✦46. 𝑼𝒏 𝒔𝒖𝒈𝒈𝒆𝒓𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒎𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐𝒓𝒆✦

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Dopo una settimana...

Narrazione in terza persona (narratore esterno)

È passata una settimana e la morte dell'uomo, che aveva rovinato la vita di Jimin e Yoongi, è stato un colpo piuttosto basso soprattutto per il figlio, anche se non avrebbe dovuto rappresentare tale problema.

Però dopo la morte del Signor Min, altre sfide erano pronti a mettere a dura prova la solidità della loro relazione. Infatti uno dei problemi passati era pronto a sorgere nuovamente. Questo problema ha solo un nome, Lee Chulmoo.

POV Yoongi

Lavoro al mio computer, ma ad un certo punto mi fermo pensando a quello che è successo una settimana fa. Ho sempre pensato a mia madre come una donna anch'essa malvagia perché mi aveva abbandonato, ma alla fine ho scoperto la dura verità. È stata costretta ad abbandonarmi.

Anche se mio padre era l'ultimo membro della mia famiglia non lo perdonerò mai per quello che ha fatto. Mi ha negato la possibilità dall'avere una figura materna e l'ha pure fatta franca, rimanendo impunito.

Prendo la foto di mia madre che ho messo sulla mia scrivania appena ho scoperto la verità dei fatti. La accarezzo con un leggero sorriso.

«Mi dispiace, mamma» sussurro per poi sospirare. «Per ogni cosa. Per averti ingiustamente accusato e per non averti potuto aiutare, ma almeno adesso sei in un posto migliore» continuo. «Io sto bene. Papà non c'è più e soprattutto al mio fianco ho la persona che amo, Jimin» concludo, sorridendo.

Dopo qualche secondo, sento qualcuno che bussa alla mia porta. Rispondo per far entrare la persona che desidera vedermi e vedo Chulmoo. La mia espressione rilassata si spegne.

L'ultima volta che ho avuto un "confronto" diretto con Chulmoo è stato quando gli ho riempito la faccia di pugni perché aveva baciato Jimin, che poi ho scoperto esser stata un'azione svolta sott'ordine della sua amica.

«Cazzo vuoi, Chulmoo?» chiedo con tono freddo per poi alzarmi dalla sedia. «Se sei venuto per litigare ti chiedo di andare. Non è proprio giornata» continuo. Sto passando un momento difficile della mia vita e litigare con il deficiente che si trova davanti a me è l'ultimo dei miei desideri.

«Che c'è?!» chiede con un'espressione da finto offeso per poi ridere leggermente. ~Mi sto già incazzando~ penso. «Volevo sapere come stesse procedendo la giornata dei mie due frocetti preferiti» conclude. Mi sto alterando, ma devo provare a mantenere la calma.

«Devi lasciare me e Jimin in pace, già il tuo ridicolo piano con la tua amichetta del cazzo non ha funzionato» rispondo infuriato, ricordando cosa hanno fatto senza alcun diritto.

«Non posso. Sai mi diverte troppo» ride con malvagità. Mi sembra proprio di vedere Micha in questo momento, solo nella sua versione maschile.

«Che cosa vuoi che ti dica perché tu ci lasci in pace? Jimin non è nessuno per me. Sto giocando con lui» affermo. ~Non dirò mai una cazzata del genere solo per questo imbecille~ penso.

«Certo» risponde Chulmoo per poi ridere ancora. Io ridacchio di rimando, in modo sarcastico, per poi fare leggeri movimenti di negazione con il capo.

«Non lo farò mai perché io amo Jimin. Ficcatelo in quella cazzo di testa» sussurro. A quel punto Chulmoo esce dalla stanza indignato.
Sbuffo con tono frustrato.

~È venuto qui solo per rompermi il cazzo!~ penso, battendo un pugno sul tavolo della mia scrivania nera.

Qualche minuto prima...

POV Jimin

Cammino per i corridoi dell'azienda. Sta mattina mi sono svegliato di buon umore, il che è un qualcosa di strano ricordando quello che è successo circa una settimana fa al padre di Yoongi.

❥ 𝐋𝐎𝐕𝐄 𝐁𝐄𝐇𝐈𝐍𝐃 𝐇𝐀𝐓𝐄 || 𝒀𝒐𝒐𝒏𝒎𝒊𝒏 ❥ @𝑡𝑎𝑒𝑘𝑜𝑜𝑘5𝑏𝑡𝑠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora