𝗥𝗶𝗰𝗵𝗺𝗼𝗻𝗱, 𝗩𝗶𝗿𝗴𝗶𝗻𝗶𝗮;
"La tua stanza fa schifo" Commentò Minho senza pensarci due volte.
"Non ti ho chiamato per questo" Disse il biondo alzando gli occhi al cielo.
"Quindi cosa c'è?"
"Il mio computer si è rotto, tu che sei un ingegne...
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Richmond, Virginia
"Allora come sto?" Chiese Jisung uscendo dalla stanza una volta pronto per andare all'appuntamento a quattro. Fece una giravolta su se stesso.
Aveva messo una camicia nera con una specie di imbracatura fatta di cinture nere(?) che scendevano dalle spalle circondando la vita e il petto, e infine aveva messo degli skinny neri. Nonostante Jisung non avesse delle curve ben definite, i jeans rendevano giustizia al suo corpo magro e sinuoso. Si era truccato un po e aveva indossato un paio di catenelle, e degli orecchini.
Minho si leccò le labbra deglutendo, lo squadrò affondo facendola quasi sentire nudo sotto al suo sguardo. Jisung sentì le guance bruciare, ma fece finta che quello sguardo non la mettesse in soggezione.
"Sei splendido" Disse alla fine il moro con un timido sorriso sulle labbra abbassando lo sguardo sul pavimento. Non aveva mai visto un ragazzo così carino e allo stesso tempo super sexy. Non sapeva come sarebbe riuscito a toglierle gli occhi di dosso per tutta la durata della cena. Lui invece aveva indossato un dolcevita nero con sopra una camicia bianca infilata dentro a un paio di jeans, che mettevano in risalto le sue gambe.
"Bene, grazie anche te stai bene" Disse il biondo avvicinandosi, gli mise due mani sulle spalle e si alzò in punta di piedi per lasciargli un lieve bacio sulla guancia. Minho arrossì guardando da un'altra parte.
"Allora andiamo?" Chiese Minho una volta che entrambi furono pronti per andare. il ragazzo annuì mettendo il cappotto e uscirono entrambi dall'appartamento dirigendosi verso la macchina del moro.
"Allora come ci siamo conosciuti?" Chiese Jisung allacciando la cintura. Sfortunatamente questa volta non aveva dovuto lottare per allacciarla.
"In che senso?" Domandò Minho corrucciando la fronte.
"Intendo dobbiamo inventarci una storia per essere credibili, quindi quando e dove ci siamo incontrati?" Spiegò brevemente Jisung. Audrey avrebbe letteralmente fatto di tutto per metterla in difficoltà e in imbarazzo davanti ai due ragazzi. Non che si conoscessero molto, ma sicuramente quanto bastava per metterla in cattiva luce.
"In libreria? Sembra un posto carino" Propose Minho mettendo in moto l'auto
"Troppo scontato io lavoro in una libreria" Disse Jisung
"Bene allora in discoteca?"
"Non è troppo cliché, perché non possiamo raccontare come ci siamo conosciuti veramente?" Chiese il moro
"Perché così non è divertente" Sbottò il biondo, Minho alzò gli occhi al cielo.
"Okay, hai un'idea?" Chiese Minho sarcasticamente
"Ci siamo conosciuti ad una festa, si, a casa di un amico, è stato amore a prima vista, e poi pian piano ci siamo conosciuti, ed è successo" Disse Jisung
