✦5. 𝑰𝒏𝒂𝒔𝒑𝒆𝒕𝒕𝒂𝒕𝒐✦

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Il giorno dopo...

Narrazione in terza persona (narratore esterno)

È di nuovo mattina e Jimin si sta preparando per andare al lavoro, ignaro di quello che lo aspetta.

Yoongi è arrivato al lavoro molto presto e conta di tendere una sorta di "trappola" a Jimin per potersi permettere di parlare con lui. Aspetta l'arrivo del biondo nella struttura lavorativa, all'entrata.

Dopo un po'...

Jimin arriva e Yoongi, che stava facendo finta di leggere un qualcosa in lontananza, lo vede. Decide di fare quello che ha deciso in precedenza.

Vede che Jimin sta chiamando l'ascensore per poterlo prendere. Si avvicina con calma a lui e, notando che non ci sono altre persone interessate a prenderlo, si fionda dentro insieme a Jimin.

Jimin lo vede e decide di uscire per fare le scale, ma non fa in tempo che Yoongi preme il pulsante per il terzo piano. Poi blocca l'ascensore perché non si muova.

Prende Jimin dai fianchi e lo blocca tra lui e la parete dell'ascensore.

«YOONGI! Ma che cosa fai?» chiede piuttosto irritato e disorientato.

«Ah! Adesso mi parli eh?!» dice lui alzando la voce. Non gli piace il tono che ha usato Jimin.

«NON ABBIAMO UN CAZZO DA DIRCI!» urla altamente irato il biondo. Si dimena per scansare la figura di Yoongi, ma per sua sfortuna il moro ha una presa piuttosto ferrea.

«NON MI URLARE CONTRO JIMIN!» pronuncia urlando a sua volta. Il comportamento di Jimin gli sta facendo perdere la pazienza.

«Lo stai facendo anche tu... NON VEDO IL PERCHÉ IO NON LO DEBBA FARE!» dice prima con calma, poi urlando. Jimin senza farsi notare sblocca l'ascensore che riprende a salire.

«Jimin, mi stai facendo perdere la pazienza...» sussurra. Gli prende entrambi i polsi e li blocca, portandoli sopra la testa del biondo. Si avvicina molto alla faccia del ragazzo davanti a lui.

«STAMMI LONTANO YOONGI!» urla Jimin, se possibile, più forte di prima.

«Nessuno mi dice cosa fare» sussurra Yoongi, avvicinandosi ancora di più a Jimin. Sorride. Adesso la distanza tra le loro labbra è davvero minima.

Le porte si aprono e Jimin, raccogliendo tutta la forza che ha in corpo, spinge violentemente via Yoongi. Jimin esce dell'ascensore.

«Sei proprio sicuro che nessuno ti dica cosa devi fare perché io l'ho appena fatto! Saluti Min» dice, sorridendo beffardamente. Si dirige verso il suo ufficio, cosa che fa anche Yoongi.

POV Jimin

Dopo aver detto questa frase, mi dirigo a passo svelto nel mio ufficio. Appena chiudo la porta, sbuffo.

«Quel coglione deve solo azzardarsi a toccarmi di nuovo» dico a bassa voce. «La prossima volta non sarò così "delicato"...» continuo. Sorrido beffardamente e mi siedo alla mia scrivania per lavorare.

POV Yoongi

Appena chiudo la porta del mio ufficio, colmo di rabbia fino al midollo osseo, butto tutti i libri che c'erano sulla mia scrivania a terra per saziare la mia rabbia.

«CAZZO! Jimin sta giocando con il fuoco e non gli conviene» dico a me stesso. Sono molto arrabbiato e mi serve del tempo per calmarmi.

Visto che oggi faccio il turno di mattina decido di lavorare per poi tornare a casa, chiamare Namjoon e parlare con lui.

❥ 𝐋𝐎𝐕𝐄 𝐁𝐄𝐇𝐈𝐍𝐃 𝐇𝐀𝐓𝐄 || 𝒀𝒐𝒐𝒏𝒎𝒊𝒏 ❥ @𝑡𝑎𝑒𝑘𝑜𝑜𝑘5𝑏𝑡𝑠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora