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Brooklyn, New York

(Cinnamon girl, Lana del Rey) Fondamentale!

Appena i due raggiunsero l'appartamento di Minho entrambi stanchi e accaldati. Jisung si guardò intorno curioso di vedere come fosse fatto il nuovo appartamento di Minho.

In effetti era molto più grande e spazioso di quello che possedevano a Richmond, e visto il carattere di Minho era decorata molto semplicemente da piccoli quadri e qualche accessorio qua e là.

"Allora ti piace?" Domandò il moro una volta che aveva posato tutte le valigie.

"Vivi qui tutto da solo"

"Beh non da solo" Rispose, sparì per un attimo in una delle stanze e tornò con in braccio un gattino.

Jisung sorrise ampiamente, si avvicinò per accarezzarlo. La creaturina si lasciò accarezzare godendosi i tocchi gentili delle dita del brunetto.

Minho lo posò a terra lasciando che girasse per la casa.

"Devo farmi una doccia" Annunciò Jisung annusandosi e storcendo la faccia in una smorfia disgustata.

"Anche io" Sussurrò Minho, Jisung gli posò sensualmente le mani sul petto, non disse niente e sogghignò, spari piano dietro la porta del bagno.

Jisung aprì l'acqua calda della vasca e aggiunse un po' di schiuma. Si immerse nell'acqua e chiuse gli occhi, si lasciò cullare dalle dolci e umide carezze della schiuma.

Minho lo raggiunse entrò nel bagno e calò leggermente le luci lasciandole scialbe. Jisung aprì gli occhi e guardò il moro avvolto in vita soltanto da un'asciugamano; se lo sfilò lasciandolo cadere piano sul pavimento senza fare rumore.

Lo raggiunse dentro la vasca posizionandosi dietro al corpo bagnato del brunetto. Jisung posò la testa sulla spalla di Minho mentre egli gli accarezzava sensualmente le cosce e gli addominali scolpiti.

"Mi sei mancato" Disse Jisung piano cercando la mano di Minho da sotto l'acqua.

"Mh anche tu" Rispose Minho lasciandogli un bacio tra i capelli asciutti.

"Davvero?" La sua voce uscì un po' più emozionata di quello che avrebbe voluto fargli credere. Nessuno poteva biasimarlo, aveva aspettato tanto per trovare il vero amore.

"Hai presente quei libri che mi hai fatto a natale? Li ho letti almeno cinque volte, ogni volta che avevo tempo. Mi piaceva rileggere tutte le note che avevi scritto, tutte le critiche ai personaggi e tutte le riflessioni, guardare le foto che avevi scattato alla fine del libro. C'era una mia foto che mi avevi fatto di nascosto, ma ho sempre desiderato che fosse la tua" Jisung sorrise e si girò per baciarlo.

"Sai quando vivevamo ancora insieme ascoltavo i tuoi piagnucoli mentre ti toccavi a tarda notte, le pareti erano sottili" La mano di Minho passò dalle cosce all'inguine. Jisung trattenne il respiro per un momento. Minho sentì un lampo di desiderio attraversargli il basso ventre.

"E ammetto che ho sempre voluto ascoltarli di nuovo, una volta ho pensato di chiedetelo, ma sarebbe stato strano" Continuò accarezzando impercettibilmente l'intimità del brunetto. Le gambe di Jisung si indebolirono e tremò per un momento.

"Ora posso ascoltarli di persona" Sussurrò iniziando a muovere pian piano la mano su e giù facendo in modo che un sospiro lasciasse le labbra di Jisung. Le sue guance erano calde e insieme a quelle il resto del suo corpo. Sotto l'acqua tiepida i corpi accaldati di Minho e Jisung si donavano del piacere a vicenda. Cinnamon in my teeth

From your kiss

You're touching me

All the pills that you did

ROOMMATES PROBLEMS lmh.hjsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora