✦45. 𝑳𝒂 𝒄𝒐𝒏𝒇𝒆𝒔𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆✦

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Dopo circa quattro mesi...

La malattia del Signor Min non è migliorata, essendo che si è rifiutato di praticare le cure per allungare il suo tempo vitale ed essendo che essa sia incurabile.
Adesso l'uomo è stato ricoverato d'urgenza all'ospedale e quindi scarcerato prematuramente.

Yoongi non era più andato a trovarlo una singola volta. Dopo lo scontro brusco che hanno avuto, suo padre se lo è anche aspettato.
Ora che sta per morire, sembra ragionare di più e chiede di incontrare suo figlio Yoongi per un'ultima volta perché deve dirgli una cosa molto importante che non ha mai avuto modo di confessare.

Narrazione in terza persona (narratore esterno)

«JIMIN!» urla Yoongi mentre cuoce dei noodles. Il biondo che era dietro di lui si spaventa.

«Ma che ti urli? Sono dietro di te» risponde Jimin per poi ridere leggermente. Yoongi si gira con un sorriso sul volto.

«Ah scusa, pensavo fossi ancora di là a parlare con Taehyung» spiega grattandosi la nuca. Apre il frigorifero per cercare un sugo che aveva preparato in precedenza, come condimento dei noodles.

«Mi ha solo chiamato per dirmi che lui e Jungkook ci saranno oggi a pranzo» risponde Jimin. Yoongi annuisce mentre inizia a cucinare il sugo.

Dopo un po'...

Sia Jungkook che Taehyung sono arrivati e ora tutti e quattro sono seduti a tavola che mangiano con tranquillità il pranzo cucinato da Yoongi.

«Allora, ormai vi siete trasferiti da più di dieci mesi a Seoul. Come vi trovate?» domanda Jimin con un sorriso.

«Molto bene, in realtà. E sono sorpreso, non pensavo di adattarmi subito nell'abitare in una città così grante» risponde Jungkook per poi guadare Taehyung e vedere se era d'accordo.

«La stessa cosa vale per me» risponde il moro, ricambiando il sorriso.

«Oh. Immag-» inizia a dire il corvino, ma si blocca non appena sente il suo telefono squillare. «Scusate un attimo» pronuncia per poi alzarsi dal tavolo e rispondere.
«COME SCUSI?!» urla, spaventando tutti i presenti nella stanza per il tono che ha usato. «Sì, va bene. Gli dica che sarò presente. Arrivederci» conclude.
Appena conclude la chiamata rivolge uno sguardo molto ambiguo a Jimin che lo guarda stranito.

Qualche giorno dopo...

POV Yoongi

Siamo di nuovo in macchina. Namjoon è alla guida e Jimin mi tiene la mano in silenzio. Adesso desiderei fare altro, ma siamo di nuovo diretti a Masan.
Sbuffo ripensando alla chiamata di ieri.
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Flashback della chiamata di ieri...
Al telefono...

//Pronto?// chiedo con curiosità. Ultimamente ho sempre ricevuto delle chiamate molto ambigue da chi non mi sarei mai aspettato di sentire. Mio padre, i carabinieri, dei medici eccetera.

//Salve, ospedale centrale di Masan. Io sono il medico Kim e la chiamo per informarla che suo Padre, il Signor Min, è stato scarcerato prematuramente per essere ricoverato d'urgenza nel nostro ospedale. Ha un tumore sviluppato al quarto stadio, ossia la forma piú grave, gli resta poco tempo di vita// sento dire da una voce maschile.

//COME SCUSI?!// domando allarmato.
Sapevo che questo momento sarebbe arrivato, ma stavo scappando dalla realtà cercando di non pensarci a causa del nostro ultimo incontro molto brusco.

//Mi dispiace per averle dato questa sgradevole notizia, ma suo padre ha rifiutato le cure. Il tumore si è sviluppato a una velocità impressionante, ormai non possiamo più fare niente e il Signore mi ha chiesto la cortesia di chiamarla perché vuole vederla per un'ultima volta perché le deve confessare una cosa di estrema importanza// spiega il medico. Io annuisco con debolezza anche se l'uomo non può vedermi.

❥ 𝐋𝐎𝐕𝐄 𝐁𝐄𝐇𝐈𝐍𝐃 𝐇𝐀𝐓𝐄 || 𝒀𝒐𝒐𝒏𝒎𝒊𝒏 ❥ @𝑡𝑎𝑒𝑘𝑜𝑜𝑘5𝑏𝑡𝑠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora