HUDSON
Quelle due voci, quelle due frasi continuavano a rimbombargli nella testa.
«Colpito!» Diceva la prima.
«Bersaglio abbattuto!» Rincarava la seconda.Anche se erano trascorsi alcuni giorni, Hudson non riusciva a farsi capace di quanto era successo.
"Non potevo immaginare che finisse così!" si ripeté per l'ennesima volta.
"Cosa ti aspettavi?" ribatté immediatamente la sua coscienza.
Camminava senza meta nei corridoi dell'anello ospitante la sala di controllo. Anche quel giorno, appena aveva saputo che Duncan era decollato su un aereo rubato, si era precipitato alla centrale operativa.Colpito!
Hudson non aveva molti amici. C'erano colleghi che lo stimavano, sottoposti che lo adoravano, compagni che avrebbero rischiato la vita per lui. Ma con nessuno di loro aveva mai parlato di qualunque cosa che non riguardasse l'esercito, né tantomeno dei suoi problemi personali.
Con Duncan era diverso: egli era il fratello che non aveva mai avuto, l'unico a cui sapeva di poter raccontare qualsiasi cosa senza paura di essere giudicato, a cui poteva perfino mostrare le sue debolezze.
Eppure, non aveva esitato nemmeno un istante a denunciarlo.
Duncan l'avrebbe fatto con lui?Bersaglio abbattuto!
«Eccovi qui, tenente!» La voce lo riscosse dalle sue elucubrazioni così violentemente che scattò sull'attenti senza nemmeno pensarci, battendo i tacchi tra loro. Scoprendo di trovarsi al cospetto del Generale Supremo rimase senza parole, e non poté fare a meno di fissarlo con un'espressione ebete in volto, arrossendo suo malgrado, come se quello avesse potuto leggergli nella mente.
«Riposo, riposo!» gli sorrise Winthrop, accompagnando quelle parole con un gesto noncurante della mano. «So che non siete in servizio; tuttavia desideravo parlarvi immediatamente e mi è stato riferito che vi trovavate in questo anello».
Hudson annuì rigidamente, incapace di deglutire.
«Venite, possiamo parlare mentre continuate un po' la vostra passeggiata.» lo invitò il suo superiore.«Sono uscito poco fa da una riunione con lo Stato maggiore. Abbiamo deciso di sferrare immediatamente un primo attacco frontale al Formicaio, sia per far capire loro che non scherziamo, sia per saggiare le loro difese».
Colpito!
«Un attacco, signore? Così presto! Credevo che la nostra tattica prevedesse una fase intimidatoria, e solo nel caso...»
«Suvvia, tenente...» esclamò Winthrop, sferrando una gran pacca sulle spalle al sottoposto.
«N on vorrete davvero costringermi a discutere ancora di strategie, dopo che ho trascorso l'intera giornata chiuso in una sala conferenze con dei vecchiacci altezzosi che fanno a gara a chi la sa più lunga, dico bene?»«Certo, signore. No, signore.» Si affrettò a confermare il suo interlocutore. Anche se la bocca era distesa in un sorriso, gli occhi del generale erano di ghiaccio, e Hudson fu costretto a distogliere lo sguardo, ringraziando in cuor suo il superiore per averlo rimesso al proprio posto in quel modo informale.
Bersaglio abbattuto!
«Stavamo scegliendo i comandanti di squadriglia» proseguì l'altro come niente fosse «e il vostro nome è stato fatto da più parti».
«Grazie, signore. È un grande onore, cercherò di essere all'altezza.»
«Dunque accettate?» Insistette l'altro, socchiudendo gli occhi mentre studiava le sue reazioni.La sorpresa che si dipinse sul volto del subalterno fu genuina: non credeva che fosse realmente possibile rifiutare un simile incarico, quindi pensò che la sua fedeltà fosse stata messa in discussione.
«Non ho bisogno di riflettere per rispondere a questa domanda» proclamò, gonfiando il petto. «Sono pronto a dare la vita per l'Alveare in qualsiasi momento. Chiunque sospetti il contrario...»«State tranquillo: se denunciare il vostro migliore amico non fosse stata una prova sufficiente, la vostra reazione sincera testimonia senza ombra di dubbio la vostra affidabilità».
Colpito!
«Volevo semplicemente sincerarmi di persona di non ricevere altre brutte sorprese.» Così dicendo, il generale lo piantò in asso e fece per tornare sui propri passi. Aveva quasi percorso metà del corridoio quando il suo interlocutore riuscì a realizzare appieno la portata di quella affermazione.
«Qualcuno ha dato forfait?» chiese quindi a gran voce, senza nemmeno rendersi conto che lo stava apostrofando come fosse una qualunque recluta, in violazione del protocollo.
Fortunatamente, Winthrop era noto per la scarsa importanza che dava alle formalità.
«Il sergente O'Brian» confermò. «Sostiene di essere lontano dall'azione da troppo tempo e ritiene di poter essere maggiormente utile occupandosi dell'addestramento delle truppe.
Se non fosse per i suoi precedenti, forse avrebbe potuto sorgermi qualche dubbio nei suoi confronti... Ma la verità è che abbiamo davvero bisogno di reclute capaci, e lui è sicuramente uno dei più validi istruttori di cui disponiamo».
Senza ulteriori indugi il generale proseguì oltre.Bersaglio abbattuto!
Nonostante le sue parole, Hudson ebbe la sensazione che sopra la testa del sergente fosse puntato una grande faro.
Era davvero incredibile che avesse rifiutato l'incarico, riflettè tra sé.
Eppure... di tutta la struttura, il fuggitivo si era impossessato proprio del suo velivolo. Era possibile che le due cose fossero collegate?Conosceva O'Brian personalmente, non soltanto di fama come molti, e gli sembrava davvero poco plausibile che qualcuno potesse soffiargli il Pungiglione da sotto il naso. Inoltre, quelle armi erano dotate di sensori biometrici: solo il sergente stesso avrebbe potuto attivarlo.
O no?Colpito!
Deciso a saperne di più, Hudson si diresse verso l'hangar della pattuglia acrobatica.
Forse il commilitone sapeva qualcosa che lui ignorava, forse parlare con lui avrebbe alleviato il senso di colpa.Bersaglio abbattuto!
SPAZIO AUTORE
Dopo il capitolo in terza persona, eccone un altro un po' diverso dagli altri.
Hudson non si rassegnava a fare solo il comprimario e si è preso un po' di spazio in più.
Mentre lo guardiamo rodersi nel senso di colpa per aver causato la morte del suo migliore (e forse unico) amico, scopriamo anche che il caro, dolce, gentile Winthrop ha deciso di bruciare le tappe!La guerra sta arrivando. Occhio, Ash!
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Il dominio delle Api [COMPLETO]
AdventureIl popolo delle Api e quello delle Formiche sono di nuovo ai ferri corti, e la più piccola scintilla rischia di far divampare l'ennesimo conflitto. Ma l'amore non conosce confini, e sboccia tra l'aspirante pilota dell'Alveare Duncan e l'anticonformi...