Richmond, Virginia
(Beautiful people beautiful problems, Lana del Rey)
Appena le loro labbra si toccarono Jisung chiuse gli occhi, lasciandosi trasportare.
Era troppo ubriaco per capire che in realtà non c'era niente di Romantico in quel bacio.
Le labbra di Minho si muovevano velocemente su quelle di Jisung. Il biondo fece fatica a restare al passo.
"Tu dovresti stare zitto a volte"
Si staccarono per mancanza di fiato. Minho ne approfitto per mordere il labbro inferiore del minore, facendolo gemere. Jisung premette sul petto del maggiore per farlo allontanare."Cosa cazzo fai!" Sbottò Jisung riprendendosi. Pian piano l'effetto dell'alcol si affievolì.
"Non la smettevi di blaterare" Disse Minho non sapendo nemmeno lui il motivo di quel gesto. Si allontanò regolarizzando il battito cardiaco, passandosi una mano tra i capelli.
"Torniamo a casa" Disse Minho iniziando a camminare verso il loro appartamento.
"Si"
"Da quando canti, e suoni?" Chiese Minho dopo svariati minuti di silenzio.
"Aspetta, come facevi a sapere dove mi trovavo?" Domandò il biondo una volta completamente sobrio
"Tu mi hai seguito!" Esclamò una volta che realizzò che l'aveva pure visto suonare e cantare. Arrossì, pensando che quella canzone era dedicata proprio al suo coinquilino.
"Non ti ho seguito, ero lì per caso" Mentì il moro, sapendo che non era per niente credibile.
"Si certo" Rispose Jisung ironico.
"Hai visto l'esibizione?" Domandò Jisung, Minho annui.
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La passeggiata verso casa fu silenziosa, dopo quella conversazione nessuno dei due aveva spicciato parola. La tensione era troppo alta.
Appena finirono di salire le scale non si trattenne dal tirare il braccio di Minho facendolo sbattere contro il suo petto, per poi unire le loro labbra.
Prese a muoverle portando una mano dietro al collo del maggiore. Minho ricambiò subito dando un ritmo più veloce e spinto. Divenne un bacio bagnato e passionale.
"Solo per sta notte, solo sesso niente sentimenti" Disse Jisung senza fiato una volta che si staccarono.
"Ci sto" Rispose Minho riattaccando le loro labbra, in modo famelico. Le bramava da così tanto tempo che ormai non poteva far altro che assaporarle in quel momento.
Tutta la tensione tra i due si era accomulata durante la loro convivenza, e ora era esplosa. Non potevano staccarsi l'uno dall'altro , ma la verità era che nessuno dei due voleva. Le loro lingue si muovevano in armonia in un mix di passione e saliva.
Minho era diventato dipendente dal sapore delle labbra del biondo. Un miscuglio di alcol e di fumo. Jisung Invece era stato trasportato dalla gelosia, vederlo così affine con quella certa Catherine, aveva scatenato qualcosa in lui.
E fu in quel momento che si accorse di essere fottuto. Cazzo si era fottuto perché era successo quello che non doveva succedere. Si era innamorato.
Han fottutissimo Jisung si era innamorato di Lee Minho.
Quel ragazzo che la prima volta che l'aveva visto gli aveva dato della puttana, quel ragazzo che gli aveva fatto assaggiare per la prima volta il cibo coreano. Lo stesso ragazzo che aveva rovinato i suoi pantaloni preferiti, che aveva finto di essere il suo ragazzo per non farlo svergognare.
-Merda-
Si staccò dal bacio pensando che quello che stava facendo era sbagliato. Si perse un momento negli occhi del moro.
"Che c'è?" Chiese Minho. Jisung scosse la testa
"Niente" Disse unendo di nuovo le sue labbra a quelle del maggiore. Si diressero verso l'appartamento senza mai staccare le loro bocche. Minho aprì la porta distrattamene, e venne spinto dentro dal corpo del biondo lo bloccò al muro, chiudendo la porta con il piede.Minho lo prese in braccio dalle natiche, il più piccolo avvolse le sue spalle portando una mano ai fili scuri del maggiore.
Il moro prese la lasciare una scia di baci umidi sul collo del più piccolo succiando e mordendo qua e là lasciando segni rossi e violacei sulla pelle lattea del biondo. Jisung prese ad ansimare rumorosamente.
