❥ 𝐋𝐎𝐕𝐄 𝐁𝐄𝐇𝐈𝐍𝐃 𝐇𝐀𝐓𝐄 || 𝒀𝒐𝒐𝒏𝒎𝒊𝒏 ❥ @𝑡𝑎𝑒𝑘𝑜𝑜𝑘5𝑏𝑡𝑠

✦27. 𝑳𝒆𝒆 𝑪𝒉𝒖𝒍𝒎𝒐𝒐✦

Dopo due settimane...

Narrazione in terza persona (narratore esterno)

Ormai sono passate due settimane e le cose sono cambiate molto tra i due protagonisti.

Hanno confessato i loro sentimenti, li hanno dimostrati e dato libero sfogo ad essi. Hanno di nuovo amato, ma niente è ancora del tutto tranquillo. La relazione non è ufficiale, i due non sono fidanzati e forse qualcuno cercherà di separarli.

Nonostante ciò nessuno dei due si fa preoccupazioni troppo ingenti, tranne Yoongi che continua a sentire, nella sua forma minima, un senso di colpa all'interno del suo cuore.

Il corvino ha provato in tutti i modi a non pensarci. Tutto ciò per Jimin. Non vuole ricordare alla persona che ama il momento più buio che hanno attraversato durante la loro vita sentimentale, anche se sarà un fatto che non verrà mai e poi mai dimenticato.

Entrambi hanno paura. Yoongi ha ancora paura di ferire Jimin e Jimin ha paura di essere di nuovo abbandonato perché ancora non sa la verità. Non sa che la colpa della loro separazione deve essere attribuita in parte al Signor Min, nonché il padre di Yoongi.

L'unica cosa che il corvino vuole è il bene di Jimin, cosa che voleva anche in passato. Sa che suo padre è capace di fare qualsiasi cosa pur di raggiungere il suo obiettivo. Yoongi non avrebbe mai voluto compiere quello che ha fatto.

POV Jimin

Sto camminando per i corridoi della mia struttura lavorativa mentre leggo dei documenti molto importanti. Passo di fianco a diversi dipendenti fino a quando non sento una bellissima voce provenire da uno di loro.

Mi fermo e non cammino più, sorridendo. Alzo lo sguardo ed ecco che vedo Min Yoongi davanti ai miei occhi con anch'egli un flebile sorriso stampato in volto.

«Buongiorno Signor Park» pronuncia salutandomi con cordialità. Io ridacchio leggermente per poi guardarmi velocemente intorno. Noto che al momento non c'è nessuno nei paraggi e quindi ne aprofitto per posargli un leggero bacio sulla guancia.

«Buongiorno anche a lei Signor Min» rispondo, ricambiando il tono cordiale che ha usato Yoongi. Non vogliamo detestare troppi sospetti a causa del regolamento della struttura.

«Perché non mi hai baciato sulle labbra?» domanda Yoongi con tono ed espressione delusa. Io sorrido per la dolcezza che ha usato nel pronunciare questa frase.

«Yoon, conosci il regolamento della struttura» rispondo con un sussurro, ridacchiando leggermente per poi dare ancora una veloce occhiata intorno a noi. Il regolamento vieta l'esibizione di qualsiasi tipo di relazione, in pubblico.

«Ma adesso non c'è nessuno» spiega Yoongi, anch'egli girando la testa verso destra e verso sinistra per vedere se ci fosse la presenza di qualcuno nel corridoio.

«Potrebbero comunque vederci» continuo a dire imperterrito. Yoongi incrocia le braccia e, facendo dei leggeri movimenti di negazione con il capo, mi sorride.

«Dio, quanto sei testardo Jimin» pronuncia il ragazzo davanti a me con calma, avvicinandosi al mio viso.

«Pazienza» rispondo ridendo di gusto per poi allontanarmi dalla sua figura. Posso notare l'espressione indecifrabile che è dipinta sul volto di Yoongi. ~Lo sto provocando~ penso con malizia. «Ora torni a lavorare Signor Min» continuo il mio parlare tornando ad usare un tono cordiale. «Io devo portare questi nell'ufficio del Signor Choi. Buona giornata» concludo per poi sorridere con divertimento.

«Sí sí, buona giornata anche a lei» risponde Yoongi con il mio stesso identico sorriso. Alla fine si gira per dirigersi nel suo ufficio.

In realtà io e Yoongi non stiamo insieme. Infatti non siamo fidanzati ufficialmente per non voler correre troppo. Se devo essere sincero, devo ammettere che entrambi proviamo più o meno lo stesso sentimento in modo reciproco, ma c'è qualcosa che frena entrambi.