𝗻𝗶𝗮; "La tua stanza fa schifo" Commentò Minho senza pensarci due volte. "Non ti ho chiamato per questo" Disse il biondo alzando gli occhi al cielo. "Quindi cosa c'è?" "Il mio computer si è rotto, tu che sei un ingegne...