POV Jimin
Apro di poco gli occhi, sentendo il suono assordante della mia sveglia. L'ho impostata ieri sera nel caso sta mattina mi fossi sentito meglio.
Mi alzo dal letto e a primo avviso posso dire che mi sento meglio. Ieri mi girava la testa e avevo i brividi lungo tutto il corpo, ora non più. Però è meglio controllare, per sicurezza. Mi dirigo in bagno e prendo il termometro per misurare la mia febbre.
----Il display segna: 36.6 C°----
Lascio un sospiro di sollievo e sorrido, guardando il display del termometro. «Finalmente non ho più la febbre» dico a me stesso. «Ora torno al lavoro e passo anche nell'ufficio del Signor Choi per scusarmi con lui della mia assenza» continuo.
Dopo diverse ore...
Mi stiracchio e mi alzo dalla scrivania del mio ufficio. Guardo alla mia destra e vedo la cartella che deve contenere le mie informazioni più personali.
La osservo con attenzione e sono più che certo che qualcuno l'abbia spostata da dove l'avevo lasciata l'ultima volta. Ricordo perfettamente che l'avevo messa in uno dei cassetti della mia scrivania. Incuriosito la prendo tra le mani e la apro per vedere se dentro ci sono tutti i miei documenti.
Inizio a tremare e a sudare freddo. «Non è possibile! Dov'è l'attestato dei miei genitori?!» chiedo a me stesso. «È sparito! Qualcuno è entrato nel mio ufficio e l'ha preso» continuo.
L'attestato dei miei mi permette di prendere in eredità la somma di denaro e tutte le ricchezze dei miei genitori, dopo la loro morte. Li amavo ed è per questo mitivo che non posso permettere che qualcun'altro prenda quello a cui i miei genitori hanno faticato per anni interi.
«Devo assolutamente ritrovare quel documento. Il prima possibile!» penso per poi sentire qualcuno bussare alla porta del mio ufficio. Pronuncio un "Avanti" per poi veder entrare Hajoon.
«Oh ciao Hajoon. Tutto bene?» chiedo per salutare il mio collega e amico.
«Sì sì, tutto bene. Tu piuttosto... Passata la febbre?» mi chiede con gentilezza, mostrano un suo smagliante sorriso.
«Sì grazie, è passata. Posso parlarti?» chiedo con gentilezza.
«Certamente, andiamo in caffetteria. Adesso non c'è molto personale lì» risponde, proponendo un luogo dove parlare.
Dopo un po'...
Io e Hajoon ci troviamo alla caffetteria del terzo piano. Lui prende un cappuccino mentre io la cioccolata calda. I ricordi di quel giorno prendono il posto nella mia mente.
_________________________________________«Questa è cioccolata calda. Non ti piaceva il caffè prima. Magari adesso lo bevi, non lo so. Ma volevo andare sul sicuro» afferma Yoongi. «Buona giornata» conclude.
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«Mi stai allontanando dal tuo cuore solo perché hai paura di quello che hai visto in passato. Tu non hai paura di me. Ciò che hai osservato non ero io» spiega il corvino.
_________________________________________~Cosa c'è che non mi hai detto Yoongi?~ penso. Tutto viene interrotto dalla voce di Hajoon che dovrebbe portare la mia mente su un'altra sfera di interesse.
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❥ 𝐋𝐎𝐕𝐄 𝐁𝐄𝐇𝐈𝐍𝐃 𝐇𝐀𝐓𝐄 || 𝒀𝒐𝒐𝒏𝒎𝒊𝒏 ❥ @𝑡𝑎𝑒𝑘𝑜𝑜𝑘5𝑏𝑡𝑠
Fanfiction➜ 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀❧ - 𝐋𝐎𝐕𝐄 𝐁𝐄𝐇𝐈𝐍𝐃 𝐇𝐀𝐓𝐄❤ - 𝖫'𝖠𝖬𝖮𝖱𝖤 𝖣𝖨𝖤𝖳𝖱𝖮 𝖠𝖫𝖫'𝖮𝖣𝖨𝖮❤ ➜Una storia di taekook5bts. ➜ Aggiornamenti alternati (Un giorno sí e uno no). Alle ore 15:00. ➜ Lunghezza capitoli: dalle 1200 alle 3200 parole. (...