Minho sfilò via la maglietta del biondo posando la bocca sui suoi capezzoli, succhio e lecco avidamente facendo gemere Jisung dal piacere. Nessuno era mai stato così bravo, nessuna persona con qui aveva scopato era riuscito a fargli sentire sensazioni del genere.
"Camera mia o camera tua?" Domandò Minho impaziente staccandosi dai boccioli rosa di Jisung.
"È uguale" Rispose il più piccolo tornando a divorare la bocca del maggiore.
Minho buttò il corpo del biondo sul proprio letto. Si liberò velocemente dei vestiti e rimase solo in boxer. Si posizionò tra le gambe di Jisung togliendo la cerniera dei pantaloni ormai stretti del biondo. Li sfilò lentamente facendo lamentare il ragazzo sotto di se.
Una volta tolti di pantaloni, accarezzò la lunghezza del biondo da sopra i boxer, e poi tolse pure quelli lasciando Jisung completamente nudo sotto di se.
E pensò che fosse bellissimo. Più bello di qualsiasi altra donna con cui fosse stato.
"Vuoi darti una mossa? Inizia a fare male" Piagnucolò Jisung. Minho sorrise prendendo subito la lunghezza del più piccolo in bocca iniziando a succhiare e muovendo la testa su e giù.
"Cazzo" Gemette il biondo portando entrambe le mani ai capelli del moro dettando il ritmo. Si staccò appena sentì che Jisung stesse per venire. Venne nella sua mano.
Non lo lasciò riprendere che salì con baci e succhiotti sul petto, arrivando ancora una volta ai capezzoli, a cui dedicò un trattamento speciale.
Prese a succiare e leccare il capezzolo destro, mentre massaggiò quello sinistro con le dita.
"Oh dio"
Riservò lo stesso trattamento per il secondo e Jisung venne senza preavviso sul petto del maggiore. I capezzoli erano il suo punto debole.
"Sei venuto già due volte" Fece notare Minho con un ghigno divertito sul volto. Jisung arrossì, e distolse lo sguardo.
"Taci" Brontolò, Minho si alzò per baciarlo.
"Per la cronaca sei fottutamente scopabile" Sussurrò il maggiore dritto nell'orecchio del biondo, cosa che scosse di brividi il biondo
Minho infilò un dito nell'apertura del minore senza preavviso, facendolo gemere dal piacere. Continuò a mantenere un ritmo costante e veloce, e aggiunse un secondo e anche un terzo.
Jisung piagnucolò insoddisfatto, le due dita non bastavano.
"Cazzo Minho muoviti, non sono vergine" Disse Jisung in preda alla frustrazione. Minho fu felice si sentirselo dire. Rimosse le dita e le sostituì con il suo membro senza preavviso.
Jisung innaspò in cerca di aria, stingendo le dita attorno alle lenzuola. L'aveva riempito così bene.
"Mhhh~" Gemette Jisung andando incontro al corpo del maggiore. Minho prese saldamente le sue cosce alzandole e prese a spingere velocemente, facendo tremare il letto.
I loro ansimi, gemiti, e i rumori volgari delle loro pelli che sbattevano, riecheggiavano tra le pareti riempendo la stanza.
Dopo un paio di spinte ancora il moro trovò la prostata del biondo. Jisung roteo gli occhi per il troppo piacere, ormai le sue gambe avevano preso a tremare. Minho aumentò ulteriormente le spinte, abusando della prostata del più piccolo.
Venne dopo un paio di spinte dentro alle pareti strette del più piccolo. Jisung venne a fiotti subito dopo sullo stomaco del moro.
Minho si stese accanto al biondo completamente sfinito, coprì entrambi con il lenzuolo. Diede un'occhiata, ma Jisung era già nel mondo dei sogni.
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ROOMMATES PROBLEMS lmh.hjs
Fanfiction𝗥𝗶𝗰𝗵𝗺𝗼𝗻𝗱, 𝗩𝗶𝗿𝗴𝗶𝗻𝗶𝗮; "La tua stanza fa schifo" Commentò Minho senza pensarci due volte. "Non ti ho chiamato per questo" Disse il biondo alzando gli occhi al cielo. "Quindi cosa c'è?" "Il mio computer si è rotto, tu che sei un ingegne...