✦11. 𝑳𝒖𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒕𝒊 𝒂𝒎𝒂✦

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POV Yoongi

Lui sembra accorgesene, perché alza la testa guardandomi piuttosto allibito.
Io distolgo il mio sguardo dalla sua figura per l'imbarazzo. «J-jimin...» provo a dire, ma il biondo mi blocca subito.

«Devo andare» dice, per poi spingermi delicatamente via. Io lo guardo prendere l'ascensore e una domanda frulla nella mia mente.
~Perché se n'è andato via a quest'ora?~ penso.
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POV Yoongi

«Stai lontano da Jimin!» esclama una voce alla mie spalle conosciuta, tanto quanto io la trovi estremamente irritante. Mi giro e vedo Hajoon rivolgermi uno sguardo infuriato.

«Oh guarda, adesso che me lo hai detto lo farò sicuramente, testa di cazzo» pronuncio con sguardo annoiato. Se devo essere sincero non ho né voglia né tempo da perdere con uno stronzo. Sto per girare i tacchi e andarmene, ma la sua voce fastidiosa mi blocca di nuovo.

«Arrenditi. Non sei un cazzo di nessuno per Jimin» dice sorridendo in modo fin troppo irritante, io lo guardo senza dire una parola per impedire al mio subconscio di avere la meglio sul mio corpo, costringendomi ad uccidere questo pezzo di merda. «Io lo so» continua per poi ridere. ~Ha superato il limite!~ penso.

«COSA SAI, EH?! TU NON SAI PROPRIO UN CAZZO!» grido, dopo essermi scaraventato sulla sua figura, estremamente imbestialito. Stringo tra le mani la parte superiore del suo completo elegante. Sto per riempirgli la faccia di pugni, ma il mio amico e collega Seokjin blocca la mia azione, prendendomi il braccio.

«Lascialo stare Yoongi. Vuole solo infastidirti» dice il mio amico, sussurrando. Così facendo lo sento solo io.

«Hai ragione» rispondo di rimando a Jin, sussurrando a mia volta. Lascio la presa dai vestiti di Hajoon mentre lui ghigna malvagiamente.

«Jimin è mio» pronuncia Hajoon, nel mentre io mi allontano da lui insieme a Seokjin. Quest'ultimo cerca di calmarmi, nonostante non sappia cosa c'entri il mio ex-ragazzo in questa storia e che tipo di relazione tiene con il sottoscritto.

Dopo un po'...

Io e il mio collega siamo al ristorante del quarto piano, della nostra struttura lavorativa, visto che è ora di pranzo.

Abbiamo ordinato entrambi un semplice piatto di ramen. Sento gli occhi di Seokjin puntati sulla mia figura che tiene la testa china. Non oso proferire parola perché so per certo di essere incapace, in questo momento, di costruire un discorso fluido e sensato.

A volte non posso rispondere delle azioni che io stesso compio perché è il senno, l'unico fautore di tali gesti. Sono spinto da una forza esterna a fare ciò che faccio. Il nome di questa forza è paura.

Infatti è essa che mi ha costretto a compiere la scelta peggiore della mia vita. Abbandonare qualcuno che mi ha sempre accettato, nonostante la miriade di difetti che possiedo. Abbandonare Jimin.

Mentre questi pensieri pervadono la mia mente, Seokjin parla per spezzare il silenzio che si è creato. Per lui può essere imbarazzante, per me è un rifugio.

«Mi puoi spiegare che succede?» domanda. Sembra piuttosto preoccupato e capisco se ha bisogno di spiegazioni, ma in questo momento non ho voglia di parlare.

«Hajoon» accenno soltanto, giusto per far capire che colui che ha scatenato la mia precedente ira è stato proprio lui.

«Questo mi sembra palese, Yoongi. Gli sei saltato addosso dalla rabbia» risponde il mio collega. ~Jin ha proprio ragione. Stavo per spaccare la faccia a quel pezzo di merda~ penso. «Intendevo dire. Cosa c'entra il nuovo dipendente? Come hai detto che si chiama? Ji... qualcosa» continua.

❥ 𝐋𝐎𝐕𝐄 𝐁𝐄𝐇𝐈𝐍𝐃 𝐇𝐀𝐓𝐄 || 𝒀𝒐𝒐𝒏𝒎𝒊𝒏 ❥ @𝑡𝑎𝑒𝑘𝑜𝑜𝑘5𝑏𝑡𝑠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora