✦19. 𝑰𝒍 𝒓𝒊𝒎𝒐𝒓𝒔𝒐, 𝒊𝒍 𝒎𝒊𝒐 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒈𝒓𝒂𝒏𝒅𝒆 𝒑𝒆𝒄𝒄𝒂𝒕𝒐✦

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Narrazione in terza persona (narratore esterno)

Restano abbracciati per minuti interminabili. Yoongi che stringe il biondo tra le sue braccia, senza dire una parola e Jimin che non riesce ad agire.
Sentendo le sue gambe deboli, inizia ad appoggiare le sue ginocchia a terra, costringendo anche l'altro ad eseguire la sua stessa azione che è incapace di separarsi dal corpo del più basso.

Per la prima volta dopo tanto tempo, gli occhi di Yoongi lasciano cadere una piccolissima, ma non indifferente, lacrima salata.

Continua...
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Narrazione in terza persona (narratore esterno)

«Ti porto a casa» esorta Yoongi dopo un ampio lasso temporale, ma Jimin non replica non presentando segno di vita. Il ragazzo dai capelli color pece si allarma subito non appena nota che Jimin sta iniziando a chiudere gli occhi e a non rispondere più alle sue azioni.
«Jimin, mi senti? JIMIN!» prorompe Yoongi allarmandosi, enfatizzando la sua preoccupazione e guardandosi intorno per vedere se ci fosse qualcuno disposto ad aiutarlo. Non c'è nessuno al momento.

Il corvino decide di portare Jimin nella sua macchina e poi di tornare all'interno discoteca per chiedere aiuto al suo amico Namjoon. Appena chiude le porte della macchina, si gira verso l'uscita della discoteca e vede un'amico di Jimin, lo stesso che ha 'conosciuto' a Sokcho, che si guarda intorno.
~Non mi sta per niente simpatico quel tizio, ma lo devo fare per Jimin~ considera per poi avvicinarsi alla figura di Taehyung.

«JIMIN!» esclama il ragazzo castano con un tono di voce piuttosto elevato. Sta evidentemente cercando il suo amico. «JIMIN DOVE SEI?!» strepita con vigore, guardandosi intorno spaventato, affannato e angosciato.
Yoongi giunge alle spalle di Taehyung e dopo aver sospirato, prendendo coraggio, decide di parlare.

«Jimin è al sicuro, tranquillo» proferisce serio e pacato. Il moro si gira verso la direzione dalla quale ha sentito provenire la voce e, dopo aver esaminato e riconosciuto il volto di Yoongi, si avvicina a lui. A causa della sua impulsività, Taehyung si accanisce contro l'altro per prenderlo dal collo della giacchetta in pelle nera, che sta indossando sopra una maglia del medesimo colore. Si può vedere il fuoco negli occhi talmente tanta è la rabbia e la preoccupazione per l'amico.

«DOVE CAZZO È IL MIO MIGLIORE AMICO! PARLA PEZZO DI MERDA!» grida Taehyung, non lasciando la presa. Yoongi non può ricevere questo trattamento, che è eccessivamente estremo per i suoi gusti. Prende il polso di Taehyung, strattonandolo per togliere la presa dalla sua giacca.

«Intanto ti dai una calmata perché è nella mia macchina. Voglio portarlo a casa sua perché ha perso i sensi» risponde il nerissimo, dopo essersi liberato. ~Questo ragazzo è più impulsivo di me~ precisa nei suoi pensieri.

«COME HA PERSO I SENSI?!» strepita, ancora una volta, il ragazzo moro. È molto preoccupato per Jimin e quindi la sua reazione può anche essere facilmente compresa.

«Puoi non urlare?» chiede Yoongi, posato e autorevole, leggermente infastidito dal tono di voce troppo elevato del moro. Taehyung si zittisce e ascolta le parole del suo interlocutore. «Ha perso i sensi perché ha bevuto troppo. Non fossi arrivato io che l'ho fermato dal bere, avrebbe continuato fino ad arrivare in coma etilico» fa presente, per poi lasciare la parola al migliore amico del biondo.

❥ 𝐋𝐎𝐕𝐄 𝐁𝐄𝐇𝐈𝐍𝐃 𝐇𝐀𝐓𝐄 || 𝒀𝒐𝒐𝒏𝒎𝒊𝒏 ❥ @𝑡𝑎𝑒𝑘𝑜𝑜𝑘5𝑏𝑡𝑠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora