Richmond, Virginia
I primi giorni a casa dei due coinquilini, non erano stati affatto facili.
Avevano litigato quasi tutto il tempo, ed era solo il secondo giorno che stavano insieme in quella casa. Tuttavia non potevano litigare tutto il tempo, e avevano deciso di darsi una tregua per un po'.
Jisung aveva già sistemato tutti i suoi vestiti nell'armadio, e decorato tutta la stanza con luci led, poster e roba varia. mentre Minho aveva soltanto disfatto le valigie, aveva lasciato la stanza così com'era. Infondo per uno come lui, non era una cosa così importante quanto lo era per Jisung.
"Minho vieni a vedere"
"Cosa vuoi dalla mia vita'" rispose brusco, quando rimase sorpreso nel sentire due mani avvolgendoli gli occhi, ma non si scansò. Infondo infondo le sue mani avevano un che di rilassante.
"Tadan!" Jisung si lasciò cadere le mani lungo i fianchi. Un sorriso radioso decorava il suo volto, troppo emozionato per come aveva decorato la sua nuova stanza.
"Allora come ti sembra" Chiese il più piccolo esaltato, con occhi languidi che brillavano
"È Carina" rispose soltanto, inespressivo volto, era rimasto impassibile.
D'altronde, Minho soffocava ogni tentativo del biondo di fare amicizia. Durante la cena mangiavano in un silenzio religioso. Cos' silenzioso che si potevano benissimo sentire i respiri regolari dei due coinquilini.
"Allora se vogliamo vivere in pace dobbiamo stabilire una serie di regole" Disse il biondo munito di carta e penna. Loro due litigavano già abbastanza e senza delle regole entrambi si sarebbero dovuti ricoverare al manicomio.
"Che tipo di regole?" Chiese il moro, mentre addentava un pezzo di Hamburger
"Non lo so, cosa ti darebbe fastidio?"
"Scrivi... Regola 1. Niente animali in casa"
"Oh andiamo nemmeno un gatto?" Per quanto il moro amasse i gatti, non sarebbero stati capaci a prendersi cura di un altro essere vivente.
"Non saremmo comunque in grado di prendercene cura insieme, e poi gli animali sporcano" ribatté irremovibile, facendo un movimento solenne con la mano.
"Uff! Va bene" Si arrese Jisung, sapeva benissimo anche lui che non sarebbero stati capaci di accudire un gatto, e poi tutte quelle spese extra.
"Io non voglio avere nessuna festa in casa, sono caotiche e non finiscono mai bene, quindi Regola 3. Niente feste" sapeva meglio di chiunque altro che le feste era meglio evitarle.
"Va bene" Minho non era un tipo da feste o discoteche, preferiva di gran lunga restare a casa e leggere un buon libro.
"Dobbiamo anche pulire la casa, dovremmo farlo a turni, Regola 3. Pulire la casa a turni -vedere il calendario-" Scrisse il moro prendendo la penna da Jisung.
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ROOMMATES PROBLEMS lmh.hjs
Fanfic𝗥𝗶𝗰𝗵𝗺𝗼𝗻𝗱, 𝗩𝗶𝗿𝗴𝗶𝗻𝗶𝗮; "La tua stanza fa schifo" Commentò Minho senza pensarci due volte. "Non ti ho chiamato per questo" Disse il biondo alzando gli occhi al cielo. "Quindi cosa c'è?" "Il mio computer si è rotto, tu che sei un ingegne...