❥ 𝐋𝐎𝐕𝐄 𝐁𝐄𝐇𝐈𝐍𝐃 𝐇𝐀𝐓𝐄 || 𝒀𝒐𝒐𝒏𝒎𝒊𝒏 ❥ @𝑡𝑎𝑒𝑘𝑜𝑜𝑘5𝑏𝑡𝑠

✦35. 𝑬𝒗𝒐𝒄𝒂𝒕𝒐 𝒅𝒂𝒍 𝒓𝒊𝒄𝒐𝒓𝒅𝒐✦

Narrazione in terza persona (narratore esterno)

Qualche giorno dopo...

È arrivata al Domenica e come ogni settimana, Jimin e a casa sua che si rilassa anche se gli risulta difficile dopo quello che è successo con Yoongi.

Si alza dal divano per dirigersi in cucina e prepararsi il pranzo, ma il campanello suona. Segno che qualcuno desidera vederlo.

Cambia direzione e va verso la porta dell'ingresso. La apre e vede Namjoon che gli rivolge un grosso sorriso.

«So che sei sorpreso e ti comprendo, ma ho appena parlato con Yoongi e ho bisogno di sentire la tua versione dei fatti» propone Namjoon. Jimin è molto titubante, ma alla fine fa entrare il ragazzo dai capelli color platino.

Continua...
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Narrazione in terza persona (narratore esterno)

~Non so perché Namjoon sia qui, ma ho proprio bisogno di parlare con qualcuno.
Lo farei anche con Taehyung ovviamente, ma adesso ha altro a cui pensare perché nelle nostre ultime chiamate mi ha accennato un suo possibile trasloco qui a Seoul, insieme al suo fidanzato Jungkook. Ovviamente non è ancora sicuro. Non voglio comunque buttargli addosso i miei problemi adesso~ pensa il biondo mentre conduce il platino nel suo salotto.

«Posso offrirti qualcosa?» chiede Jimin per cortesia. Namjoon nega con il capo, sorridendo leggermente e nel mentre si siede sul divano.

~Parlare con Namjoon mi farà proprio bene. Sembra che lui riesca a comprendere lo stato d'animo delle altre persone anche da solo uno sguardo~ penso e mi siedo anche io su un divano che è posizionato davanti al suo. Per l'ansia di quello che mi deve dire, inizio a giocherellare con gli anelli che ho sulle dita. ~Jimin, stai calmo. Vuole solo parlare e poi Namjoon da sempre dei consigli molto utili e saggi~ conclude i suoi pensieri.

«Sono venuto qui solo per fare chiarezza nella situazione» pronuncia Namjoon con calma. Io lo guardo e alla fine annuisco.
«Perché avevi quello sguardo afflitto e soprattutto spaventato quando ti ho visto l'ultima volta in azienda?» domanda. È andato dritto al punto senza troppi giri di parole e questo è tipico di Namjoon.

«Più che afflitto io ero deluso. Ma non so se di Yoongi o di me che non sono riuscito ad impormi contro Chulmoo» risponde il biondo e a quel punto Namjoon apre gli occhi come se fosse sorpreso.

«Importi contro Chulmoo?» chiede l'altro per saperne di più.

«Certamente. Non pensare che abbia accettato il suo bacio. Ho pure cercando di staccarmi, ma la presa che ha esercitato è stata a dir poco ferrea. Dopo esser stato picchiato da Yoongi io l'ho aiutato e tutto, ma d'ora in poi deve starmi lontano» spiega il biondo. Il platino annuisce interessato. ~Yoongi ha pensato che Jimin abbia acconsentito il bacio. È stato un chiaro fraintendimento~ medita poi.

«Mmh. È perché avevi quello sguardo impaurito?» domanda Namjoon. Sa già la risposta, ma vuole sentire il modo di formulazione del biondo.

«Io ho avuto paura delle sguardo che mi ha rivolto Yoongi. Era a dir poco imbestialito» risponde Jimin con molta semplicità. Poi ripensa a quello a cui ha meditato qualche giorno fa.
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Flashback

~La paura è un'emozione potente e molto diffusa, essa anticipa un pericolo, una situazione che siamo sicuri di non saper gestire.
Anche se in realtà ogni situazione può essere manipolata e plasmata a proprio piacimento a volte non si vedono le modalità. Non si conoscono i passi giusti e sbagliati da fare.
Tutto ciò poi ci mette in ansia perché temiamo di subire del dolore, del disagio provocato dal pericolo.
La domanda che ora sorge spontanea è solo una: "Se io ho provato paura nel guardare Yoongi negli occhi. Quale pericolo ho percepito?"~ conclude, rimanendo con un'incognita.

Fine Flashback
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«Dello sguardo di Yoongi dici?» chiede Namjoon. Inizia a svolgere un percorso di ragionamento.

«Le paure nascono perché si percepisce un pericolo, giusto?» chiede Jimin. Namjoon, dopo averci pensato su, ha capito cosa è successo all'interno del cervello e contemporaneamente all'interno del cuore di Jimin.

«Ascolta Jimin la paura comprende due tipi diversi di essa. Quella biologica e quella emozionale» spiega Namjoon mentre Jimin lo guarda in silezio. ~È incredibile come Namjoon possa trovare una risposta logica a qualunque cosa~ medita Jimin. Il platino continua il suo discorso. «Quella di tipo biologico deriva dalle percezioni esterne ed è un sentimento conosciuto da tutti gli individui e animali che si trovano in delle specifiche situazioni ambientali, quindi è un sentimento generalizzato ed universale. Tutti provano paura. Mentre il secondo tipo di paura è quello che secondo me hai provato tu Jimin. Il timore emotivo è altamente soggettivo, individualizzato e dipende dal carattere e dalla persona che lo percepisce» continua a spiegare il ragazzo, mentre il biondo lo guarda altamente interessato. «Tu non hai un carattere debole. Anzi è molto forte ed è per questo che hai attivato l'emozione primaria di difesa, comunemente chiamata paura» continua ancora il migliore amico di Yoongi.

«E se l'ho attivata è un bene? Sono sicuro che Yoongi non rappresenta un pericolo» risponde il biondo. Namjoon sorride con serenità e nega leggermente con il capo per far capire a Jimin che ha ragione. Yoongi chiaramente non è un pericolo.

«La paura è provocata da una situazione di pericolo ma tale situazione può anche essere evocata dal ricordo o prodotta dalla pura fantasia» spiega ulteriormente Namjoon. Jimin sembra capire cosa sia successo all'interno della sua mente. Il telefono di Namjoon produce un suono, segno che è presente una nuova notifica. Lui la legge veloce e poi si alza di scatto dal divano «Ora io devo andare, è urgente» conclude Namjoon per poi alzarsi e uscire dall'abitazione.

POV Jimin

Appena sento la porta dell'ingresso scattare, segno che qualcuno è appena uscito da essa, decido di parlare a me stesso perché ho probabilmente trovato una spiegazione logica al pericolo che ho percepito guardando solo le iridi scure di Yoongi.

«Evocada dal ricordo? Ho avuto paura perché come in passato ho pensato di non conoscere veramente Yoongi per quello che è» dice Jimin a sé stesso, iniziando a tremare e a fissare un punto indefinito dinnanzi a sé.
Il suo pensiero è rimasto fisso su tale convinzione.

Spazio Autrice🇰🇷✨

Ciao a tutti, come state?
Spero bene❤
Allora, lo so! Capitolo noiosissimo e cortissimo, ma volevo fare una volta per tutte il punto della situazione.
Dal prossimo ci saranno molte meno riflessioni e più fatti. Lasciate una stellina se comunque avete apprezzato e noi ci vediamo nel prossimo. Love youuuuuu💕💕💕💕

(parole: 1200)

안녕